Intorpidimento, formicolio e dolore sono sintomi spesso associati alla neuropatia periferica. Sono diverse le cause che possono provocare intorpidimento e, tra queste, ci sono anche le patologie legate al glutine, come celiachia e sensibilità al glutine.
Quali malattie si possono associare all’intorpidimento collegato al glutine?
Le patologie che possono essere collegate all’intorpidimento sono:
- Celiachia
- Sensibilità al glutine
- Diabete
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza del sintomo.
Quali sono i rimedi contro l’intorpidimento legato al glutine?
In caso di neuropatia periferica dovuta a celiachia o sensibilità al glutine, il rimedio per alleviare o eliminare l’intorpidimento è quello di seguire una dieta senza glutine. È consigliabile, inoltre, modificare lo stile di vita, in modo da ridurre il dolore: per farlo è bene evitare di trascorrere lunghi periodi in piedi, indossare scarpe larghe e immergere i piedi in acqua ghiacciata.
Con intorpidimento legato al glutine quando consultare il proprio medico?
In caso di intorpidimento derivato da celiachia o sensibilità al glutine, è bene rivolgersi al proprio medico per interrompere l’assunzione di farmaci che potrebbero causare il disturbo. Inoltre, è possibile che il medico prescriva medicinali in grado di alleviare alcuni fastidi legati alla neuropatia periferica.
Il collegamento tra glutine e neuropatia
La celiachia o la sensibilità al glutine possono causare danni ai nervi.
Hai mai lasciato che il tuo piede si addormentasse e soffrisse di intorpidimento e poi di un una sensazione di formicolio, si “risvegliava”? Le persone con neuropatia periferica soffrono di questi tipi di sensazioni – intorpidimento e formicolio doloroso – tutto il tempo. E ci sono sempre più prove che la neuropatia periferica è legata alla celiachia e alla sensibilità al glutine.
Circa il 10% delle persone a cui è stata recentemente diagnosticata la celiachia soffre di una condizione neurologica associata, di solito la neuropatia periferica (che è abbastanza comune) o l’atassia da glutine (che è più rara).
Anche la sensibilità al glutine non celiaca è una patologia riconosciuta. I ricercatori suggeriscono che il formicolio e l’intorpidimento delle estremità rappresentano uno dei sintomi più comuni della sensibilità al glutine.
La neuropatia periferica comporta danni ai nervi
Il formicolio, l’intorpidimento e il dolore della neuropatia periferica derivano generalmente da danni ai nervi delle mani e dei piedi. I danni ai nervi – e i sintomi – cominciano generalmente nei nervi più lunghi, per cui probabilmente si noteranno prima sintomi nei piedi ed eventualmente nelle mani.
Le strane sensazioni (a volte i piedi o le mani possono sentire freddo, o caldo, o come se qualcuno li colpisse con uno strumento affilato) di solito iniziano nel punto più lontano e si spostano verso l’alto, su per le gambe e le braccia. Si può avere un solo nervo colpito o più nervi.
Il diabete è la prima causa di neuropatia periferica, poiché quasi il 60% dei diabetici subisce danni ai nervi. Tuttavia, anche le condizioni autoimmuni (la celiachia è di natura autoimmune) sono state collegate alla neuropatia periferica.
Neuropatia legata agli anticorpi antiglutine
In alcuni casi, la neuropatia periferica sembra essere correlata al consumo di glutine, in particolare agli anticorpi antiglutine che alcune persone producono in risposta al consumo di glutine.
In uno studio, i ricercatori hanno esaminato 215 pazienti affetti da neuropatia assonale, una forma di neuropatia periferica che comporta danni agli assoni, o a grappoli di nervi.
Un totale di 140 pazienti aveva una “neuropatia idiopatica”, il che significa che non c’era una ragione medica apparente per la loro neuropatia periferica. I ricercatori hanno testato queste 140 persone per la ricerca di anticorpi contro il glutine utilizzando due esami del sangue per la celiachia, il test AGA-IgA e il test AGA-IgGG. Sebbene questi test non siano ritenuti molto specifici per la celiachia, sono in grado di rilevare se il corpo vede il glutine come un invasore e sta generando anticorpi contro la proteina. Il trentaquattro per cento di queste persone – 47 persone – presentava elevati anticorpi contro il glutine in uno o in entrambi i test, rispetto a un tasso del 12% di anticorpi contro il glutine nella popolazione complessiva. I risultati di questi test indicano che le persone avevano una sensibilità al glutine, in quanto alcuni esperti raccomandano l’AGA-IgA e l’AGA-IgGG come test di sensibilità al glutine.
I ricercatori hanno anche eseguito endoscopie e biopsie sulle persone dello studio sospettate di essere celiache e hanno scoperto che il 9% delle persone del gruppo delle “neuropatie inspiegabili” era effettivamente celiaco. I geni della celiachia HLA-DQ2 e HLA-DQ8 sono stati trovati nell’80% di tutti i pazienti affetti da neuropatia periferica.
Sintomo chiave della sensibilità alla celiachia e al glutine
La neuropatia periferica è in realtà uno dei sintomi non digestivi più comuni della celiachia. Infatti, è possibile non avere sintomi gastrointestinali evidenti della celiachia, ma avere invece principalmente neuropatia periferica e altri sintomi neurologici.
Secondo una revisione del 2012, un massimo del 22% dei pazienti con celiachia sviluppa anche sintomi neurologici o psichiatrici.
Sintomi neurologici come la neuropatia periferica, l’emicrania e l’annebbiamento mentale sono ancora più comuni nella sensibilità al glutine non celiaca: la ricerca mostra che fino al 57% delle persone che hanno una qualche forma di sintomi neurologici risultano positive agli anticorpi anti-gliadina, il che significa che sono probabilmente sensibili al glutine ma non hanno la celiachia.
Se si soffre di neuropatia periferica e si ha una diagnosi di celiachia o di sensibilità al glutine, si può essere in grado di migliorare o addirittura risolvere i sintomi seguendo la dieta senza glutine.
Tuttavia, altri studi hanno scoperto che le manifestazioni neurologiche, tra cui la neuropatia periferica, possono continuare o addirittura svilupparsi dopo la diagnosi, indicando che potrebbe essere coinvolto un processo infiammatorio correlato. Il Centro per la neuropatia periferica dell’Università di Chicago raccomanda che le persone affette da neuropatia periferica indotta dalla celiachia si consultino con i propri medici per interrompere l’assunzione di farmaci che potrebbero causare neuropatia periferica.
I medici raccomandano inoltre ai celiaci affetti da neuropatia periferica di modificare lo stile di vita per ridurre il dolore, evitando lunghi periodi in piedi o lunghe camminate, di indossare scarpe larghe (in alcuni casi, l’assicurazione potrebbe coprire scarpe terapeutiche speciali) e di immergere i piedi in acqua ghiacciata per alleviare il dolore e il formicolio.
I medici possono anche essere in grado di prescrivere farmaci che possono alleviare alcuni dei disagi della neuropatia periferica, soprattutto se non sembra rispondere alla dieta senza glutine. Nel frattempo, le persone con neuropatia periferica, sia che sembri o meno correlata alla celiachia o alla sensibilità al glutine, dovrebbero fare attenzione quando camminano o si muovono, poiché la mancanza di sensibilità ai piedi potrebbe portare al rischio di cadute.