Intorpidimento emotivo e antidepressivi

L’intorpidimento emotivo è un “offuscamento” di sentimenti ed emozioni tale da indebolire ogni stato d’animo. Si tratta di una condizione che può insorgere quando si inizia ad assumere antidepressivi. L’intorpidimento emotivo può manifestarsi come l’incapacità di ridere o piangere, la mancanza di empatia e a una perdita di motivazione.

Quali malattie si possono associare all’intorpidimento emotivo da antidepressivi?

La patologia generalmente associata a questo tipo di disturbo è la depressione, per la quale vengono prescritti farmaci.

Quali sono i rimedi da intorpidimento emotivo da antidepressivi?

Per curare l’intorpidimento emotivo causato da antidepressivi, il medico può abbassare la dose dei farmaci  o cambiarli. È possibile anche rivolgersi a un terapeuta, per trovare il modo di risollevare il proprio stato d’animo. L’esercizio fisico, una vita più sana e la pratica di attività fisica possono aiutare in questo senso.

Quando rivolgersi al proprio medico?

In caso l’effetto collaterale dei farmaci antidepressivi sia intollerabile, non interrompere il trattamento senza aver prima parlato con il proprio medico, che potrebbe decidere di diminuire la dose dei farmaci o di interromperne la somministrazione. 

Gli antidepressivi possono causa intorpidimento emotivo?

Cause e trattamento dell’intorpidimento emotivo

Quando si inizia prendere gli antidepressivi, alcune persone possono provare la sensazione di non sentirsi più sé stessi. Anche se i sintomi della depressione possono essere migliorati, le ondate di depressione possono a volte essere sostituite da un’inerzia emotiva in cui non si riesce a piangere né a condividere genuina risata.

Se vi sentite così, non siete assolutamente soli. Infatti, c’è un termine usato per descrivere questo sentimento chiamato “intorpidimento emotivo”, che cattura lo stato emotivo “spento” che molte persone provano durante l’assunzione di antidepressivi.

Sintomi

Intorpidimento emotivo porta ad un offuscamento di sentimenti ed emozioni tale da intorpidire ogni stato d’animo. Si sente semplicemente “blah”. Le persone che provano un’attenuazione emotiva spesso riferiscono:

di essere meno capaci di ridere o piangere 

sentire meno empatia per gli altri

di non essere in grado di rispondere con lo stesso livello di divertimento che si avrebbe normalmente

di perdere motivazione 

L’attenuazione emotiva spesso si accompagna ad altri sintomi come il rallentamento del pensiero, la diminuzione della libido e la perdita di concentrazione.

Prevalenza

Studi dell’Università di Oxford hanno dimostrato che tra il 46% e il 71% dei consumatori di antidepressivi sperimenta un intorpidimento emotivo durante il trattamento. Secondo la ricerca, gli antidepressivi associati all’intorpidimento emotivo rientrano spesso in una delle tre classi: 

Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come Lexapro (escitalopram), Prozac (fluoxetina), Zoloft (sertralina) e Paxil (paroxetina)3

Inibitori selettivi della ricaptazione della norepinefrina (SNRI) come Cymbalta (duloxetina), Pristiq (desvenlafaxina), e Effexor XR (venlafaxina)

Antidepressivi triciclici e tetraciclici come Elavil (amitriptilina) e Remeron (desvenlafaxina)

Anche se la percentuale di persone che hanno avuto un intorpidimento emotivo era simile tra le tre classi di farmaci, ci sono delle differenze: da un lato, solo il 33% ha sperimentato intorpidimento emotivo durante l’assunzione di Wellbutrin (bupropione) mentre il 75% dei pazienti accusa questo effetto durante l’assunzione di Cymbalta.

Questo è un dato interessante, dato che il Wellbutrin è una classe diversa di farmaco noto come inibitore della ricaptazione della dopamina e della noradrenalina. A differenza degli altri, la Wellbutrin non prende di mira un trasmettitore chimico nel cervello – noto come serotonina -. Ciò suggerisce che l’inibizione della serotonina può essere una delle cause principali di intorpidimento emotivo.

Altri risultati

Secondo lo studio di Oxford, gli uomini accusano un intorpidimento maggiore rispetto alle donne (rispettivamente 54% contro 44%). Inoltre, la gravità della depressione prima del trattamento corrispondeva direttamente alla gravità dell’intorpidimento emotivo accusato durante il trattamento. In generale, coloro che non avevano più bisogno di antidepressivi hanno sperimentato un’inversione dell’intorpidimento emotivo, a conferma del ruolo che il farmaco svolge nell’effetto collaterale.

Sorprendentemente, il modo di vedere l’intorpidimento emotivo non è stato uguale per tutte le persone facenti parte dello studio. Delle 819 persone, il 38% lo considerava un risultato positivo del trattamento, mentre il 37% lo considerava negativo. In generale, quelli con sintomi di intorpidimento più gravi lo hanno considerato più negativo.

Prove a sostegno della tesi

Analogamente, un sondaggio online su 1.431 persone assuntrici di antidepressivi provenienti da 38 paesi mirava a identificare gli effetti collaterali negativi più comuni del trattamento. “L’intorpidimento emotivo” è stato classificato al primo posto, con il 70,6 per cento che ha sperimentato il sintomo. Il “sentirsi lontani o distaccati” al secondo posto con il 70 per cento, mentre il “non sentirsi” come sé stesso al terzo posto con il 66,2 per cento. Tutte e tre le condizioni possono essere considerate forme di intorpidimento emotivo. Lo studio non ha specificato quali tipi di antidepressivi venivano assunti.

Uno studio più piccolo condotto in Nuova Zelanda, che ha coinvolto 180 persone sotto terapia antidepressiva a lungo termine, ha rilevato che il 64,5% ha sperimentato intorpidimento emotivo. Gli effetti collaterali correlati comprendevano difficoltà sessuali (71,8 per cento), non sentirsi come sé stesso (54,4 per cento) e una riduzione delle sensazioni positive (45,6 per cento).

Infine, uno studio canadese che ha coinvolto 896 partecipanti, il 49,9% dei quali aveva un grave disturbo depressivo (MDD) e il 50,1% un disturbo bipolare (BP), ha confermato che l’intorpidimento emotivo era una delle ragioni principali per l’interruzione della terapia. Infatti, dopo l’aumento di peso e l’eccessiva sonnolenza, l’intorpidimento emotivo si è classificato al terzo posto tra le ragioni per interrompere il trattamento tra le persone con MDD.

Cause

Dato che non tutti gli antidepressivi sviluppano un intorpidimento emotivo, è stato difficile per gli scienziati definire un motivo preciso per questo effetto. Alcuni esperti si sono persino chiesti se l’intorpidimento sia un effetto collaterale del trattamento antidepressivo o forse un parziale fallimento del farmaco stesso.

Mentre sembrerebbe giusto supporre che la serotonina abbia un ruolo nell’effetto (data la minore incidenza tra i consumatori di Wellbutrin), la maggior parte degli scienziati ritiene che non si possa attribuire la colpa a un singolo ormone. È più probabile che lo squilibrio di tutti e tre gli ormoni chiave – serotonina, dopamina e noradrenalina – possa innescare l’effetto e che le persone con un deficit ormonale di fondo siano quelle che accuseranno un effetto più grave.

Altri ancora hanno suggerito che l’attenuazione emotiva è più un sintomo rilevato, il che significa che una volta che gli antidepressivi alleviano la depressione, vengono alla luce i sintomi di fondo che causano l’intorpidimento emotivo. Sono necessarie molte più ricerche prima di poter trarre conclusioni.

Trattamento

La buona notizia è che si può curare l’intorpidimento emotivo. Tra alcune delle opzioni da considerare:

Il medico può abbassare la dose o passare a un antidepressivo diverso (ad esempio, da un SSRI a un SNRI).

Il medico può anche essere in grado di aggiungere altri farmaci per compensare l’intorpidimento emotivo.

È possibile lavorare con il proprio terapeuta per trovare il modo di alzare lo stato d’animo, poiché, oltre a quella farmaceutica, potrebbe esserci una componente psicologica alla base.

Fare esercizio fisico e attività all’aperto, che possono stimolare la serotonina ed avere effetti positivi sull’umore. Anche mangiare in modo più sano ed evitare l’alcol (un depressivo dell’umore) può essere d’aiuto.

In caso l’effetto collaterale sia intollerabile, non interrompere il trattamento senza aver prima parlato con il proprio medico. Ciò potrebbe portare a un rimbalzo dei sintomi della depressione o scatenare l’effetto opposto, tra cui l’ansia, l’agitazione e l’insonnia.

Un consiglio

Vivere un’esperienza di intorpidimento emotivo mentre si è sotto antidepressivi non significa che non si possano cogliere i benefici del trattamento. In alcuni casi, una semplice riduzione della dose può aiutare a eliminare parte dell’intorpidimento. In altri casi, si può imparare ad affrontare il problema apportando alcuni cambiamenti positivi allo stile di vita che migliorano la propria forma fisica e, a loro volta, il proprio benessere emotivo.

Una collaborazione continua con il proprio medico curante è fondamentale

per trovare la formula giusta di farmaci, terapia e stile di vita per superare e gestire la depressione a lungo termine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

X
Add to cart