Una palpebra gonfia è più di un semplice fastidio estetico. Può essere terrificante, soprattutto se il gonfiore è tale da interferire con la capacità visiva di una persona.
Quali malattie si possono associare al gonfiore della palpebra?
Il gonfiore palpebrale può essere causato da:
- orzaiolo
- calazio
- allergie
- congiuntivite
- blefarite
- stanchezza
- pianto
- reazione ai cosmetici
- cellulite orbitale
- malattia di Graves
- herpes oculare
- ostruzione del condotto lacrimale
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali rimedi contro il gonfiore della palpebra?
Il trattamento del gonfiore della palpebra dipende dalla causa sottostante.
Nella maggior parte dei casi l’orzaiolo non richiede alcun trattamento. Impacchi caldi possono aiutare a lenire il dolore. In alcuni casi possono essere prescritti antibiotici. Vanno evitati prodotti per gli occhi, tra cui il trucco e le creme, fino a quando non scompare e non bisogna cercare di farlo scoppiare, perché questo può diffondere l’infezione e danneggiare l’occhio.
I calazi di solito scompaiono da soli dopo alcuni giorni: impacchi caldi possono aiutarli a guarire più rapidamente.
In caso di allergie, evitare gli allergeni noti è la migliore forma di trattamento; si può trarre sollievo dall’assunzione di colliri antistaminici.
In caso di stanchezza, applicare un impacco freddo mentre si è sdraiati con la testa sollevata su un cuscino può aiutare. Bere un bicchiere d’acqua può anche aiutare a ridurre la ritenzione di liquidi e il gonfiore. Anche dopo il pianto, riposare, fare impacchi freddi, tenere sollevata la testa e bere acqua può essere d’aiuto.
Se i cosmetici portano a bruciore e gonfiore agli occhi, usare lacrime artificiali può aiutare a lenire il disagio.
La cellulite orbitale richiede un trattamento antibiotico.
Per la malattia di Graves sono disponibili diverse opzioni, tra cui la chirurgia tiroidea e vari farmaci.
In caso di herpes oculare, anche se il virus rimane nel corpo e non esiste una cura, i farmaci antivirali possono gestire i sintomi.
In caso di blefarite, impacchi caldi, un’attenta rimozione di qualsiasi trucco oculare e scrub per le palpebre possono aiutare. In alcuni casi possono essere prescritte pomate antibiotiche.
Se il dotto lacrimale è ostruito, impacchi caldi possono alleviare il gonfiore e aiutare a liberarlo. Si può provare a massaggiare delicatamente la zona per ridurre la pressione e drenare il condotto. In alcuni casi può essere necessario l’intervento medico per disostruire il dotto.
La forma più comune di congiuntivite è un’infezione virale che si risolve da sola dopo 7-10 giorni. Impacchi caldi possono alleviare il dolore. Se è batterica possono essere prescritti antibiotici. Bisogna inoltre cercare di:
- mantenere l’occhio pulito e privo di trucco
- evitare di strofinare o di toccare l’occhio
- lavarsi le mani frequentemente per prevenire la diffusione dell’infezione
Con gonfiore della palpebra quando andare dal medico?
La maggior parte delle cause di gonfiore palpebrale sono innocue, ma i problemi apparentemente minori possono essere abbastanza gravi.
Quindi, è sempre consigliabile rivolgersi al medico per individuare con precisione la causa sottostante e il trattamento più adeguato, soprattutto se il gonfiore non migliora entro qualche giorno, persiste o addirittura peggiora e se compaiono altri sintomi associati.
In particolare è utile consultare il medico quanto prima se la palpebra è molto dolorosa e arrossata, se compare febbre e se il gonfiore interferisce con la vista.
Anche se si sospetta una reazione allergica è bene andare dal medico che potrà raccomandare test allergici.
Dodici cause e trattamenti per il gonfiore della palpebra
Una palpebra gonfia è più di un semplice fastidio estetico. Può essere terrificante, soprattutto se il gonfiore è abbastanza grave da interferire con la capacità visiva di una persona.
La maggior parte delle cause di gonfiore palpebrale sono innocue, ma i problemi apparentemente minori possono essere abbastanza gravi. Quindi, se una persona ha le palpebre gonfie, è bene che si rivolga a un optometrista o a un oculista.
Se qualcuno ha già avuto palpebre gonfie in passato, è probabilmente sicuro per lui curare la malattia a casa per qualche giorno.
1. Orzaiolo
Uno orzaiolo è un’infezione di una ghiandola della palpebra. Il tipo più comune di stie infetta le ghiandole lacrimali che si trovano alla base delle ciglia. Gli orzaioli a volte si verificano all’interno della palpebra a causa di ghiandole oleose infette.
Gli stili di solito iniziano come grumi rossi, pruriginosi, dolorosi e gonfi. Nel corso di qualche ora o qualche giorno, iniziano ad assomigliare a un brufolo. Alcuni hanno la punta bianca.
Nella maggior parte dei casi, l’infezione colpisce solo una singola ghiandola e non richiede alcun trattamento. Impacchi caldi possono aiutare a lenire il dolore.
Le persone dovrebbero evitare i prodotti per gli occhi, tra cui il trucco e le creme per gli occhi fino a quando lo stiletto non scompare. Inoltre, non dovrebbero mai cercare di far scoppiare la punta, perché questo può diffondere l’infezione e danneggiare l’occhio.
Gli antibiotici possono essere d’aiuto nelle seguenti situazioni:
appaiono più orzaioli in una sola volta
l’orzaiolo è molto doloroso
i sintomi peggiorano
si sviluppa febbre
la vista è compromessa
Se una persona sperimenta uno di questi sintomi con un orzaiolo, deve contattare un oculista.
2. Calazio
Un calazio sembra un orzaiolo, ma non è un’infezione. Invece, un calazio si verifica quando una ghiandola della palpebra si ostruisce.
Le persone che hanno avuto un calazio tendono ad averne altri e possono diventare piuttosto grandi. Tuttavia, il calazio raramente provoca dolore. Di solito scompaiono da sole dopo diversi giorni, come un brufolo.
Impacchi caldi possono aiutare un calazio a guarire più rapidamente.
Quando i calazi crescono molto grandi, possono interferire con la vista e possono diventare dolorosi. Può anche essere difficile distinguere tra un calazio, un orzaiolo o un’infezione agli occhi.
Se la protuberanza non va via dopo qualche giorno o ci sono altri segni di infezione, come la febbre, una persona dovrebbe contattare un oculista.
3. Allergie
Se occhi pruriginosi, rossi e acquosi accompagnano una palpebra gonfia, la causa potrebbe essere un’allergia agli occhi. Polvere, polline e altri allergeni comuni possono irritare gli occhi, scatenando una reazione allergica.
Le allergie agli occhi sono raramente pericolose, ma possono essere fastidiose.
Evitare gli allergeni noti è la migliore forma di trattamento, ma alcune persone ottengono sollievo dall’assunzione di antistaminici, come il Benadryl. Le gocce oculari da banco, che sono disponibili per l’acquisto online, possono anche aiutare con prurito e secchezza, ma se i sintomi persistono, si consiglia di contattare un oculista. Il medico può raccomandare test allergici o trattamenti con prescrizione medica.
4. Esaurimento
Lo sfinimento o la stanchezza possono far apparire le palpebre gonfie. La ritenzione idrica durante la notte può anche influenzare le palpebre. Può farle apparire gonfie al mattino, soprattutto se la persona non ha dormito bene.
Applicare un impacco freddo mentre si è sdraiati con la testa sollevata su un cuscino può aiutare. Bere un bicchiere d’acqua può anche aiutare a ridurre la ritenzione di liquidi e il gonfiore.
5. Piangere
Il pianto può rompere minuscoli vasi sanguigni negli occhi e nelle palpebre, soprattutto se il pianto è forte o duraturo.
Il gonfiore delle palpebre che si verifica dopo che una persona ha pianto può essere il risultato di una ritenzione di liquidi, che è causata dall’aumento del flusso sanguigno nell’area intorno agli occhi.
Riposare, raffreddare gli impacchi, sollevare la testa e bere acqua può aiutare.
6. Cosmetici
Quando i prodotti per il trucco e la cura della pelle entrano negli occhi, possono irritare gli occhi e i tessuti circostanti, creando un gonfiore, rosso e doloroso disordine.
Reazioni allergiche a questi prodotti possono anche scatenare palpebre gonfie.
Se le persone soffrono di bruciore e gonfiore agli occhi, dovrebbero usare lacrime artificiali (gocce oculari) disponibili online e in farmacia, per aiutare a lenire il disagio.
Se il bruciore continua o peggiora, si consiglia di consultare un oculista.
Evitare l’uso di gocce sbiancanti per gli occhi o di altri prodotti per alleviare il dolore. Questi prodotti possono avere reazioni chimiche inaspettate con i prodotti per il trucco e la cura della pelle.
7. Cellulite orbitale
La cellulite orbitale è un’infezione in profondità nel tessuto della palpebra. Può diffondersi rapidamente ed è spesso estremamente dolorosa. Anche un piccolo taglio può introdurre abbastanza batteri da innescare la cellulite orbitale.
Se la palpebra è molto dolorosa, rossa, striata o gonfio, una persona dovrebbe cercare cure mediche di emergenza.
La cellulite è un’infezione grave che richiede un trattamento antibiotico. A seconda della gravità dell’infezione, può essere necessario ricevere antibiotici per via endovenosa.
8. Malattia di Graves
La malattia di Graves è un disturbo endocrino che causa un’iperattività tiroidea. Questa condizione può indurre la tiroide a rilasciare erroneamente le cellule per combattere un’infezione inesistente nell’occhio. Gli anticorpi che rilascia possono causare gonfiore e infiammazione nell’occhio.
Per la malattia di Graves è disponibile una serie di trattamenti, tra cui la chirurgia tiroidea e vari farmaci.
9. Herpes oculare
L’herpes oculare è un’infezione da herpes dentro e intorno agli occhi. Anche se chiunque può sviluppare l’herpes oculare, è più comune nei bambini. L’herpes oculare può assomigliare molto all’occhio rosa, ma non sempre produce lesioni distinte.
Per diagnosticare l’herpes, un medico dovrà effettuare una coltura oculare per verificare la presenza del virus. Anche se il virus rimane nel corpo e non esiste una cura, i farmaci antivirali possono gestire i sintomi.
10. Blefarite
Alcune persone hanno più batteri dentro e intorno alle palpebre di altre. Questi batteri possono causare una condizione chiamata blefarite.
Le persone con blefarite possono avere palpebre oleose e fiocchi di forfora intorno alle ciglia. Alcune persone con blefarite sviluppano palpebre dolorose e infiammate.
La blefarite è una malattia cronica che non ha cura. Tende invece a scoppiare di sintomi che migliorano e poi peggiorano. Impacchi caldi, un’attenta rimozione di qualsiasi trucco oculare e scrub per le palpebre possono aiutare. Un oculista o un optometrista può prescrivere una pomata antibiotica.
A volte, la blefarite porta ad un’infezione più grave. Se un’epidemia di blefarite è peggiore di quelle precedenti, o se il dolore è intenso, contattare un oculista.
11. Condotto lacrimale bloccato
Quando un condotto lacrimale è ostruito, l’occhio non può drenare completamente le lacrime, con conseguente dolore e arrossamento della palpebra. Le persone con le palpebre ostruite possono anche notare un drenaggio crostoso. I loro occhi possono essere chiusi al risveglio.
I neonati sono particolarmente vulnerabili ai dotti lacrimali ostruiti. I sintomi spesso migliorano quando raggiungono 1 anno di vita.
Nella maggior parte dei casi, un canale lacrimale ostruito è fastidioso ma non dannoso. Impacchi caldi possono alleviare il gonfiore e aiutare lo scarico del condotto lacrimale. Provare a massaggiare delicatamente la zona per ridurre la pressione e drenare il condotto.
Un condotto lacrimale ostruito può a volte infettarsi. Se la palpebra è molto dolorosa, o se una persona sviluppa la febbre, si devono cercare cure immediate. L’infezione può richiedere l’uso di antibiotici.
Se i dotti lacrimali ostruiti non si liberano, potrebbe essere necessario un intervento medico per aprirli.
12. Occhio rosa
La congiuntivite, nota anche come occhio rosa, è un’infiammazione della congiuntiva dell’occhio, che è il tessuto chiaro e sottile che riveste la palpebra e il bulbo oculare. Le persone con l’occhio rosa di solito hanno i bulbi oculari rosa o rossi e possono provare dolore, prurito e palpebre gonfie.
La forma più comune di congiuntivite è un’infezione virale che si risolve da sola dopo 7-10 giorni. Tuttavia, un’infezione batterica può anche causare congiuntiviti. Occasionalmente, allergie o sostanze irritanti come il profumo irritano l’occhio, causando la congiuntivite.
Impacchi caldi possono alleviare il dolore. Le persone dovrebbero anche cercare di:
mantenere l’occhio pulito e privo di trucco
evitare di strofinare o di toccare l’occhio
lavarsi le mani frequentemente per prevenire la diffusione dell’infezione
Se i sintomi peggiorano, il dolore diventa forte, o l’occhio rosso non si schiarisce in pochi giorni, il medico può prescrivere degli antibiotici.