Il dolore pelvico colpisce la parte più bassa dell’addome, tra l’ombelico e l’inguine. Nelle donne, può essere un segno di crampi mestruali, ovulazione, o un problema gastrointestinale come un’intolleranza alimentare, ma può anche svilupparsi a causa di un problema più grave. A volte, infatti, è sintomo di un’infezione o di un problema del sistema riproduttivo o di altri organi della zona.
Quali malattie si possono associare al dolore pelvico nella donna?
Il dolore pelvico nella donna può essere causato da:
- dolori mestruali
- ovulazione
- cistite interstiziale
- infezioni del tratto urinario
- infezioni sessualmente trasmissibili
- malattia infiammatoria pelvica
- endometriosi
- sindrome dell’intestino irritabile
- appendicite
- calcoli urinari
- gravidanza ectopica
- aderenze pelviche
- cisti ovariche
- fibromi uterini
- tumori
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i rimedi contro il dolore pelvico nella donna?
Il trattamento dipende dalla causa sottostante.
Il dolore legato all’ovulazione è generalmente temporaneo e non richiede rimedi specifici. In caso di dolori mestruali, invece, possono dare sollievo un impacco caldo e l’uso di antinfiammatori da banco come l’ibuprofene o il naprossene. In presenza di forti dolori, il medico può prescrivere altri antidolorifici.
Le infezioni del tratto urinario a volte si risolvono da sole, ma un ciclo di antibiotici in genere cura la cistite e le altre infezioni delle vie urinarie di origine batterica. In presenza di cistite interstiziale, la cui causa è ignota, il trattamento si basa sulla gestione dei sintomi.
Il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili viene prescritto dal medico sulla base della patologia specifica e può comprendere anche antibiotici. È inoltre fondamentale informare i partner sessuali dell’infezione per evitare che si diffonda.
In caso di malattia infiammatoria pelvica si assumono in genere antibiotici per trattare l’infezione batterica. Tuttavia, non si possono curare le cicatrici lasciate dall’infiammazione, motivo per cui il trattamento precoce è fondamentale.
Con una diagnosi di endometriosi i medici possono raccomandare vari trattamenti, a seconda della gravità dei sintomi.
Non esiste una cura risolutiva per la sindrome dell’intestino irritabile, quindi il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi attraverso cambiamenti nella dieta, farmaci e gestione dei livelli di stress.
Alcuni calcoli urinari non richiedono un trattamento, mentre, in altri casi, un medico può consigliare dei farmaci per rompere i calcoli o un intervento chirurgico per rimuoverli.
L’appendicite e la gravidanza ectopica sono due condizioni che rappresentano un’emergenza medica e possono richiedere un intervento chirurgico.
Il medico può raccomandare interventi chirurgici minimamente invasivi per ridurre eventuali aderenze pelviche e alleviare i sintomi.
In molti casi, le cisti ovariche vanno via da sole. A volte una ciste può sanguinare o rompersi e richiedere quindi un trattamento medico. I medici possono identificare le cisti ovariche con un’ecografia e consigliare trattamenti che vanno dall’attesa vigile all’intervento chirurgico.
Alcuni fibromi non richiedono un trattamento. Se i sintomi sono difficili da gestire, i medici possono consigliare diverse opzioni, tra cui farmaci e chirurgia.
Infine, il trattamento di una forma tumorale viene deciso sulla base del tipo di tumore riscontrato e delle sue caratteristiche.
Con dolore pelvico nella donna quando andare dal medico?
Per molte cause di dolore pelvico non è necessario rivolgersi a un medico, tuttavia, ci sono alcune occasioni in cui la donna dovrebbe farlo. Una diagnosi accurata è infatti essenziale per evitare complicazioni potenzialmente gravi e trovare il trattamento migliore.
In particolare, ogni nuovo dolore intenso richiede una valutazione. Per esempio, se si sospetta che un’infezione stia causando il dolore pelvico: se è vero che alcune si risolvono da sole, la possibilità di complicazioni rende consigliabile non aspettare.
Anche chiunque abbia un’emorragia vaginale inaspettata e un dolore forte dovrebbe consultare prontamente un medico. Allo stesso modo chiunque sospetti di avere una gravidanza ectopica, poiché si tratta di una condizione pericolosa per la vita.
Se una persona ha una patologia nota e sperimenta cambiamenti improvvisi del dolore, come un intenso dolore imprevisto, dovrebbe rivolgersi a un medico, perché questo potrebbe essere il segno di un serio cambiamento dello stato di salute.
Infine, deve spingere a consultare il medico, anche la presenza, in associazione al dolore pelvico nella donna, di altri sintomi, come febbre, nausea e vomito (per esempio un dolore acuto nella parte inferiore destra dell’addome, insieme ad altri sintomi come vomito e febbre, può essere segno di appendicite).
Cosa causa dolore pelvico nelle donne?
Il dolore pelvico colpisce la parte più bassa dell’addome, tra l’ombelico e l’inguine. Nelle donne, il dolore pelvico può essere un segno di crampi mestruali, ovulazione, o un problema gastrointestinale come un’intolleranza alimentare. Può anche svilupparsi a causa di un problema più grave.
A volte, il dolore pelvico è un indicatore di un’infezione o di un problema del sistema riproduttivo o di altri organi della zona. In questi casi, una donna può avere bisogno di consultare un medico.
In questo articolo, esaminiamo 15 possibili cause di dolore pelvico nelle donne.
Cause
1. Dolori mestruali e crampi
Il dolore mestruale e i crampi sono una causa comune di dolore pelvico nelle donne.
Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), tra tutti i disturbi mestruali, le donne più comunemente riferiscono di provare dolore.
Oltre la metà delle donne che hanno le mestruazioni avverte un certo dolore per almeno 1-2 giorni ad ogni ciclo.
I crampi mestruali si manifestano di solito immediatamente prima che una donna inizi il ciclo mestruale, poiché l’utero si contrae e perde il rivestimento. Il dolore può essere simile a uno spasmo muscolare o a un dolore lancinante.
L’uso di un impacco caldo può alleviare la sensazione. Anche i farmaci da banco, come l’ibuprofene (Advil) e il naprossene (Aleve), possono aiutare ad alleviare il dolore.
In caso di forti dolori mestruali, i medici possono consigliare altri farmaci.
2. Ovulazione
Se una donna avverte una sensazione dolorosa su un lato del bacino a metà del suo ciclo mestruale, potrebbe essere in preda al
“Mittelschmerz”. I medici usano questa parola tedesca per dolori durante l’ovulazione.
Quando una donna ovula, le ovaie rilasciano un ovulo, insieme a qualche altro liquido. L’ovulo viaggerà poi lungo le tube di Falloppio fino all’utero. Il liquido rilasciato dalle ovaie può diffondersi all’interno della zona pelvica, a volte, causando irritazione nella pelvi e provocando dolore.
Il disagio può durare per minuti o ore e può cambiare lato del corpo, a seconda dell’ovaia che ha rilasciato l’ovario. Il dolore è temporaneo e non richiede un trattamento specifico.
3. Cistite interstiziale
È anche possibile che una donna soffra di un’infiammazione vescicale in corso che non ha una causa nota. Il termine medico per questo è cistite interstiziale, e i medici non sono attualmente certi della sua causa.
La cistite interstiziale può causare dolore pelvico e sintomi come la minzione dolorosa, la necessità di urinare frequentemente e il dolore durante il sesso. Il trattamento spesso comporta la gestione dei sintomi nel miglior modo possibile.
4. Cistite o infezioni del tratto urinario
La cistite si riferisce ad un’infiammazione della vescica dovuta ad un’infezione batterica. Questo accade perché i batteri vaginali, rettali o della pelle possono entrare nell’uretra e farsi strada nella vescica.
Un’infezione del tratto urinario (IVU) è un’infezione che può verificarsi in qualsiasi punto del sistema, mentre la cistite si verifica solo nella vescica.
Entrambe le condizioni sono comuni nelle donne. Queste infezioni a volte si risolvono da sole, ma un breve ciclo di antibiotici in genere cura la cistite e le altre infezioni delle vie urinarie.
5. Infezioni sessualmente trasmissibili
Il dolore pelvico può indicare la presenza di un’infezione sessualmente trasmissibile (IST) come la gonorrea o la clamidia. Le IST si manifestano in persone che sono sessualmente attive.
La clamidia colpisce circa 2,86 milioni di persone ogni anno negli Stati Uniti, secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Il CDC stima anche che la gonorrea colpisce 820.000 persone ogni anno.
Insieme al dolore pelvico, altri sintomi delle IST possono includere la minzione dolorosa, il sanguinamento tra un periodo e l’altro e i cambiamenti nelle perdite vaginali.
Chiunque stia sperimentando questi cambiamenti dovrebbe vedere il proprio medico che sarà in grado di diagnosticare una MST e prescrivere un trattamento, di solito compresi gli antibiotici. È inoltre fondamentale informare i partner sessuali dell’infezione per evitare che si diffonda.
6. Malattia infiammatoria pelvica
La malattia infiammatoria pelvica (PID) è un’infezione nell’utero che può danneggiare il tessuto circostante. La PID può insorgere se i batteri della vagina o della cervice entrano nell’utero e si diffondono.
Di solito è una complicazione di una IST come la gonorrea o la clamidia. Oltre al dolore pelvico, le donne possono presentare altri sintomi, tra cui perdite vaginali anormali ed emorragie.
La PID aumenta il rischio di infertilità della donna. Il CDC nota che 1 su 8 donne che hanno avuto PID hanno anche problemi a rimanere incinta.
Il trattamento in genere comporta l’assunzione di antibiotici per trattare l’infezione batterica. Tuttavia, non possono trattare le cicatrici, motivo per cui il trattamento precoce è fondamentale.
7. Endometriosi
L’endometriosi si verifica quando l’endometrio, o tessuto che riveste l’interno dell’utero, cresce all’esterno dell’utero.
L’endometriosi può essere una fonte di dolore pelvico cronico e di lunga durata in alcune donne. Quando inizia il ciclo mestruale di una persona, questo tessuto all’esterno dell’utero risponde ai cambiamenti ormonali, che possono causare emorragie e infiammazioni nella pelvi.
Alcune persone possono provare un dolore da lieve a grave. L’endometriosi può rendere difficile rimanere incinta. I medici possono raccomandare vari trattamenti, a seconda della gravità dei sintomi.
8. Sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (SII) è un disturbo intestinale che causa dolore e sintomi, tra cui costipazione, diarrea e gonfiore.
I sintomi della SII tendono a riacutizzarsi e ad attenuarsi nel tempo, soprattutto dopo un movimento intestinale. Non esiste una cura per la SII, quindi il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi attraverso cambiamenti nella dieta, nei livelli di stress e nei farmaci.
9. Appendicite
L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, un piccolo organo in basso a destra dell’addome. Un’infezione provoca questa condizione e, sebbene sia comune, può essere grave.
Chiunque provi un dolore acuto nella parte inferiore destra dell’addome, insieme ad altri sintomi come vomito e febbre, deve rivolgersi immediatamente a un medico, poiché questo può essere un segno di appendicite.
10. Calcoli urinari
I calcoli nel tratto urinario sono costituite da sali e minerali, come il calcio, di cui il corpo ha difficoltà a liberarsi nelle urine.
Questi minerali possono accumularsi e formare cristalli nella vescica o nei reni che spesso causano dolore al bacino o alla parte bassa della schiena. Le pietre possono anche causare il cambiamento di colore dell’urina, spesso facendola diventare rosa o rossastra con il sangue.
Alcuni calcoli non richiedono un trattamento, ma il loro passaggio può essere doloroso. In altri casi, un medico può consigliare dei farmaci per rompere i calcoli o un intervento chirurgico per rimuoverli.
11. Gravidanza ectopica
Una gravidanza ectopica si verifica quando un embrione si impianta in qualsiasi punto al di fuori dell’utero e inizia a crescere.
Una donna può sentire dolori molto forti e crampi al bacino, che di solito sono concentrati su un lato. Altri sintomi includono nausea, emorragia vaginale e vertigini.
Chiunque sospetti di avere una gravidanza ectopica dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico, poiché si tratta di una condizione pericolosa per la vita.
12. Aderenze pelviche
Un’aderenza è un tessuto cicatriziale che si verifica all’interno del corpo e collega due tessuti che non dovrebbero essere collegati. Questo può causare dolore, in quanto il corpo fatica a adattarsi all’adesione
Il tessuto cicatriziale potrebbe formarsi a causa di una vecchia infezione, endometriosi o altri problemi nella zona. Le aderenze pelviche possono portare a dolori pelvici cronici in alcune donne e possono causare altri sintomi, a seconda di dove appare il tessuto cicatriziale.
Un medico può raccomandare alcuni interventi chirurgici minimamente invasivi per ridurre le aderenze e alleviare i sintomi.
13. Cisti ovariche
Le cisti ovariche si verificano quando le ovaie non riescono a rilasciare un ovulo. Il follicolo che tiene l’uovo può non aprirsi completamente per liberare l’uovo, o può ostruirsi con il liquido.
Quando questo accade, una crescita chiamata ciste si forma nella zona, che può causare gonfiore, pressione o dolore pelvico sul lato del corpo con la ciste.
Come spiega l’ACOG, la maggior parte delle cisti non sono cancerogene. In molti casi, le cisti ovariche vanno via da sole. In alcuni casi, una ciste può sanguinare o scoppiare, il che può causare un dolore acuto e grave nella pelvi e può richiedere un trattamento medico.
I medici possono identificare le cisti ovariche con gli ultrasuoni e possono consigliare trattamenti che vanno dall’attesa vigile all’intervento chirurgico.
14. Fibromi uterini
I fibromi sono grumi di tessuto muscolare e fibroso all’interno dell’utero. Anche se non sono cancerogeni e non tendono a causare sintomi, queste crescite possono essere una fonte di dolore. Possono causare disagio nel bacino o nella parte bassa della schiena o dolore durante il sesso.
I fibromi possono anche causare un eccessivo sanguinamento o crampi durante le mestruazioni.
Alcuni fibromi non richiedono un trattamento. Se una donna trova i suoi sintomi difficili da gestire, i medici possono consigliare uno dei molti trattamenti, compresi i farmaci, le procedure non invasive o la chirurgia.
15. Tumore
In rari casi, una crescita maligna nel sistema riproduttivo, nel tratto urinario o nell’apparato gastrointestinale può essere la causa del dolore al bacino. Il tumore può anche causare altri sintomi, a seconda di dove appare.
I medici dovranno effettuare una valutazione approfondita, spesso utilizzando esami del sangue e tomografie, per identificare un tumore. Una volta diagnosticato il problema, consiglieranno i possibili trattamenti.
Quando consultare un medico
Per molte cause di dolore pelvico non è necessario rivolgersi a un medico.
Tuttavia, ci sono alcune occasioni in cui la donna dovrebbe consultare un medico.
Ogni nuovo dolore grave richiede una valutazione. Per esempio, una persona che sospetta che un’infezione stia causando il suo dolore pelvico dovrebbe andare da un medico. Mentre alcune infezioni si risolvono da sole, la possibilità di complicazioni spesso non vale la pena di aspettare.
Chiunque abbia un’emorragia vaginale inaspettata o un dolore grave dovrebbe anche consultare prontamente un medico.
Se una persona ha una patologia nota e sperimenta cambiamenti improvvisi del dolore, come colpi di scena o forti dolori improvvisi, dovrebbe rivolgersi a un medico, perché questo potrebbe essere il segno di un serio cambiamento dello stato di salute.
Altri sintomi che compaiono insieme al dolore pelvico, come febbre, nausea e vomito, sono anch’essi segni che qualcuno dovrebbe consultare un medico. Essi faranno una valutazione approfondita e aiuteranno ad elaborare un piano di trattamento adeguato.
Sommario
Nella maggior parte dei casi, il dolore pelvico nelle donne appare come il risultato di un problema comune come i crampi mestruali o l’ovulazione dolorosa. Tuttavia, se una persona nota segni di un problema di salute più grave, dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di consultare un medico.
Una diagnosi accurata è essenziale in ogni caso, in modo che le persone possano evitare complicazioni potenzialmente gravi e trovare il trattamento migliore.