Contusione ossea

Cos’è una contusione ossea?

Le contusioni si formano quando un vaso sanguigno si rompe vicino alla superficie della pelle a seguito di un colpo. I vasi sanguigni rotti perdono una piccola quantità di sangue nei tessuti sotto la pelle. L’area apparirà di colore rosso all’inizio, cambiando in blu o viola, verde, giallo-marrone, e, infine, quando il livido guarisce, tornerà il colore normale della pelle. 

Le contusioni non si verificano solo sotto la pelle, ma anche nei tessuti più profondi, negli organi e nelle ossa. Anche se queste contusioni più profonde possono non mostrare segni visibili di sanguinamento, possono causare dolore.

Ci sono tre tipi di contusioni ossee:

  1. Ematoma subperiostale, in cui il sangue si accumula sotto la membrana fibrosa che ricopre la superficie dell’osso. Si verifica principalmente dopo un colpo traumatico all’osso ed è comune nelle regioni inferiori del corpo.
  1. Ematoma interosseo, con emorragia e gonfiore nella cavità centrale dell’osso, dove è conservato il midollo osseo. Se una persona esercita regolarmente un’estrema pressione sull’osso, si possono verificare delle contusioni interossee. Questo tipo di contusione colpisce principalmente calciatori, giocatori di basket e corridori.
  1. Lesione subcondrale, dove si verificano emorragie e gonfiori tra la riparazione della cartilagine e l’osso sottostante. Una forza di compressione che schiaccia le cellule e separa la cartilagine e l’osso sottostante, oppure una forza di torsione rotazionale scatena lesioni subcondrali. Questo tipo di contusione ossea si verifica spesso anche nei giocatori di calcio e di basket.

Il tipo di contusione ossea dipende dalla posizione della lesione sull’osso.

I salti o gli impatti dovuti alla corsa su superfici dure possono causare tutti e tre i tipi di contusioni ossee.

Quali malattie si possono associare alla contusione ossea?

Le contusioni ossero sono spesso dovute a un evento traumatico, come un infortunio sportivo, una caduta, un incidente d’auto o un colpo.

Anche patologie, come l’artrite, in cui le superfici ossee possono sfregare l’una contro l’altra, possono essere associate alla contusione.

Quali sono i rimedi contro la contusione ossea?

Il riposo e il ghiaccio possono aiutare ad alleviare i sintomi delle contusioni ossee durante la guarigione. 

Il medico potrebbe suggerire di:

  • Far riposare l’osso o l’articolazione interessata.
  • Ridurre il gonfiore sollevando l’area ferita e applicando ghiaccio più volte al giorno.
  • Assumere  farmaci analgesici, come il paracetamolo, per ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Indossare un tutore per limitare i movimenti.
  • Evitare di esercitare una pressione costante e intensa o un peso elevato sull’area interessata per evitare l’aggravamento.

Se l’osso o l’articolazione non riposano a sufficienza, il processo di guarigione può rallentare e potrebbero verificarsi ulteriori danni.

Anche una dieta ricca di calcio, vitamina D e proteine può aiutare il processo di guarigione, così come evitare di fumare, perché il fumo può ritardare la guarigione delle ossa.

Con contusione ossea quando rivolgersi al medico?

In presenza di contusione ossea è consigliabile consultare un medico.

Tutto quello che c’è da sapere sulle contusioni ossee

Le contusioni possono verificarsi sia nelle ossa che nei tessuti molli. La maggior parte delle persone ha familiarità con i lividi, la decolorazione e il gonfiore che è caratteristico dopo un colpo ai muscoli e ai tessuti molli.

I lividi possono durare da qualche giorni, fino a mesi e variano da lievi a gravi. Le contusioni ossee sono tra le più gravi e dolorose. Di solito guariscono in un paio di mesi, anche se quelle più estese possono richiedere più tempo.

Che cos’è?

Una contusione ossea può essere debilitante e dolorosa.

Le contusioni si formano quando un vaso sanguigno si rompe vicino alla superficie della pelle a seguito di un colpo. I vasi sanguigni rotti perdono una piccola quantità di sangue nei tessuti sotto la pelle. L’area apparirà di colore rosso all’inizio, cambiando in blu o viola, verde, giallo-marrone, e, infine, quando il livido guarisce, tornerà il colore normale della pelle. 

Le contusioni non si verificano solo sotto la pelle, ma anche nei tessuti più profondi, negli organi e nelle ossa. Anche se queste contusioni più profonde possono non mostrare segni visibili di sanguinamento, possono causare dolore.

Nel 1988, uno studio effettuato su dieci persone affette da dolori debilitanti alle anche e alle ginocchia ha scoperto una condizione che i ricercatori hanno chiamato edema del midollo osseo. Alle persone con dolore all’anca e al ginocchio è stata riscontrata tramite una risonanza magnetica (MRI) una densità alterata del midollo osseo, che non era visibile ai raggi X. L’edema del midollo osseo viene solitamente chiamato “livido osseo” per riflettere la natura traumatica della condizione. Un livido osseo viene talvolta chiamato contusione ossea.

Quanto segue può causare cambiamenti del midollo osseo in un ematoma osseo:

  • Aumento del ristagno del sangue: i vasi sanguigni dilatati ristagnano il flusso sanguigno, il che porta a una grave infiammazione
  • Fluido all’interno dell’osso: con lesioni muscolari, il fluido si raccoglie nei muscoli e li fa gonfiare. Questo è noto come edema. Le ossa non sono in grado di gonfiarsi, in quanto sono dure, mentre il fluido nelle ossa crea una pressione che porta al dolore
  • Iperemia reattiva: succede quando il flusso sanguigno aumenta dopo un’interruzione temporanea.
  • Frattura: ci può essere una piccola frattura nello strato osseo appena sotto la cartilagine articolare

Le trabecole sono la rete di supporto dei tessuti fibrosi in un osso. Una frattura completa di un osso significa che tutte le trabecole ossee in quella particolare area dell’osso sono danneggiate, il che causa una frattura.

Un livido osseo è spesso la fase che precede la frattura. In questo caso, solo alcune delle trabecole sono rotte.

Sintomi

Nell’area intorno al livido osseo, i sintomi possono includere:

  • Gonfiore
  • Dolore o tenerezza che continua dopo la scomparsa di un livido cutaneo
  • Un cambiamento di colore della pelle
  • Dolore articolare vicino alla zona di impatto
  • Infiammazione delle articolazioni
  • Rigidità dell’articolazione

Il dolore da contusione ossea dura più a lungo del dolore causato da una lesione dei tessuti molli.

Tipi

Ci sono tre tipi di contusioni ossee:

  1. Ematoma subperiostale, in cui il sangue si accumula sotto la membrana fibrosa che ricopre la superficie dell’osso. i verifica principalmente dopo un colpo traumatico all’osso ed è comune nelle regioni inferiori del corpo.
  1. Ematoma interosseo, con emorragia e gonfiore nella cavità centrale dell’osso, dove è conservato il midollo osseo rosso e giallo. Se una persona esercita regolarmente un’estrema pressione sull’osso, si possono verificare delle contusioni interossee. Questo tipo di contusione colpisce principalmente calciatori, giocatori di basket e corridori.
  1. Lesione subcondrale, dove si verificano emorragie e gonfiori tra la riparazione della cartilagine e l’osso sottostante. Una forza di compressione che schiaccia le cellule e separa la cartilagine e l’osso sottostante, oppure una forza di torsione rotazionale scatena lesioni subcondrali. Questo tipo di contusione ossea si verifica spesso anche nei giocatori di calcio e di basket.

Il tipo di contusione ossea dipende dalla posizione della lesione sull’osso.

I salti o gli impatti dovuti alla corsa su superfici dure possono causare tutti e tre i tipi di contusioni ossee.

Cause

L’esercizio di discipline sportive come il basket può portare a un livido osseo.

Qualsiasi osso del corpo può diventare un livido. Le persone segnalano spesso contusioni ossee al ginocchio, al polso, all’osso del tallone, al piede, alla caviglia e all’anca.

Spesso seguono un singolo evento traumatico, come un infortunio sportivo, una caduta, un incidente d’auto o un colpo di una persona o di un oggetto.

Le lesioni da torsione possono causare sia distorsioni articolari che contusioni ossee.

Le contusioni ossee possono verificarsi dopo i seguenti traumi:

  • Un colpo diretto all’osso
  • Le tensioni della pelle o del muscolo che viene strappato via dall’osso
  • Due ossa che si colpiscono a vicenda dopo lesioni ai legamenti
  • Danni alle ossa vicine

Ognuna di queste forme di trauma causa un modello unico di contusione dell’osso.

Anche patologie mediche, come l’artrite, in cui le superfici ossee possono sfregare l’una contro l’altra, possono causare un livido osseo.

Fattori di rischio

Alcuni gruppi di persone possono essere più a rischio:

  • Chi pratica sport ad alto impatto
  • Chi ha un lavoro fisicamente impegnativo
  • Chi non indossa dispositivi di protezione in ambito sportivo o lavorativo 
  • Chi è affetto da osteoartrite

Le contusioni ossee sono comuni nelle persone che giocano a calcio, calcio, hockey e basket, ed in coloro che praticano le arti marziali e nei corridori.

Lesioni al legamento crociato anteriore negli sport giovanili

La partecipazione sportiva sta crescendo in modo significativo nelle scuole superiori degli Stati Uniti. Negli ultimi decenni, la partecipazione maschile è aumentata di circa il 3%, mentre quella femminile si è raddoppiata in 10 anni.

Questo aumento della partecipazione sportiva ha portato ad un aumento di lesioni del legamento crociato anteriore (LCA).

L’ACL corre in diagonale attraverso la metà del ginocchio e fornisce stabilità rotazionale. Gli atleti che praticano sport molto amati come il calcio e la pallacanestro sono quelli più a rischio di infortunio del legamento crociato anteriore.

Studi di risonanza magnetica di lesioni acute del legamento crociato anteriore hanno riscontrato contusioni ossee o edemi in più dell’80% dei partecipanti allo studio. I ricercatori ritengono che l’impatto violento della tibia e della cartilagine del femore si trasferisca all’osso e causi contusioni ossee.

Diagnosi

È importante consultare un medico se una persona sospetta un livido osseo.

La patologia può essere parte di un problema più grave. Chiedere l’assistenza medica se il gonfiore peggiora, se non si riduce, o se il dolore è aumentato nonostante la somministrazione di farmaci antidolorifici.

Il medico effettuerà un’anamnesi e chiederà come si è verificata la lesione. Possono inoltre venire condotti esami fisici per controllare l’area lesa e verificare che non ci siano dolori, lividi e gonfiori. Il medico potrebbe inoltre effettuare una risonanza magnetica se i sintomi non migliorano.

Le ecchimosi ossee non compaiono ai raggi X, anche se il medico può eseguirne una per escludere una frattura ossea. Essi appaiono nelle risonanze magnetiche come regioni mal definite del midollo.

Trattamento

Il riposo e il ghiaccio possono aiutare ad alleviare i sintomi delle contusioni ossee durante la guarigione. Un livido osseo, infatti, può essere trattato con il riposo, il ghiaccio, la compressione, l’elevazione, la precauzione e il sollievo dal dolore.

Un medico può suggerire di:

  • Far riposare l’osso o l’articolazione interessata
  • Ridurre il gonfiore alzando l’area ferita al di sopra del livello del cuore

applicando ghiaccio sulla ferita più volte al giorno

  • Assumere  farmaci analgesici, come il paracetamolo, per ridurre il dolore e l’infiammazione
  • Indossare un tutore per limitare i movimenti
  • Eseguire una subcontroplastica, cioè una procedura in cui un chirurgo inietta un materiale osseo sostitutivo chiamato fosfato di calcio nell’area danneggiata sotto controllo radiografico
  • Evitare di esercitare una pressione costante e intensa o un peso elevato sull’area interessata per evitare l’aggravamento

Se l’osso o l’articolazione non riposano a sufficienza, il processo di guarigione può rallentare e potrebbero verificarsi ulteriori danni.

Un operatore sanitario potrebbe anche dare consigli dietetici. Mangiare una dieta ricca di calcio, vitamina D e proteine può aiutare il processo di guarigione.

Consigliato anche evitate di fumare, perché può ritardare la guarigione delle ossa.

In rari casi, il corpo può fare fatica a far tornare il flusso sanguigno nella zona ferita, causando una necrosi avascolare dell’osso. La necrosi avascolare definisce la morte del tessuto osseo dovuta alla mancanza di sangue. Se l’osso subisce una necrosi avascolare, il danno che ne risulta potrebbe essere irreversibile.

Il tempo di guarigione di un livido osseo dipende dalla sua gravità. Le contusioni ossee possono guarire in appena 3 settimane o possono impiegare fino a 2 anni per essere completamente riparate.

Anche se le contusioni ossee non sono sempre prevenibili, mangiare una dieta equilibrata, fare esercizio fisico regolare, smettere di fumare e limitare l’assunzione di alcolici possono favorire la forza delle ossa e la guarigione.

È anche importante indossare l’equipaggiamento protettivo raccomandato durante la pratica sportiva per aiutare a proteggere le ossa da ulteriori traumi.

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