Utile Per
Determinare lo stato immunitario degli individui in risposta al virus del morbillo.
Documentazione di una precedente infezione da virus del morbillo in un individuo senza una precedente immunizzazione al virus del morbillo.
Informazioni Cliniche
Il virus del morbillo è un membro della famiglia dei virus Paramyxoviridae, che comprende i sierotipi 1-4 del virus della parainfluenza, la parotite, il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il metapneumovirus. Il virus del morbillo è una delle malattie infettive maggiormente contagiose tra gli individui non vaccinati e si trasmette attraverso il contatto diretto con goccioline aerosolizzate o altre secrezioni respiratorie di individui infetti. Il morbillo ha un periodo di incubazione di circa 8-12 giorni, seguito da una fase prodromica di febbre alta, tosse, rinite, congiuntivite e malessere. Le macchie di Koplik possono anche essere evidenti sulla mucosa orale e possono durare da 12 a 72 ore. Dopo questa fase, si sviluppa un’eruzione cutanea maculo-papulosa ed eritematosa, che parte dal retro delle orecchie e dalla fronte e si diffonde in modo centrifugo, coinvolgendo il tronco e le estremità.
Gli individui immunodepressi, le donne in gravidanza, e i soggetti con carenze nutrizionali sono particolarmente a rischio di gravi complicazioni a seguito di infezione da morbillo, che includono la polmonite e il coinvolgimento del sistema nervoso centrale.
In seguito all’attuazione del programma nazionale di vaccinazione contro il morbillo nel 1963, l’incidenza dell’infezione da morbillo è scesa a meno di 0,5 casi per 1.000.000 di abitanti e il virus non è più considerato endemico negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti continuano a verificarsi epidemie di morbillo a causa dell’esposizione di individui non immuni o con immunità calante ai viaggiatori infetti. L’epidemia del morbillo del 2011 in tutta l’Europa occidentale sottolinea la persistenza del virus nella popolazione mondiale e la continua necessità di programmi di vaccinazione nazionali.
La diagnosi di infezione da morbillo spesso si basa solo sulla presentazione clinica. Lo screening per la ricerca di anticorpi di classe IgG contro il virus del morbillo aiuta a identificare gli individui non immuni.
Valori di Riferimento
Vaccinato: positivo (> o =1,1 AI)
Non vaccinato: negativo (< o =0,8 AI)
I valori di riferimento valgono per tutte le età.
Interpretazione
Positivo: Valore dell’indice anticorpale (IA) di 1,1 o superiore.
Il valore IA riportato è solo di riferimento. Si tratta di un test qualitativo e il valore numerico dell’IA non è indicativo della quantità di anticorpi presenti. I valori di IA superiori al limite consigliato dal produttore per questo test indicano che sono stati rilevati anticorpi specifici, suggerendo una precedente esposizione o vaccinazione.
La presenza di anticorpi rilevabili di classe IgG indica una precedente esposizione al virus del morbillo attraverso l’infezione o l’immunizzazione. Gli individui che risultano positivi sono considerati immuni all’infezione da morbillo.
Equivoco: Valore di IA 0.9-1.0
Presentare un ulteriore campione per il test entro 10-14 giorni per dimostrare la sieroconversione IgG se si è stati recentemente vaccinati, o in altro modo se clinicamente indicato.
Negativo: Valore di IA di 0.8 o inferiore
L’assenza di anticorpi rilevabili di classe IgG suggerisce la mancanza di una risposta immunitaria specifica all’immunizzazione o l’assenza di una precedente esposizione al virus del morbillo.
Avvertenze
Gli anticorpi di classe IgG contro il virus del morbillo possono essere presenti nei campioni di siero di individui che hanno ricevuto prodotti ematici negli ultimi mesi, ma che non sono stati immunizzati o infettati da questo virus in passato.
I campioni di siero prelevati precocemente durante la fase acuta dell’infezione possono risultare negativi per gli anticorpi di classe IgG contro questo virus.
Dati di Supporto
Per valutare l’accuratezza del test immunoenzimatico multisensore di flusso (MFI) BioPlex Measles IgG, 500 campioni di siero potenziali sono stati analizzati in cieco dal Diamedix Measles IgG EIA (Diamedix, Miami, FL) e dal test BioPlex Measles IgG. Campioni con risultati discordanti con il primo test sono stati ripetuti utilizzando entrambi i test durante lo stesso ciclo di congelamento/scongelamento. Ulteriori discrepanze sono state valutate dal test SeraQuest Measles IgG EIA (Quest Int., Doral, FL). I risultati sono riassunti di seguito:
| Diamedix Morbillo IgG EIA | |||
BioPlex Morbillo IgG |
| Positivo | Negativo | Equivoco |
Positivo | 420 | 1(a) | 0 | |
Negativo | 10(b) | 27 | 17 | |
Equivoco | 14 | 0 | 11 |
a) Questo campione è risultato negativo al test SeraQuest Measles IgG EIA
b) Tutti e 10 i campioni sono risultati positivi al test SeraQuest Measles IgG EIA
Sensibilità: 94,6% (420/444); 95% Intervalli di Confidenza (95% CI): dal 92,1% al 96,4%.
Specificità: 96,4% (27/28); 95% IC: da 80,8% a 100,0%.
Accordo sulla Percentuale Complessiva: 91,6% (458/500); 95% IC: 88,8% a 93,8%.