VIRUS EPATITE B [HBV]_ RICERCA ANTICORPI HBcAg (HBcAb) (2)

Utile Per 

Aiuta a identificare l’infezione da epatite B (stato cronico attivo).

Informazioni Cliniche 

L’antigene core dell’epatite B (HBcAg) marca i nuclei degli epatociti infettati con il virus dell’epatite B. Il virione infettivo completo è costituito da un nucleo di DNA a doppio filamento, una DNA polimerasi specifica e proteine strutturali. Il nucleocapside contiene 2 antigeni sierologicamente distinti, l’antigene del nucleo (HBcAg) e l’antigene “e” (HBeAg). Essi sono circondati da un involucro esterno di proteine di superficie, riconosciuto sierologicamente come antigene di superficie del virus dell’epatite B (HBsAg). La manifestazione dell’antigene core implica la replicazione virale e quindi l’infettività. L’antigene core si manifesta più spesso nell’epatite cronica attiva, rispetto all’antigene di superficie nello stato portatore.

Valori di Riferimento 

N/A

Interpretazione 

Questo test include solo le prestazioni tecniche della macchia (non viene eseguita l’interpretazione del patologo). La clinica non può fornire un’interpretazione delle sole macchie tecniche al di fuori del contesto di un consulto patologico. Se è necessaria un’interpretazione, consultare il PATHC / Consulto Patologico per una valutazione diagnostica completa o un secondo parere del caso. È necessario tutto il materiale associato al caso. Ulteriori macchie specifiche possono essere richieste come parte del consulto patologico e saranno eseguite, se necessario, a discrezione del patologo.

 

I controlli positivi e negativi vengono verificati in quanto dimostrano un’adeguata immunoreattività e la documentazione viene conservata presso la clinica. Se sul vetrino non è incluso un tessuto di controllo, su richiesta è disponibile un’immagine scannerizzata del relativo tessuto per il controllo di qualità.

 

L’interpretazione di questo test deve essere eseguita nel contesto del quadro clinico del paziente e di altri test diagnostici da un patologo qualificato.

Avvertenze 

L’età di una sezione di paraffina tagliata può influenzare l’immunoreattività. Le soglie di stabilità variano notevolmente tra la letteratura scientifica pubblicata e sono dipendenti dall’antigene. La pratica migliore è che le sezioni di paraffina siano tagliate da fresche.

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