Test per la Clamidia
Conosciuto anche come: Test di Amplificazione dell’Acido Nucleico della Clamidia (NAAT o NAT) o Sonda DNA, Pannello STD della Clamidia/GC, Coltura della Clamidia.
Nome formale: Test per la Chlamydia trachomatis.
In sintesi
Perché fare il test?
Per individuare e diagnosticare un’infezione da clamidia.
Quando fare il test?
Per le donne, è raccomandato lo screening annuale se di età inferiore ai 25 anni e sessualmente attive e oppure se di età superiore ai 25 anni e a rischio di questa malattia sessualmente trasmissibile (MST); quando si è incinta o se si sta considerando una gravidanza.
Per gli uomini, lo screening annuale è consigliato se hanno rapporti sessuali con altri uomini.
Quando si hanno sintomi di questa MST, come dolori durante la minzione, perdite vaginali e dolori addominali (per le donne) o perdite insolite dal pene, dolori durante la minzione o testicoli dolorosi e gonfi (per gli uomini).
Quando un neonato ha una congiuntivite.
Campione richiesto?
Per le donne, un tampone o un pennellino di cellule o secrezione dalla vagina; per gli uomini o le donne, la porzione iniziale del flusso di urina (primo prelievo di urina); a volte un tampone di cellule o secrezione da un’area non genitale che può essere infetta.
Preparazione del Test Necessaria?
Informate il vostro fornitore di assistenza sanitaria di qualsiasi uso di antibiotici o, per le donne, di lavande o creme vaginali; potrebbe esservi chiesto di evitare l’uso di questi nelle 24 ore prima di prelevare i campioni vaginali, poiché potrebbero influenzare i risultati del test. Le mestruazioni non influenzeranno i risultati. Per un campione di urina, vi potrebbero suggerire di aspettare da una a due ore dopo l’ultima urinazione prima di raccogliere il campione. Seguite le istruzioni che vi vengono date.
Che cosa viene testato?
La clamidia è una delle più comuni malattie batteriche a trasmissione sessuale (STD) negli Stati Uniti e può causare gravi complicazioni se non viene trattata. Il test per la clamidia identifica il batterio Chlamydia trachomatis come la causa dell’infezione di una persona. Lo screening, la diagnosi e il trattamento della clamidia sono molto importanti per prevenire le complicazioni a lungo termine e la diffusione dell’infezione ad altri.
Le infezioni da clamidia sono particolarmente comuni tra le persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stima che 2,86 milioni di americani sono infettati da clamidia ogni anno e nota che le donne sono spesso reinfettate se i loro partner non ricevono il trattamento. Il numero effettivo di casi può essere più alto, poiché molte persone non manifestano alcun sintomo e quindi non vengono sottoposte a test e diagnosticate. Tuttavia, ogni anno vengono segnalati più di un milione di nuovi casi.
La clamidia si diffonde generalmente attraverso il contatto sessuale (orale, vaginale o anale) con il partner infetto. I fattori di rischio includono l’avere più partner sessuali, la coinfezione o una precedente infezione da un’altra malattia sessualmente trasmissibile e il non utilizzo corretto e costante del preservativo.
Molte persone con infezioni da clamidia non presentano sintomi e alcuni possono avere solo sintomi lievi. I sintomi della clamidia sono simili a quelli di un’altra MST, la gonorrea, e facilmente confusi essa, quindi i test per queste infezioni sono spesso effettuati contemporaneamente.
La clamidia è facilmente trattabile con un ciclo di antibiotici. Se non diagnosticata e trattata, può causare gravi problemi riproduttivi e altri problemi di salute.
Nelle donne, le infezioni da clamidia non trattate possono portare a malattie infiammatorie pelviche (PID) da infezioni che iniziano sulla cervice uterina ma si diffondono alle tube di Falloppio e alle ovaie. Questo può causare:
Dolore pelvico a lungo termine (cronico).
Infertilità
Un aumento del rischio di gravidanza tubarica (ectopica), che può essere fatale.
Le donne in gravidanza che hanno contratto l’infezione possono subire forti emorragie prima del parto e la rottura prematura delle membrane e/o avere bambini con basso peso alla nascita. Le madri infette possono trasmettere l’infezione al loro bambino durante il parto. Questi bambini sono a rischio di sviluppare complicazioni come la polmonite o la congiuntivite, un’infiammazione che, se non trattata, può compromettere la vista.
Raramente gli uomini che non vengono trattati possono diventare sterili.
Come viene raccolto il campione per i test?
Per le donne, i tamponi vaginali sono il campione ottimale per il test della clamidia genitale. Un operatore sanitario può usare un tampone o un piccolo pennello per raccogliere un campione di cellule o di secrezione dalla vagina durante un esame pelvico. A volte, un campione vaginale viene raccolto dalla donna che si sottopone al test (auto-raccolta).
L’urina è raccomandata per gli uomini, ma può essere usata anche per le donne. Quando si inizia a urinare, raccogliere la porzione iniziale del flusso di urina (prima escrezione) in un contenitore fornito dal medico o dal laboratorio.
A volte, un operatore sanitario può usare un tampone o uno spazzolino per raccogliere un campione di cellule o secrezione da altre aree che possono essere infette, come l’uretra, il pene, l’ano o la gola.
È necessaria una preparazione al test per garantire la qualità del campione?
Informate l’operatore sanitario di qualsiasi uso di antibiotici o, se siete una donna, di lavande o creme vaginali. Potrebbe esservi chiesto di evitare di usarli nelle 24 ore antecedenti alla raccolta di campioni vaginali, in quanto potrebbero influire sui risultati del test. Le mestruazioni non influenzeranno i risultati. Può essere richiesto di aspettare da una a due ore dopo l’ultima urinazione prima di raccogliere un campione di urina. Seguire le istruzioni che vi vengono date.
Domande Frequenti
Come viene utilizzato il test?
Il test per la clamidia è utilizzato per lo screening, la diagnosi e la verifica del successo del trattamento delle infezioni causate dal batterio Chlamydia trachomatis. La clamidia è una delle più comuni malattie batteriche a trasmissione sessuale (STD) negli Stati Uniti e può causare gravi complicazioni se non viene trattata. Lo screening, la diagnosi e il trattamento della clamidia sono molto importanti per prevenire complicazioni a lungo termine e la diffusione dell’infezione ad altri.
I test per la Chlamydia trachomatis e la Neisseria gonorrhoeae (gonorrea) sono spesso effettuati contemporaneamente, poiché le infezioni causate da questi due batteri possono avere segni e sintomi simili. Questi batteri possono essere acquisiti allo stesso tempo, e un individuo può avere entrambe le infezioni. Una diagnosi definitiva è importante poiché le due infezioni richiedono un trattamento antibiotico diverso. Si raccomanda di ripetere i test per garantire che il trattamento sia stato efficace. Questo viene fatto circa tre mesi dopo che una persona ha completato il trattamento.
Il test di amplificazione dell’acido nucleico (NAAT) è il metodo di analisi raccomandato per la clamidia. Il NAAT è un test molecolare che rileva il materiale genetico (DNA) della Chlamydia trachomatis. È generalmente più sensibile e specifico di altri test per la clamidia e può essere eseguito su un tampone vaginale su donne, o sull’urina sia di uomini che di donne, il che elimina la necessità di un esame pelvico nelle donne.
Oltre alla NAAT, altri test per la clamidia includono la coltura, che fa crescere i batteri, la colorazione diretta degli anticorpi fluorescenti (DFA), e la sonda del DNA, ma questi sono usati meno comunemente in quanto sono meno sensibili per rilevare un’infezione da clamidia.
Quando viene ordinato?
Screening
Poiché molte persone infette non presentano sintomi evidenti, alcune organizzazioni sanitarie raccomandano di effettuare regolarmente lo screening per alcune persone:
Donne
Tutte le donne sessualmente attive di età inferiore ai 25 anni e le donne sessualmente attive di età pari o superiore ai 25 anni ad alto rischio dovrebbero sottoporsi annualmente allo screening per la clamidia, secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e l’American College of Obstetricians and Gynecologists. La U.S. Preventive Services Task Force (USPSTF) e l’American Academy of Pediatrics raccomandano anche lo screening di routine per queste donne (l’USPSTF dice per donne di 24 anni o meno).
Esempi di fattori di rischio per l’infezione da clamidia includono:
Precedenti infezioni da clamidia, anche se sono state trattate;
Avere malattie sessualmente trasmissibili, in particolare l’HIV;
Avere nuovi o molteplici partner sessuali;
Avere un partner sessuale a cui è stata diagnosticata una MST;
Uso di preservativi incoerente;
Scambio di sesso in cambio di denaro o droghe;
Uso di droghe illegali;
Vivere in un centro di detenzione.
Per le donne in gravidanza, il CDC raccomanda lo screening per la clamidia durante il primo trimestre o la prima visita prenatale e, per donne di età inferiore ai 25 anni o ad alto rischio di infezione, ripetere il test nel terzo trimestre. Le donne in gravidanza a cui è stata diagnosticata la clamidia devono essere sottoposte a nuovi test circa 3 mesi dopo il completamento del trattamento.
Uomini
Il CDC raccomanda che gli uomini che hanno rapporti con altri uomini ricevano lo screening per la clamidia almeno una volta all’anno. Le organizzazioni sanitarie non raccomandano lo screening di routine per gli uomini eterosessuali sessualmente attivi e senza sintomi. Tuttavia, gli operatori sanitari possono raccomandare lo screening ai loro pazienti quando, ad esempio, c’è un alto numero di casi (prevalenza) di MST nella comunità.
Diagnosi
Il test per la clamidia può essere fatto anche quando al partner sessuale di una persona è stata diagnosticata la clamidia o quando una persona ha segni e sintomi dell’infezione.
Per le donne, se i sintomi si verificano, possono includere:
Emorragia tra i periodi mestruali e dopo il rapporto sessuale,
Dolori addominali,
Rapporto sessuale doloroso,
Minzione dolorosa e/o frequente,
Scarico vaginale anormale.
Per gli uomini, i sintomi possono includere:
Pus o secrezioni lattiginose dal pene,
Dolore e/o minzione frequente,
Dolore, morbidezza e gonfiore dei testicoli.
Sia gli uomini che le donne possono contrarre un’infezione nel retto e possono essere sottoposti a test quando presentano sintomi quali prurito, infiammazione, dolore, perdite e/o sanguinamento dal retto. Il test per la clamidia e la gonorrea può essere fatto quando un neonato ha sintomi di congiuntivite, come arrossamento e gonfiore dell’occhio, e discarico.
Le donne o gli uomini trattati per la clamidia devono essere sottoposti a nuovi test 3 mesi dopo il trattamento.
Cosa indica il risultato del test?
Un test positivo indica un’infezione da clamidia attiva che richiede un trattamento con un ciclo di antibiotici.
Un test negativo significa solo che non vi è alcuna prova di infezione al momento del test. Per coloro che sono a rischio maggiore è importante che i test di screening siano eseguiti su base annuale per verificare la presenza di una possibile infezione, soprattutto perché la reinfezione è comune, in particolare tra adolescenti.
Se siete infetti, anche il vostro partner o i vostri partner sessuali devono essere sottoposti a test e trattati.
C’è qualcos’altro che dovrei sapere?
Le persone infette hanno un rischio maggiore di contrarre altre malattie sessualmente trasmissibili, tra cui un rischio da 3 a 5 volte maggiore di contrarre l’HIV in caso di esposizione.
I test molecolari sono approvati dalla FDA solo per l’uso con campioni di urina o campioni provenienti da siti genitali come la vagina e il pene; non sono stati approvati dalla FDA per le prestazioni con campioni oculari (occhio), faringei (gola) o rettali. I singoli laboratori possono eseguire test molecolari su questi campioni, ma sono tenuti a convalidare i metodi stessi.
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomanda il metodo di analisi NAAT per la clamidia, tranne nei casi di abuso sessuale infantile nei ragazzi o di infezioni rettali e orali nelle ragazze preadolescenti. In questi casi, si raccomanda la coltura.
Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati?
Dipende dal luogo in cui viene eseguito il test di laboratorio e dal metodo utilizzato per diagnosticare l’infezione. I metodi di amplificazione dell’acido nucleico (NAAT) possono dare risultati in uno o pochi giorni. Le colture richiedono più tempo e i risultati sono tipicamente riportati in 5-7 giorni.
Dove posso fare il test?
Visitate la pagina web di healthfinder.gov Fate il Test per la Clamidia e la Gonorrea per scoprire dove potete fare il test. Potete inserire il vostro codice postale e trovare uno stabilimento locale per i test.
Come si può prevenire la clamidia?
I modi più affidabili per evitare l’infezione da clamidia o da qualsiasi malattia sessualmente trasmissibile sono astenersi dal sesso orale, vaginale e anale o avere una relazione a lungo termine e reciprocamente monogama con un partner non infetto. Le persone sessualmente attive dovrebbero usare correttamente e costantemente il preservativo per ridurre il rischio di infezione da clamidia e altre malattie sessualmente trasmissibili.
Come viene trattata la clamidia?
Vengono prescritti gli antibiotici per il trattamento della clamidia. Possono curare l’infezione, ma i danni da infezione possono a volte essere permanenti. Se i sintomi non spariscono dopo alcuni giorni, si consiglia di consultare il proprio operatore sanitario. È consigliato astenersi dal fare sesso fino a quando non si è completato il trattamento e essere testato nuovamente tre mesi dopo il trattamento.
Se vengo curato, posso contrarre di nuovo la clamidia?
Sì. Anche se il trattamento curerà la vostra infezione, potete riacquistare la clamidia se venite di nuovo a contatto con essa. Infatti, la reinfezione è comune, secondo il CDC.
Devo dire al mio partner che ho la clamidia?
Sì, dovresti dire al tuo o ai tuoi partner sessuali che hai la clamidia, in modo che possano essere sottoposti a test e curati.