Utile Per
Test di screening per la valutazione della funzione renale
Informazioni Cliniche
L’urea è il prodotto finale della degradazione del metabolismo delle proteine e degli aminoacidi. Nel catabolismo delle proteine, queste ultime vengono scomposte in aminoacidi e deaminati. L’ammoniaca che si forma in questo processo viene sintetizzata ad urea nel fegato. Questa è la via catabolica più importante per eliminare l’azoto in eccesso nel corpo umano.
L’aumento dell’azoto ureico nel sangue (BUN) può essere dovuto a cause prenatali (scompenso cardiaco, esaurimento dell’acqua a causa della diminuzione dell’assunzione e della perdita eccessiva, aumento del catabolismo proteico, e dieta ad alto contenuto proteico), cause renali (glomerulonefrite acuta, nefrite cronica, malattia policistica renale, nefrosclerosi, e necrosi tubulare), e cause postrenali (ad esempio, tutti i tipi di ostruzione del tratto urinario, come calcoli, ingrossamento della ghiandola prostatica, tumori).
La determinazione del BUN sierico è attualmente il test di screening più utilizzato per la valutazione della funzione renale. Il test viene spesso richiesto insieme al test della creatinina sierica, poiché la determinazione simultanea di questi 2 composti sembra aiutare nella diagnosi distintiva dell’iperuremia pre-reneale, renale e postrenale.
Valori di Riferimento
Maschi
1-17 anni: 7-20 mg/dL
> o =18 anni: 8-24 mg/dL
Non sono stati stabiliti valori di riferimento per i pazienti di età inferiore ai 12 mesi.
Femmine
1-17 anni: 7-20 mg/dL
> o =18 anni: 6-21 mg/dL
Non sono stati stabiliti valori di riferimento per i pazienti di età inferiore ai 12 mesi.
Interpretazione
Le determinazioni dell’azoto ureico nel siero (BUN) sono notevolmente meno sensibili dei test di clearance del BUN (e della creatinina), e i livelli non possono essere anormali fino a quando la clearance del BUN non è diminuita a meno del 50%. I medici spesso calcolano un rapporto conveniente, il rapporto urea azoto:creatinina rapporto sierica in mg/dL/creatinina sierica in mg/dL.
Per un soggetto normale che segue una dieta normale, l’intervallo di riferimento per il rapporto varia tra 12 e 20, con la maggior parte dei soggetti tra 12 e 16. Rapporti significativamente più bassi indicano necrosi tubolare acuta, basso apporto di proteine, digiuno o gravi malattie del fegato. Rapporti più alti con normali livelli di creatinina possono essere rilevati con stati catabolici di degradazione tissutale, azotemia prerenale, elevato apporto proteico, ecc. Alti rapporti associati ad alte concentrazioni di creatinina possono indicare un’ostruzione postrenale o un’azotemia prerenale sovrapposta a malattie renali. A causa della variabilità di entrambi i test per BUN e creatinina, il rapporto è solo una guida approssimativa alla natura dell’anomalia sottostante. La sua entità non è strettamente regolata in salute o malattia e non dovrebbe essere considerata una quantità esatta.
Avvertenze
Nessuna dichiarazione cautelativa significativa.