Utile Per
Diagnosi di infezione cronica da Trypanosoma cruzi (malattia di Chagas)
Algoritmo Diagnostico
Se il risultato dell’ELISA è equivoco o positivo, allora il test del flusso laterale sarà eseguito con una carica supplementare.
Informazioni Cliniche
La malattia di Chagas (tripanosomiasi americana) è un’infezione acuta e cronica causata dal protozoo emoflagellato. Il tripanosoma cruzi è endemico in molte aree del Sud e Centro America. Il parassita è solitamente trasmesso dal morso di insetti reduviidi (o “baciatori”) della specie Triatoma, ma può anche essere trasmesso tramite trasfusione di sangue, trapianto di organi, verticalmente dalla madre al feto, e anche tramite ingestione di cibo. L’infezione febbrile acuta è molto spesso non diagnosticata e spesso si risolve spontaneamente. La diagnosi di infezione acuta da T cruzi (tripanosomiasi americana) è più frequentemente confermata dall’identificazione microscopica di tripomastigoti in preparati freschi di sangue anticoagulante o buffy coat. La parassitemia diminuisce e non è rilevabile entro 90 giorni dall’infezione.
La tripanosomiasi americana è spesso asintomatica ma può progredire fino a produrre una malattia cardiaca (cardiomegalia, difetti di conduzione) e gastrointestinale (mega-esofago e megacolon) invalidante e potenzialmente letale. Questi tessuti danneggiati contengono l’amastigote intracellulare di T cruzi. Il parassita non si vede nel sangue durante la fase cronica. La diagnosi di infezione cronica da T cruzi (tripanosomiasi americana) si basa sulla rilevazione sierologica degli anticorpi di questo organismo. Tuttavia, nessun singolo test sierologico è abbastanza sensibile e specifico da poter essere considerato da solo. Pertanto, secondo le attuali linee guida e il CDC, la conferma sierologica dell’infezione cronica da T cruzi (tripanosomiasi americana) richiede la positività su 2 test che utilizzano 2 diverse metodologie o 2 diversi preparati di antigene T cruzi. Quando i risultati sono discordanti, un terzo test è raccomandato per risolvere i risultati iniziali o, in alternativa, può essere richiesto di ripetere il test su un nuovo campione.
Valori di Riferimento
Negativo
I valori di riferimento valgono per tutte le età.
Interpretazione
Positivo:
È richiesto un test supplementare con un secondo test sierologico del Trypanosoma cruzi, utilizzando un metodo alternativo e/o un diverso antigene T cruzi. Un test supplementare con un test di flusso laterale anti-T cruzi basato su un antigene T cruzi ricombinante sarà eseguito per riflesso.
Incerto:
E’ richiesto un test supplementare con un secondo test sierologico dei T cruzi, utilizzando un metodo alternativo e/o un diverso antigene T cruzi. Un esame supplementare utilizzando un test di flusso laterale anti-T cruzi basato su un antigene T cruzi ricombinante sarà eseguito per riflesso.
Negativo:
Non sono stati rilevati anticorpi contro il T cruzi. Gli anticorpi per i T cruzi possono essere assenti durante l’infezione acuta (<3 settimane dall’esposizione), pertanto, un risultato negativo non può essere utilizzato per escludere l’infezione. Si raccomanda di ripetere il test entro 2 o 3 settimane se clinicamente indicato. La valutazione al microscopio di uno striscio di sangue fresco è raccomandata per la conferma dell’infezione acuta da T cruzi (<3 settimane dall’esposizione).
Avvertenze
Risultati falsi positivi possono verificarsi in pazienti infettati da specie di Leishmania o da altre specie di Trypanosoma, incluso il Trypanosoma rangeli.
La diagnosi della malattia di Chagas cronica (tripanosomiasi americana) richiede sia una valutazione clinica (inclusa l’anamnesi di esposizione) che i risultati di laboratorio. La malattia di Chagas (tripanosomiasi americana) non deve essere diagnosticata sulla base di un solo risultato sierologico.
Un singolo risultato negativo non esclude la diagnosi di malattia di Chagas (tripanosomiasi americana) in quanto gli anticorpi contro l’agente patogeno potrebbero non essere ancora rilevabili. La sensibilità del test può anche essere diminuita in pazienti significativamente immunosoppressi.