Transferrina

Che cos’è la transferrina e perché si esegue il test per quantificare i livelli di transferrina nel sangue?

La transferrina è una glicoproteina la cui funzione è trasportare il ferro nel siero sanguigno. In caso di carenza di ferro da deposito i livelli di transferrina diminuiscono, dunque il suo grado di saturazione è un indicatore sensibile dell’esaurimento funzionale del ferro.

Cosa significa il risultato del test?

Un livello di transferrina inferiore all’intervallo di riferimento indica una carenza di ferro, mentre un livello superiore all’intervallo di riferimento indica un sovraccarico di ferro.

Queste condizioni sono associate a una varietà di patologie e il test va interpretato nel contesto del quadro clinico. Inoltre può essere necessario procedere a ulteriori approfondimenti di laboratorio per effettuare una diagnosi specifica.

Come avviene l’esame?

Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.

Sono previste norme di preparazione?

Utile per 

Screening malattie croniche da sovraccarico di ferro, in particolare l’emocromatosi ereditaria

Informazioni cliniche 

La transferrina è una glicoproteina con un peso molecolare di 79570 dalton. È costituita da un filamento polipeptidico con 2 catene oligosaccaridiche N-glicate ed esiste in numerose isoforme. Il tasso di sintesi nel fegato può essere modificato in conformità con i requisiti di ferro del corpo e le riserve di ferro. La transferrina è la proteina del trasporto del ferro nel siero. Nei casi di carenza di ferro, il grado di saturazione della transferrina sembra essere un indicatore estremamente sensibile di esaurimento funzionale del ferro. I livelli di ferritina diminuiscono in caso di carenza di ferro da deposito. Nella sideropenia, una carenza di ferro può essere esclusa se la concentrazione di transferrina nel siero è bassa, come nell’infiammazione o meno comunemente, nei casi di carenza di acido ascorbico. Nello screening per l’emocromatosi ereditaria, la saturazione della transferrina fornisce una migliore indicazione del genotipo omozigote rispetto alla ferritina. Il trattamento dell’anemia con l’eritropoietina nei pazienti con insufficienza renale è efficace solo quando è presente un sufficiente deposito di ferro. La migliore procedura di monitoraggio è quella di determinare la saturazione della transferrina durante la terapia. La saturazione della transferrina in combinazione con la ferritina fornisce una previsione conclusiva dell’esclusione del sovraccarico di ferro nei pazienti con malattia epatica cronica.

Valori di riferimento 

200-360 mg/dL

Interpretazione 

Il ferro sierico, la capacità totale di legare il ferro (TIBC) e la percentuale di saturazione sono utili solo per lo screening delle malattie croniche da sovraccarico di ferro, in particolare l’emocromatosi ereditaria. Sebbene il ferro sierico, la TIBC e la percentuale di saturazione siano ampiamente utilizzati per la diagnosi della carenza di ferro, la ferritina sierica è un mezzo molto più sensibile e affidabile per dimostrare la carenza di ferro.

 

Nell’emocromatosi ereditaria, il ferro sierico è solitamente superiore a 150 mcg/dL e la percentuale di saturazione supera il 60%.

 

Negli stati di sovraccarico di ferro avanzato, la percentuale di saturazione supera spesso il 90%.

Avvertenze 

La misurazione del ferro sierico, della capacità legante del ferro e della saturazione percentuale non dovrebbe essere usata come test primario per la carenza di ferro. Può essere utile se usato insieme alla ferritina e al test del recettore della transferrina solubile, specialmente nei pazienti con infiammazione.

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