Utile per
Diagnosi e monitoraggio delle malattie epatiche associate alla necrosi epatica
Informazioni cliniche
L’alanina aminotransferasi (ALT) è presente principalmente nelle cellule del fegato. Nell’epatite virale e in altre forme di malattia epatica associate alla necrosi epatica, l’ALT sierica è elevata anche prima che compaiano i segni clinici e i sintomi della malattia. Sebbene i livelli sierici sia di aspartato aminotransferasi (AST) che di ALT diventino elevati ogni volta che i processi della malattia influenzano l’integrità delle cellule epatiche, l’ALT è un enzima più specifico per il fegato. Gli aumenti sierici di ALT sono raramente osservati in condizioni diverse dalla malattia epatica parenchimale. Inoltre, l’elevazione dell’attività ALT persiste più a lungo rispetto all’attività AST.
Valori di riferimento
Maschi
> o =1 anno: 7-55 U/L
Non sono stati stabiliti valori di riferimento per i pazienti di età inferiore ai 12 mesi.
Femmine
> o =1 anno: 7-45 U/L
Non sono stati stabiliti valori di riferimento per i pazienti di età inferiore ai 12 mesi.
Interpretazione
Valori elevati di alanina aminotransferasi (ALT) si riscontrano nelle malattie epatiche parenchimali caratterizzate da una distruzione degli epatociti. I valori sono tipicamente almeno 10 volte al di sopra del range normale. I livelli possono raggiungere valori fino a 100 volte il limite superiore di riferimento, anche se le elevazioni da 20 a 50 volte sono più frequenti. Nell’epatite infettiva e in altre condizioni infiammatorie che interessano il fegato, l’ALT è tipicamente pari o superiore all’aspartato aminotransferasi (AST), e il rapporto ALT:AST, che normalmente e in altre condizioni è inferiore a 1, diventa maggiore dell’unità. I livelli di ALT sono solitamente elevati prima che compaiano i segni clinici e i sintomi della malattia. (same as from TRANSAMINASI GOT (AST))
Avvertenze
Il fosfato piridossale è un cofattore della reazione e deve essere presente per un’attività enzimatica ottimale.