Utile per
Favorire la diagnosi di infezione da Toxocara
Informazioni cliniche
La toxocariasi è una malattia parassitaria zoonotica causata dal nematode Toxocara, di cui esistono 2 specie: T canis e T cati. Le uova di Toxocara vengono deposte nelle feci degli animali infetti e una volta nell’ambiente, diventano infettive entro 2-4 settimane. Gli esseri umani sono ospiti accidentali e si infettano per ingestione di sporcizia o di materiale contaminato contenente uova di Toxocara. Anche se non comune, gli individui possono contrarre la toxocariasi anche mangiando carne cruda o poco cotta di animali infetti. Dopo l’ingestione, le uova di Toxocara si schiudono e le larve vengono rilasciate e possono penetrare nella parete intestinale, viaggiare attraverso il flusso sanguigno e migrare in una varietà di tessuti (ad esempio, fegato, cuore, polmoni, cervello, muscoli, occhi). Anche se le larve di Toxocara non subiscono alcun ulteriore sviluppo in questi siti, possono causare gravi reazioni infiammatorie locali che sono alla base della toxocariasi.
Mentre la maggior parte delle persone infette non ha alcun sintomo, le 2 presentazioni cliniche primarie della toxocariasi sono la larva migrans viscerale (toxocariasi viscerale) e la larva migrans oculare (toxocariasi oculare). Le manifestazioni della toxocariasi riflettono il carico parassitario, la risposta immunitaria e la conseguente infiammazione. I sintomi della larva migrans possono essere caratterizzati dalla sindrome di Loeffler (ad esempio, febbre, tosse, respiro sibilante, dolore addominale), epatomegalia, eosinofilia, o problemi oculari irreversibili. Raramente, le larve migrano verso il sistema nervoso centrale, causando la meningoencefalite eosinofila o la formazione di granulomi nel sistema nervoso centrale (SNC). Le larve possono anche migrare e penetrare nell’occhio, con conseguente toxocariasi oculare, che può portare a cicatrici della retina, diminuzione della vista, e leucocoria.
Un recente studio sulla sieroprevalenza della Toxocara negli Stati Uniti ha dimostrato che circa il 5% della popolazione statunitense è infetta da Toxocara. A livello globale, la toxocariasi si trova in molti paesi, e i tassi di prevalenza possono essere fino al 40%, in particolare nelle regioni tropicali dove le uova rimangono vitali nel suolo. I bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 20 anni, così come i proprietari di cani, sono a più alto rischio di infezione.
La diagnosi delle infezioni da Toxocara comporta l’ottenimento di un’anamnesi clinica e di esposizione rilevante e si basa sul rilevamento degli anticorpi alle specie di Toxocara. Può essere presente anche l’eosinofilia, più comunemente nella toxocariasi viscerale. L’esame delle feci per la ricerca di ovuli e parassiti non è utile in quanto le uova non sono escrete dall’uomo, ma solo dagli animali domestici. Attualmente, il test degli anticorpi è l’unico mezzo per confermare una diagnosi clinica. Il test sierologico raccomandato per la toxocariasi è un test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA) che utilizza antigeni a stadio larvale. Tuttavia, un titolo misurabile non distingue tra l’infezione da Toxocara attuale e quella passata. I risultati di laboratorio devono essere correlati con la storia clinica.
Valori di riferimento
Negativo
I valori di riferimento valgono per tutte le età.
Interpretazione
Positivo:
Sono stati rilevati anticorpi IgG contro le specie di Toxocara, che suggeriscono un’infezione attuale o passata. Risultati falso-positivi possono verificarsi in pazienti con altre infezioni da elminto (ad esempio, Ascaris lumbricoides, specie di Schistosoma, Strongyloides).
Negativo:
Non sono stati rilevati anticorpi contro le specie di Toxocara. Si possono prendere in considerazione test ripetuti in pazienti che si presentano subito dopo una possibile esposizione a Toxocara.
Avvertenze
Un singolo risultato negativo non esclude l’infezione. La sensibilità del test può essere ridotta a seconda del sito di infezione, in caso di basso carico parassitario, e dei tempi di raccolta del campione rispetto all’esposizione. Nella toxocariasi oculare, i livelli di anticorpi Toxocara nel siero possono essere bassi o assenti nonostante la malattia clinica. I test ripetuti devono essere considerati nei pazienti ad alto rischio di esposizione o di infezione.
Risultati falsi negativi possono verificarsi in pazienti gravemente immunodepressi.
I risultati positivi devono essere interpretati in base allo stato clinico del paziente e all’anamnesi di esposizione.
I risultati positivi di questo test non distinguono l’infezione acuta da quella remota.
Risultati falsi positivi possono verificarsi in pazienti con altre infezioni da elminto.
Questo test utilizza antigeni sintetici derivati dal Toxocara canis. Non sono stati eseguiti studi che valutino la sensibilità di questo test in pazienti con infezione da T cati.