TAENIA SOLIUM [CISTICERCOSI] ANTICORPI

Utile per 

Favorire la diagnosi di infezione da Taenia solium (cisticercose)

Informazioni cliniche 

La cisticercosi è causata da un’infezione da Taenia solium, un verme solitario (cestode). In questa forma di infezione, l’uomo e i maiali fungono da ospiti intermedi e hanno la forma larvale cistica nei loro tessuti. Gli esseri umani possono anche servire come ospite definitivo per la T solium che ha la forma adulta nel loro intestino (nota come teniasi).

 

Gli esseri umani acquisiscono la cisticercosi ingerendo microscopiche uova di T solium in alimenti contaminati, acqua o su fomiti. Le uova entrano nell’ambiente quando vengono deposte nelle feci da una persona con la forma intestinale dell’infezione; questo potrebbe essere lo stesso paziente (autoinfezione) o un paziente diverso. Una volta ingerite, le uova si schiudono nell’intestino per liberare le oncosfere, che invadono la parete intestinale e si diffondono attraverso il sangue ai muscoli, al fegato, al cervello e ad altri tessuti dove formano cisti (cisticerchi).

 

La tenia si verifica quando i cisticerchi vengono ingeriti nella carne poco cotta di un ospite intermedio infetto (es. maiale). Nell’intestino tenue, i cisticerchi si evaginano e si attaccano alla parete intestinale tramite uno scolice. Poi crescono fino a diventare vermi solitari adulti maturi. Gli adulti possono risiedere nell’intestino per anni e crescere da 2 a 7 metri con oltre 500 proglottidi, ciascuno riempito con 50.000 uova.

 

Mentre la cisticercosi e la tenia si manifestano a livello globale, negli Stati Uniti le infezioni si riscontrano soprattutto negli immigrati provenienti dall’America Latina e centrale che hanno contratto l’infezione a livello locale.

 

I sintomi associati alla cisticercosi dipendono da dove si localizzano i cisticerchi, dalla loro dimensione, dal numero e dallo stadio (degenerazione, calcificazione, ecc.). Il tempo che intercorre tra l’infezione iniziale e l’insorgenza dei sintomi può variare da diversi mesi ad anni. La presenza di cisti nel cervello o nel midollo spinale, chiamata neurocisticercosi, è la forma più grave di malattia e, mentre alcuni individui possono essere asintomatici, molti sono presenti con crisi epilettiche (70%-90%), mal di testa, confusione e difficoltà di equilibrio. Le cisti presenti nei muscoli striati sono tipicamente asintomatiche.

 

La diagnosi di cisticercosi si basa sia su studi di imaging che sui risultati di test sierologici. È importante notare che il rilevamento di uova di T solium o proglottidi nelle feci da parte di un esame degli ovuli e dei parassiti è diagnostico per la tenia, non per la cisticercosi. Gli individui affetti da tenia dovrebbero essere valutati per la cisticercosi con la sierologia, poiché può verificarsi una autoinfezione.

 

A causa della sensibilità imperfetta e della specificità dei test immunoassorbenti enzimatici (ELISA) disponibili in commercio per la cisticercosi, si raccomanda che i risultati sia positivi che negativi dell’ELISA commerciale siano confermati da un immunoblot per cisticercosi offerto attraverso il CDC (www.cdc.gov/dpdx/cysticercosis/index.html) per i pazienti fortemente sospettati di avere cisticercosi. I saggi di rilevamento degli anticorpi attualmente disponibili non sono in grado di distinguere tra infezioni attive e inattive.

Valori di riferimento 

Negativo

 

I valori di riferimento valgono per tutte le età.

 

Interpretazione 

Positivo:

I risultati suggeriscono un’infezione da Taenia solium (cisticercosi). Si raccomanda un test di conferma attraverso il CDC. Risultati falso-positivi possono verificarsi in pazienti con altre infezioni da elminto (ad esempio, Echinococco).

 

Negativo:

Non sono stati rilevati anticorpi contro la Taenia solium (cisticercosi). Un risultato negativo può non escludere l’infezione in quanto il campione può essere stato raccolto prima dello sviluppo di un livello rilevabile di anticorpi. La sensibilità è influenzata negativamente dalla presenza di pochi cisticerchi o dalla localizzazione in aree meno accessibili al sistema immunitario. Si raccomanda di ripetere il test su un nuovo campione per i pazienti ad alto rischio di cisticercosi.

Avvertenze

La diagnosi di cisticercosi dovrebbe essere basata sulla storia di esposizione, sulla presentazione clinica, su altri risultati di laboratorio e su studi di imaging.

Risultati falsi negativi possono verificarsi in pazienti gravemente immunodepressi.

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