Useful For
Ascertaining whether ovulation occurred in a menstrual cycle
Assessment of infertility
Evaluation of abnormal uterine bleeding
Evaluation of placental health in high-risk pregnancy
Determining the effectiveness of progesterone injections when administered to women to help support early pregnancy
Workup of some patients with adrenal disorders
Clinical Information
Sources of progesterone are the adrenal glands, corpus luteum, and placenta.
Adrenal Glands:
Progesterone synthesized in the adrenal glands is converted to other corticosteroids and androgens and, thus, is not a major contributor to circulating serum levels unless there is a progesterone-producing tumor present.
Corpus Luteum:
After ovulation, there is a significant rise in serum levels as the corpus luteum begins to produce progesterone in increasing amounts. This causes changes in the uterus, preparing it for implantation of a fertilized egg. If implantation occurs, the trophoblast begins to secrete human chorionic gonadotropin, which maintains the corpus luteum and its secretion of progesterone. If there is no implantation, the corpus luteum degenerates and circulating progesterone levels decrease rapidly, reaching follicular phase levels about 4 days before the next menstrual period.
Placenta:
By the end of the first trimester, the placenta becomes the primary secretor of progesterone.
Reference Values
Males:
<4 weeks: Not established
4 weeks-<12 months: < or =0.66 ng/mL (confidence interval 0.63-0.94 ng/mL)
12 months-9 years: < or =0.35 ng/mL
10-17 years: Concentrations increase through adolescence and puberty
12 months-9 years: < or =0.35 ng/mL
> or = 18 years (central 90th %): <0.20 ng/mL
> or = 18 years: <0.20 ng/mL (Reference intervals are central 90th % of healthy population)
Females:
<4 days old: Not established
4 days-<12 months: < or =1.3 ng/mL (confidence interval 0.88-2.3 ng/mL)
12 months-9 years: < or =0.35 ng/mL
10-17 years: Adult concentrations are attained by puberty
12 months-9 years: < or =0.35 ng/mL
Adult (central 90th %):
-Follicular phase: < or =0.89 ng/mL
-Ovulation: < or =12 ng/mL
-Luteal phase: 1.8-24 ng/mL
–Pregnancy
—1st trimester: 11-44 ng/mL
—2nd trimester: 25-83 ng/mL
—3rd trimester: 58-214 ng/mL
> or = 18 years:
Reference intervals are central 90th % of healthy population
-Follicular phase: < or =0.89 ng/mL
-Ovulation: < or =12 ng/mL
-Luteal phase: 1.8-24 ng/mL
-Post-menopausal: < or =0.20 ng/mL
–Pregnancy
—1st trimester: 11-44 ng/mL
—2nd trimester: 25-83 ng/mL
—3rd trimester: 58-214 ng/mL
For SI unit Reference Values, see International System of Units (SI) Conversion
Interpretation
Ovulation results in a midcycle surge of luteinizing hormone (LH) followed by an increase in progesterone secretion, peaking between day 21 and 23. If no fertilization and implantation has occurred by then, supplying the corpus luteum with human chorionic gonadotropin-driven growth stimulus, progesterone secretion falls, ultimately triggering menstruation. Typically, day 21 to 23 serum progesterone concentrations of more than 10 ng/mL indicate normal ovulation and concentrations below 10 ng/mL suggest anovulation, inadequate luteal phase progesterone production, or inappropriate timing of sample collection.
Increased progesterone concentrations are occasionally seen with some ovarian cysts, molar pregnancies, rare forms of ovarian cancer, adrenal cancer, congenital adrenal hyperplasia, and testicular tumors. Increased progesterone may also be a result of overproduction by the adrenal glands.
Low concentrations of progesterone may be associated with toxemia in late pregnancy, decreased ovarian function, amenorrhea, ectopic pregnancy, and miscarriage.
Cautions
Assessment of the function of the corpus luteum requires correlation with the phase of the menstrual cycle.
Taking estrogen and progesterone supplements can affect results.
As with all tests containing monoclonal mouse antibodies, erroneous findings may be obtained from specimens drawn from patients who have been treated with monoclonal mouse antibodies or have received them for diagnostic purposes
In rare cases, interference due to extremely high titers of antibodies to ruthenium and streptavidin can occur.
Utile per
Accertare se si è verificata l’ovulazione in un ciclo mestruale
Valutazione della sterilità
Valutazione del sanguinamento uterino anomalo
Valutazione della salute della placenta in gravidanza ad alto rischio
Determinare l’efficacia delle iniezioni di progesterone quando somministrate alle donne per aiutare a sostenere una gravidanza precoce
Workup di alcuni pazienti con disturbi surrenali
Informazioni cliniche
Le fonti di progesterone sono le ghiandole surrenali, il corpo luteo e la placenta.
Le ghiandole surrenali:
Il progesterone sintetizzato nelle ghiandole surrenali viene convertito in altri corticosteroidi e androgeni e, quindi, non contribuisce in modo significativo ai livelli sierici in circolazione, a meno che non sia presente un tumore che produce progesterone.
Corpo luteo:
Dopo l’ovulazione, sarà presente un aumento significativo dei livelli sierici quando il corpo luteo inizia a produrre progesterone in quantità crescente. Questo provoca cambiamenti nell’utero, preparandolo per l’impianto dell’ovulo fecondato. Se si verifica l’impianto, il trofoblasto inizia a secernere la gonadotropina corionica umana, che mantiene il corpo luteo e la sua secrezione di progesterone. In assenza di impianto, il corpo luteo degenera e i livelli di progesterone in circolazione diminuiscono rapidamente, raggiungendo i livelli della fase follicolare circa 4 giorni prima del successivo periodo mestruale.
Placenta:
Alla fine del primo trimestre, la placenta diventa il principale secretore di progesterone.
Valori di riferimento
Maschi:
<4 settimane: Non stabilito
4 settimane-<12 mesi: < o =0,66 ng/mL (intervallo di affidabilità 0,63-0,94 ng/mL)
12 mesi-9 anni: < o =0,35 ng/mL
10-17 anni: Le concentrazioni aumentano con l’adolescenza e la pubertà
12 mesi-9 anni: < o =0,35 ng/mL
> o = 18 anni (90 % centrale): <0,20 ng/mL
> o = 18 anni: <0,20 ng/mL (gli intervalli di riferimento sono al 90 % della popolazione sana)
Femmine:
<4 giorni: Non stabilito
4 giorni-<12 mesi: < o =1,3 ng/mL (intervallo di affidabilità 0,88-2,3 ng/mL)
12 mesi-9 anni: < o =0,35 ng/mL
10-17 anni: Le concentrazioni degli adulti sono raggiunte dalla pubertà
12 mesi-9 anni: < o =0,35 ng/mL
Adulto (90 % centrale):
-Fase follicolare: < o =0,89 ng/mL
-Ovulazione: < o =12 ng/mL
-Fase luteale: 1,8-24 ng/mL
–Gravidanza
—1° trimestre: 11-44 ng/mL
—2° trimestre: 25-83 ng/mL
—3° trimestre: 58-214 ng/mL
> o = 18 anni:
Gli intervalli di riferimento sono al centro del 90 % della popolazione sana
-Fase follicolare: < o =0,89 ng/mL
-Ovulazione: < o =12 ng/mL
-Fase luteale: 1,8-24 ng/mL
-Post-menopausa: < o =0,20 ng/mL
–Gravidanza
—1° trimestre: 11-44 ng/mL
—2° trimestre: 25-83 ng/mL
—3° trimestre: 58-214 ng/mL
Interpretazione
L’ovulazione provoca un aumento a metà del ciclo dell’ormone luteinizzante (LH) seguito da un aumento della secrezione di progesterone, con un picco tra il 21° e il 23° giorno. Se per allora non si è verificata alcuna fecondazione e impianto, fornendo al corpo luteo uno stimolo di crescita con gonadotropina corionica umana, la secrezione di progesterone si riduce, innescando così le mestruazioni. In genere,nei i giorni 21-23, concentrazioni di progesterone sierico di oltre 10 ng/mL indicano un’ovulazione normale e concentrazioni inferiori a 10 ng/mL suggeriscono l’anovulazione, una produzione inadeguata di progesterone in fase luteale o una tempistica inappropriata per la raccolta del campione.
Aumenti della concentrazione di progesterone sono occasionalmente osservati con alcune cisti ovariche, gravidanze molari, forme rare di cancro ovarico, cancro surrenale, iperplasia surrenale congenita e tumori testicolari. L’aumento del progesterone può anche essere il risultato di una sovrapproduzione da parte delle ghiandole surrenali.
Basse concentrazioni di progesterone possono essere associate a tossiemia in gravidanza tardiva, diminuzione della funzione ovarica, amenorrea, gravidanza ectopica e aborto spontaneo.
Avvertenze
La valutazione della funzione del corpo luteo richiede una correlazione con la fase del ciclo mestruale.
L’assunzione di integratori di estrogeni e progesterone può influire sui risultati.
Come per tutti i test contenenti anticorpi monoclonali di topo, risultati errati possono essere ottenuti da campioni prelevati da pazienti che sono stati trattati con anticorpi monoclonali di topo o che li hanno ricevuti a scopo diagnostico
In rari casi, possono verificarsi interferenze dovute a titoli estremamente elevati di anticorpi contro rutenio e streptavidina.