Utile per
Determinare la causa dell’iperpotassiemia o dell’ipopotassiemia
Informazioni cliniche
Il potassio (K+) è il catione intracellulare principale. Le funzioni di K+ includono la regolazione dell’eccitabilità neuromuscolare, la contrattilità cardiaca, il volume del fluido intracellulare e la concentrazione di ioni idrogeno. La funzione fisiologica di K+ richiede che il corpo mantenga una bassa concentrazione di fluido extracellulare (ECF) del catione; la concentrazione intracellulare di K+ è 20 volte maggiore della concentrazione extracellulare. Solo il 2% del corpo totale K+ circola nel plasma.
I reni forniscono la regolazione più importante del K+. I tubuli prossimali assorbono quasi la quantità totale di potassio filtrato. Sotto l’influenza dell’aldosterone, il K+ residuo può poi essere secreto nelle urine in cambio di sodio sia nei condotti di raccolta che nei tubuli distali. Così, il nefrone distale è il principale determinante dell’escrezione urinaria di K+.
La diminuzione dell’escrezione di K+ nella malattia renale acuta e l’insufficienza renale allo stadio finale sono cause comuni di iperkaliemia prolungata.
Le perdite renali di K+ possono verificarsi durante la fase diuretica (di recupero) della necrosi tubulare acuta, durante la somministrazione di terapia con diuretici risparmiatori di potassio, e durante gli stati di eccesso di mineralcorticoide o glucocorticoide.
Valori di riferimento
Nessun valore di riferimento stabilito
Interpretazione
L’ipopotassiemia che riflette i veri deficit corporei totali di potassio (K+) può essere classificata in perdite renali e non renali in base all’escrezione giornaliera di K+ nelle urine. Durante l’ipopotassiemia, se l’escrezione di K+ nelle urine è inferiore a 30 mEq/d, si può concludere che il riassorbimento renale di K+ è appropriato. In questa situazione, le cause dello stato ipokaliemico sono la diminuzione dell’assunzione di K+ o la perdita extrarenale di liquido ricco di K+. L’escrezione di urina di oltre 30 mEq/d in uno stato di ipopotassiemia è inappropriata e indica che i reni sono la fonte primaria del K+ perduto.
Avvertenze
Gli elettrodi ionoselettivi sono selettivi per lo ione in questione, ma non sono assolutamente specifici. Altri cationi monovalenti possono interferire ma non nell’ intervallo fisiologico.