Utile per
Determinazione della risposta immunitaria post-immunizzazione degli individui al vaccino per la parotite
Documentazione di una precedente infezione dal virus della parotite in un individuo senza precedenti di vaccinazione contro il virus della parotite
Informazioni cliniche
Il virus della parotite è un membro della famiglia Paramyxoviridae, che comprende i sierotipi 1-4 del virus della parainfluenza, il morbillo, il virus sinciziale respiratorio (RSV) e il metapneumovirus. La parotite è altamente contagiosa tra gli individui non vaccinati e si trasmette tipicamente attraverso l’inalazione di goccioline o secrezioni respiratorie infette. Dopo un periodo di incubazione di circa 2 settimane, l’insorgenza dei sintomi è tipicamente acuta iniziando con una febbre di pochi gradi, mal di testa e malessere. L’ingrossamento doloroso delle ghiandole salivari, il segno distintivo della parotite, si verifica in circa il 60% al 70% delle infezioni e nel 95% dei pazienti con sintomi. Dolore testicolare (orchite) si verifica in circa il 15% al 30% degli uomini della fase post-puberale e dolore addominale (ooforite) si riscontra nel 5% delle donne della fase post-puberale. Altre complicazioni includono la pancreatite associata a parotite (<5% dei casi) e inoltre una malattia del sistema nervoso centrale (meningite <10% e l’encefalite <1%).
La diffusa immunizzazione di routine dei neonati con il virus della parotite attenuata ha ridotto drasticamente il numero di casi di parotite segnalati negli Stati Uniti. Tuttavia, i focolai continuano a verificarsi, indicando la persistenza del virus nella popolazione.
La diagnosi di laboratorio della parotite (o con il nome popolare, orecchioni) è tipicamente effettuata mediante il rilevamento di anticorpi di classe IgM e IgG contro il virus della parotite (orecchioni). Tuttavia, a causa del diffuso programma di vaccinazione contro la parotite, nei casi clinicamente sospetti di infezione acuta da parotite, i test sierologici dovrebbero essere integrati con l’isolamento del virus in coltura o il rilevamento dell’acido nucleico virale mediante PCR(Reazione a Catena della Polimerasi) in gola, saliva o campioni di urina.
Valori di riferimento
Vaccinato: Positivo (> o =1.1 AI)
Non vaccinati: Negativo (< o =0.8 AI)
I valori di riferimento valgono per tutte le età.
Interpretazione
Positivo:
La presenza di anticorpi rilevabili di classe IgG indica una precedente esposizione al virus della parotite attraverso l’infezione o l’immunizzazione. Gli individui che risultano positivi sono considerati immuni al virus della parotite.
Ambiguo:
In questo caso, si suggerisce di presentare un ulteriore campione da analizzare in 10-14 giorni per dimostrare la sieroconversione delle IgG se il paziente è recentemente vaccinato o se indicato clinicamente in altro modo.
Negativo:
L’assenza di anticorpi rilevabili di classe IgG suggerisce l’assenza di una precedente esposizione al virus della parotite o la mancanza di una risposta immunitaria specifica all’immunizzazione.
Avvertenze:
Il virus della parotite condivide relazioni antigeniche con altri virus del genere paramixovirus; pertanto, le reazioni sierologiche incrociate sono possibili, ma non sono comuni con questa procedura di test.
Gli anticorpi di classe IgG contro il virus della parotite (orecchioni) possono essere presenti nei campioni di siero di individui che hanno ricevuto prodotti ematici negli ultimi mesi, ma che non sono stati immunizzati o hanno avuto un’infezione da questo virus in passato.
I campioni di siero prelevati precocemente durante la fase acuta dell’infezione possono essere negativi per gli anticorpi di classe IgG contro questo virus.
Dati di supporto
Per valutare l’accuratezza del test immunoenzimatico a flusso multiplo (MFI) BioPlex Parotite (orecchioni) IgG, 500 campioni di siero potenziali sono stati analizzati in cieco dal SeraQuest IgG EIA e dal test BioPlex Parotite (orecchioni) anticorpi IgG. I campioni con risultati discordanti dopo il test iniziale sono stati ripetuti da entrambi i saggi durante lo stesso ciclo di congelamento/scongelamento. Ulteriori discrepanze sono state valutate dal saggio immunoenzimatico fluorescente legato agli enzimi IgG VIDAS (ELFA; bioMerieux, Inc). I risultati sono riassunti qui di seguito:
SeraQuest Anticorpi anti-parotite IgG VIA
BioPlex Parotite anticorpi IgG
Positivo
Negativo
Ambiguo
Positivo
412
4(a)
8
Negativo
3(b)
48
3
Ambiguo
5
6
11
a) Tutti e 4 i campioni sono risultati positivi al test VIDAS Mumps IgG ELFA
b) Uno di questi 3 campioni è risultato negativo al test VIDAS Mumps IgG ELFA
Sensibilità: 98,1% (412/420); 95% Intervallo di confidenza (CI): dal 96,2% al 99,1%.
Specificità: 82,8% (48/58); 95% IC: dal 70,9% al 90,6%.
Indice di concordanza complessivo: 94,2% (471/500); 95% IC: 91,8% al 96,0%.