Utile per
Rilevamento del livello di tossicità del nichel nei pazienti esposti al nichel carbonile
Informazioni cliniche
Il nichel (Ni) è un metallo bianco argenteo che è ampiamente distribuito nella superficie della Terra. Il nichel è essenziale per l’attività catalitica di alcuni enzimi vegetali e batterici, ma il suo ruolo nell’uomo non è stato definito. Il nichel elementare può essere essenziale per la vita a concentrazioni molto basse ed è praticamente atossico.
Il nichel è comunemente usato nell’industria. Costituisce un pigmento nei coloranti del vetro, della ceramica e dei tessuti; viene convertito nel processo Mond in nichel-carbonile, Ni(CO)4, e viene usato come catalizzatore nella raffinazione del petrolio e nell’industria delle materie plastiche; è, inoltre, frequentemente impiegato nella formazione di leghe metalliche (che sono popolari per le loro proprietà anticorrosive e di durezza) nelle batterie ricaricabili al nichel-cadmio, ed è usato anche come catalizzatore nell’ idrogenazione degli oli.
Il Ni(CO)4, un liquido a bassa pressione di vapore, è uno dei prodotti chimici più tossici conosciuti dall’uomo. Il Ni(CO)4 viene assorbito dopo l’inalazione, attraversa prontamente tutte le membrane biologiche e inibisce in modo non competitivo l’ATP-asi e l’RNA polimerasi. Quando il vapore di Ni(CO)4 viene inalato si lega avidamente all’emoglobina con conseguente incapacità di assorbire ossigeno. L’ affinità per l’emoglobina è superiore a quella del monossido di carbonio. Il legame con l’emoglobina è il principale meccanismo di trasporto per la diffusione di Ni(CO)4 in tutto il corpo. L’urina è il campione di scelta per la determinazione dell’esposizione al nichel per via inalatoria.
I pazienti sottoposti al procedimento fisico di dialisi sono esposti al nichel e lo accumulano nel sangue e in altri organi; non sembrano esserci effetti negativi sulla salute dovuti a questa esposizione. L’iperglicemia è stata osservata in pazienti sottoposti a dialisi renale. Tuttavia, al momento, questo è considerato un riscontro accidentale in quanto non è stata identificata alcuna correlazione con eventi tossici. Il monitoraggio di routine dei pazienti sottoposti a dialisi non è attualmente raccomandato.
La polvere respiratoria ad alto contenuto di nichel è stata associata allo sviluppo di neoplasie dell’apparato respiratorio e dei seni nasali. La maggior parte delle reazioni al nichel includono sensibilità cutanea localizzata e disturbi cutanei allergici che si verificano a contatto con leghe contenenti nichel. Queste reazioni non sono correlate alle concentrazioni nel sangue; i pazienti che sperimentano reazioni di sensibilità cutanea al nichel hanno probabilmente una normale concentrazione di nichel circolante.
Valori di riferimento
<2,0 ng/mL
Interpretazione
Valori >2,0 ng/mL rappresentano una possibile esposizione ambientale o professionale .
Le concentrazioni tossiche sono > o =10 ng/mL.
La preoccupazione clinica sulla tossicità del nichel dovrebbe essere orientata su pazienti con potenziale di esposizione a composti tossici del nichel come il nichel carbonile. L’iperglicemia, in assenza di esposizione a quella specifica forma di nichel, può essere una scoperta accidentale o potrebbe essere dovuta alla contaminazione dei campioni.
Avvertenze
L’urina è il campione scelto per rilevare la tossicità del nichel.
Questo test non è in grado di determinare il composto di origine (ad esempio, il solfato di nichel) responsabile dell’esposizione.
Le procedure di prelievo dei campioni di nichel richiedono contenitori di prelievo speciali, una rigorosa attenzione alle procedure di prelievo e manipolazione dei campioni asettici e infine l’analisi in un impianto estremamente purificato. A meno che non si seguano tutte queste procedure, l’aumento dei risultati urinari del nichel può essere un risultato accidentale e fuorviante.