Cos’è il levetiracetam e perché si esegue il test per quantificare la concentrazione di levetiracetam nel sangue?
Il levetiracetam è un farmaco dal metabolismo epatico minimo e non ossidativo, il suo metabolita principale è un derivato dell’acido carbossilico e viene utilizzato nel trattamento di crisi epilettiche parziali, miocloniche e tonico-cloniche. Viene usato anche nel trattamento degli stati maniacali e dell’emicrania.
Normalmente viene escreto a livello renale, ma in caso di disfunzione renale il farmaco può accumularsi e dare sintomi di tossicità come diminuzione dell’ematocrito e della conta dei globuli rossi, diminuzione della conta dei neutrofili, sonnolenza, astenia e vertigini.
Cosa significa il risultato del test?
Un livello di levetiracetam superiore agli intervalli di riferimento indica un sovradosaggio del farmaco.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.
ESAME DI MONITORAGGIO TERAPEUTICO DEL FARMACO LEVETIRACETAM
Utile per
Monitoraggio della concentrazione sierica del farmaco levetiracetam, in particolare nei pazienti con malattie renali
Valutazione della conformità
Valutazione della potenziale tossicità
Informazioni cliniche
Il levetiracetam è un farmaco approvato per il trattamento di crisi epilettiche parziali, miocloniche e tonico-cloniche, ed è usato off-label per gli stati maniacali e la profilassi dell’emicrania. Il Levetiracetam ha una farmacocinetica molto favorevole con una buona biodisponibilità e un rapido raggiungimento dello stato stazionario. Il suo metabolismo epatico è minimo e non ossidativo, il che lo rende sicuro per l’uso con induttori o inibitori degli enzimi epatici. Il metabolita principale è un derivato dell’acido carbossilico, che è inattivo e rappresenta circa un quarto della dose somministrata. Il Levetiracetam viene escreto a livello renale, con un tempo di dimezzamento medio di 7 ore negli adulti e leggermente inferiore a quello dei soggetti di età pediatrica (bambini). La disfunzione renale può giustificare il monitoraggio terapeutico e/o l’aggiustamento della dose.
Considerando la mancanza di reazioni avverse e di interazioni farmacocinetiche
favorevoli, gli usi primari del levetiracetam per il monitoraggio terapeutico garantiscono la conformità e la gestione dei cambiamenti fisiologici come la pubertà, la gravidanza e l’invecchiamento. Le tossicità associate all’uso del levetiracetam includono la diminuzione dell’ematocrito e della conta dei globuli rossi, la diminuzione della conta dei neutrofili, la sonnolenza, l’astenia e le vertigini. Queste tossicità possono essere associate a concentrazioni nel sangue nell’intervallo terapeutico.
Valori di riferimento
12,0-46,0 mcg/mL
Interpretazione
La maggior parte degli individui mostra una risposta ottimale al levetiracetam con livelli sierici da 12 a 46 mcg/mL. Alcuni individui possono rispondere bene al di fuori di questo intervallo, o possono mostrare tossicità all’interno dell’intervallo terapeutico; pertanto, l’interpretazione dovrebbe includere la valutazione clinica. I livelli tossici non sono stati ben stabiliti. Gli intervalli terapeutici si basano su campioni prelevati al trogolo (cioè immediatamente prima della dose successiva).
Avvertenze
Questo test non può essere eseguito su sangue intero.