Cos’è la lamotrigina e perché si esegue il test per quantificare la concentrazione di lamotrigina nel sangue?
La Lamotrigina (Lamictal) è un farmaco che inibisce il rilascio di glutammato (un aminoacido eccitatorio), i canali di sodio sensibili alla tensione (per stabilizzare le membrane neuronali) e il recettore 5-HT3 (serotonina).
La Lamotrigina viene utilizzata nelle terapie per il disturbo bipolare I e per una vasta gamma di disturbi convulsivi, come la sindrome di Lennox-Gastaut, convulsioni tonico-cloniche generalizzate primarie e convulsioni parziali. Può essere anche utilizzata nel trattamento di emicrania, nevralgia del trigemino e depressione refrattaria.
Il test della Lamotrigina viene richiesto quando vi siano reazioni associate a un sovradosaggio del farmaco, come vertigini, atassia, visione offuscata o doppia, nausea, vomito.
Cosa significa il risultato del test?
Un livello di Lamotrigina superiore agli intervalli di riferimento indica un sovradosaggio del farmaco.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
TRATTAMENTO CON LAMOTRIGINA- ESAME DI VALUTAZIONE
Utile per
Monitoraggio della concentrazione di lamotrigina nel siero
Valutazione della conformità
Regolazione della dose di lamotrigina in pazienti che ricevono altri farmaci anticonvulsivanti che interagiscono a livello di farmacocinetica con la lamotrigina
Informazioni cliniche
Lamotrigina (Lamictal) è un farmaco approvato per la terapia del disturbo bipolare I e di una vasta gamma di disturbi convulsivi tra cui la sindrome di Lennox-Gastaut, convulsioni tonico-cloniche generalizzate primarie e convulsioni parziali. I suoi usi multipli off-label includono il trattamento di emicrania, nevralgia del trigemino, e il trattamento della depressione refrattaria. La lamotrigina inibisce il rilascio di glutammato (un aminoacido eccitatorio) e canali di sodio sensibili alla tensione per stabilizzare le membrane neuronali; inoltre inibisce debolmente il recettore 5-HT3 (serotonina).
La biodisponibilità della lamotrigina somministrata per via orale è molto elevata (circa il 98%) e il farmaco viene metabolizzato con la coniugazione dell’acido glucuronico con metaboliti inattivi. L’emivita è di 25-33 ore negli adulti, ma diminuisce con l’uso concomitante di fenitoina o carbamazepina (13-14 ore), e aumenta con la concomitante terapia con acido valproico (59-70 ore), con la disfunzione renale, o con insufficienza epatica. L’intervallo di riferimento terapeutico è relativamente ampio, da 2,5 a 15 mcg/mL per la maggior parte degli individui. Le reazioni avverse comuni sono vertigini, atassia, visione offuscata o doppia, nausea o vomito.
Valori di riferimento
I pazienti che ricevono dosi terapeutiche di solito hanno concentrazioni di lamotrigina di 2,5-15,0 mcg/mL.
Interpretazione
La concentrazione sierica deve essere interpretata nel contesto della risposta clinica del paziente e può fornire informazioni utili nei pazienti che mostrano una scarsa risposta (non conformità?) o reazioni avverse, in particolare quando la lamotrigina è somministrata con altri farmaci anticonvulsivanti.
Mentre la maggior parte dei pazienti mostra una risposta al farmaco al momento che la concentrazione di depressione è compresa tra 2,5 e 15,0 mcg/mL, e mentre mostra segni di tossicità quando la concentrazione di picco del siero è superiore a 20 mcg/mL, alcuni pazienti possono tollerare concentrazioni di picco fino a 70 mcg/mL.
Avvertenze
La provetta di separazione del siero è accettabile, ma il siero deve essere rimosso dal gel entro 24 ore.