IG.A

Utile per 

Rilevare o monitorare le gammopatie monoclonali e le carenze immunitarie

Informazioni cliniche 

La banda della gamma globulina come si osserva all’elettroforesi delle proteine sieriche convenzionali è composta da 5 immunoglobuline. Nel siero normale, circa l’80% è immunoglobulina G (IgG), il 15% è immunoglobulina A (IgA), il 5% è immunoglobulina M (IgM), lo 0,2% è immunoglobulina D (IgD), e una traccia è immunoglobulina E (IgE).

 

Gli aumenti di IgG, IgA e IgM possono essere dovuti alla produzione di immunoglobuline policlonali.

 

Gammopatie monoclonali di tutti i tipi possono portare a un picco nella zona della gamma globulina vista sull’elettroforesi delle proteine del siero. Aumenti monoclonali di IgG, IgA, IgD e IgE caratterizzano il mieloma multiplo. Aumenti monoclonali di IgM si verificano nella macroglobulinemia.

 

Livelli di immunoglobuline diminuiti si riscontrano nei pazienti con carenze congenite.

Valori di riferimento 

IgG

0-<5 mesi: 100-334 mg/dL

5-<9 mesi: 164-588 mg/dL

9-<15 mesi: 246-904 mg/dL

15-<24 mesi: 313-1.170 mg/dL

2-<4 anni: 295-1.156 mg/dL

4-<7 anni: 386-1.470 mg/dL

7-<10 anni: 462-1.682 mg/dL

10-<13 anni: 503-1.719 mg/dL

13-<16 anni: 509-1.580 mg/dL

16-<18 anni: 487-1.327 mg/dL

> o =18 anni: 767-1.590 mg/dL

 

IgA

0-<5 mesi: 7-37 mg/dL

5-<9 mesi: 16-50 mg/dL

9-<15 mesi: 27-66 mg/dL

15-<24 mesi: 36-79 mg/dL

2-<4 anni: 27-246 mg/dL

4-<7 anni: 29-256 mg/dL

7-<10 anni: 34-274 mg/dL

10-<13 anni: 42-295 mg/dL

13-<16 anni: 52-319 mg/dL

16-<18 anni: 60-337 mg/dL

> o =18 anni: 61-356 mg/dL

 

IgM

0-<5 mesi: 26-122 mg/dL

5-<9 mesi: 32-132 mg/dL

9-<15 mesi: 40-143 mg/dL

15-<24 mesi: 46-152 mg/dL

2-<4 anni: 37-184 mg/dL

4-<7 anni: 37-224 mg/dL

7-<10 anni: 38-251 mg/dL

10-<13 anni: 41-255 mg/dL

13-<16 anni: 45-244 mg/dL

16-<18 anni: 49-201 mg/dL

> o =18 anni: 37-286 mg/dL

Interpretazione 

L’aumento delle concentrazioni nel siero di immunoglobuline è dovuto alla proliferazione di immunoglobuline policlonali o oligoclonali nelle malattie epatiche (epatiti, cirrosi epatica), nelle malattie del tessuto connettivo, nelle infezioni acute e croniche, così come nel sangue del cordone ombelicale dei neonati con infezioni intrauterine e perinatali.

 

Aumenti dei livelli di immunoglobulina G (IgG), immunoglobulina A (IgA), o immunoglobulina M (IgM) possono verificarsi in gammopatie monoclonali come il mieloma multiplo (IgG, IgA), macroglobulinemia (IgM), amiloidosi sistemica primaria, gammopatia monoclonale di significato indeterminato, e disturbi correlati.

 

Livelli diminuiti si riscontrano in pazienti con deficienze immunitarie primarie o secondarie.

Avvertenze 

L’elettroforesi è solitamente richiesta per interpretare una classe di immunoglobuline elevata come policlonale contro monoclonale. L’immunofissazione è di solito richiesta per caratterizzare una proteina monoclonale.

 

Se c’è un picco di immunoglobulina M discreto, la proteina monoclonale può essere monitorata con immunoglobuline quantitative. Se la quantificazione delle immunoglobuline viene utilizzata per monitorare le dimensioni di una proteina monoclonale contenuta in un fondo di immunoglobuline policlonali, i cambiamenti nella quantificazione delle immunoglobuline possono riflettere i cambiamenti nelle immunoglobuline di fondo. In queste situazioni, l’elettroforesi della proteina nel siero deve quindi essere utilizzata per monitorare la proteina monoclonale.

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