HERPES SIMPLEX 1_2 VIRUS -PCR VIRUS

Utile per 

Facilitare la diagnosi rapida dell’infezione da herpes simplex virus (HSV)-1 e delle infezione del sistema nervoso centrale da HSV-2

Informazioni cliniche 

Il virus dell’herpes simplex (HSV)-1 e il virus HSV-2 sono membri della sottofamiglia Alpha herpesviridae. HSV è un virus avvolto con un capside contenente DNA virale. Sebbene HSV-1 e HSV-2 siano strettamente correlati, i due virus sono distinti dal punto di vista sierologico e genetico.

 

HSV-1 e -2 sono cause comuni di infezioni dermiche e genitali; tuttavia, in alcuni casi, l’infezione da HSV può provocare una malattia del sistema nervoso centrale (SNC) considerata un’emergenza medica. L’infezione da HSV del SNC può provocare encefalite (più comunemente associata a HSV-1) o meningite (più comunemente associata a HSV-2).

 

L’encefalite è un’infiammazione del cervello associata a prove cliniche di disfunzione neurologica. Tra gli agenti patogeni segnalati come causa di encefalite, la maggior parte sono virus. In generale, le eziologie più comunemente identificate negli Stati Uniti sono HSV, West Nile virus, e gli enterovirus, seguiti da altri herpesvirus.

 

L’HSV causa circa dal 5% al 10% di tutti i casi di encefalite, ed è una delle cause più comuni di encefalite sporadica identificata a livello globale. L’encefalite da HSV si verifica in tutte le età, e durante tutte le stagioni. L’encefalite da HSV-1 è più comune negli adulti, e l’encefalite da HSV-2 è più comune nei neonati. Uno studio ha riportato un tasso di frequenza  di herpes neonatale di 1 caso su ogni 3.200 nati vivi negli Stati Uniti.

 

Le caratteristiche cliniche dell’encefalite da HSV includono febbre, cefalea emicranica, anomalie del linguaggio e del comportamento, disturbi della memoria e convulsioni.

Valori di riferimento 

Negativo

Interpretazione 

Un risultato positivo suggerisce la presenza del virus dell’herpes simplex (HSV)-1 e/o del DNA di HSV-2 nel campione di liquido cerebrospinale (CSF).

 

Un risultato negativo suggerisce che il DNA HSV-1 e HSV-2 non sono presenti nel campione di analisi del liquor.

 

Un risultato non valido indica l’incapacità di determinare la presenza o l’assenza del DNA di HSV-1 o di HSV-2 nel campione di analisi del liquor.

Avvertenze

Questo test non è convalidato per tipi di campione diversi dal fluido cerebrospinale (CSF).

 

I risultati negativi non precludono l’infezione da virus herpes simplex (HSV)-1 o HSV-2 e non devono essere utilizzati come unica base per il trattamento o per altre decisioni di gestione del paziente.

 

Risultati falsi negativi possono verificarsi se i virus sono presenti a un livello inferiore alla sensibilità analitica del test o se il virus presenta mutazioni genomiche, inserzioni, delezioni o riarrangiamenti, o se il test viene eseguito molto presto nel corso della malattia.

 

Per i pazienti affetti da encefalite con un risultato negativo della PCR per il virus herpes simplex, si dovrebbe considerare la possibilità di ripetere il test da 3 a 7 giorni dopo per i pazienti che dimostrano una sindrome clinica compatibile o una localizzazione del lobo temporale su neuroimaging.

 

L’esecuzione di questo test non è stata stabilita per gli individui immunocompromessi, né è stata stabilita per il monitoraggio del trattamento dell’infezione da HSV del sistema nervoso centrale.

Dati di supporto

Precisione:

Per valutare l’accuratezza del test Diasorin( Focus) Simplexa (herpes simplex virus)-1 e -2 Direct, sono stati testati campioni di liquido cerebrospinale clinico (n=100) e i risultati sono stati confrontati con quelli dei reagenti specifici dell’analita Roche HSV-1/2. I campioni che mostravano risultati discordanti sono stati testati con un terzo metodo (artus HSV-1/2; Qiagen). I risultati sono riassunti nelle tabelle 1 e 2:

Tabella 1. Confronto tra i risultati degli esami diretti per il virus HSV-1 effettuati da due laboratori diversi utilizzando campioni di conservazione clinica di liquor (n=100)(a).

Laboratorio A HSV-1

 

Laboratorio B HSV-1(b)

Positivo

Negativo

Positivo

11

0

Negativo

0

85

Totale

11

85

Sensibilità (95% CI): 100% (70-100)

Sensibilità (95% CI): 100% (94.8-100)

 

Tabella 2. Confronto tra i risultati degli esami diretti per il HSV-1 effettuati da due laboratori diversi utilizzando campioni di conservazione clinica di liquor (n=100)(a).

Laboratorio A HSV-2

 

Laboratorio B HSV-2 (b)

Positivo

Negativo

Positivo

37

1

Negativo

0

58

Totale

37

59

Sensibilità (95% CI): 100% (88.8-100)

Sensibilità (95% CI): 98.3% (90.2-99.9)

 

(a) Sono riassunti solo 96 campioni. Ciò è dovuto al fatto che sono stati trovati 4 campioni di tipo HSV indeterminato dal laboratorio B. Questi risultati sono riassunti nella nota b.

b) Un campione è risultato di tipo indeterminato di  HSV  dal laboratorio B e positivo per HSV-1 dall’esame  del laboratorio A. Inoltre, 3 campioni sono risultati di tipo HSV indeterminato dal laboratorio B ma negativi per il saggio del laboratorio A. Questi 3 campioni sono stati testati con un terzo metodo di un terzo laboratorio (artus HSV-1/2) e sono risultati negativi sia per HSV-1 che per HSV-2. Il test è stato ripetuto anche dal laboratorio B e i risultati sono stati negativi sui test ripetuti.

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