CORTISOLO NELLE URINE DELLE 24 H

Useful For  

Preferred screening test for Cushing syndrome

 

Diagnosis of pseudo-hyperaldosteronism due to excessive licorice consumption

 

Test may not be useful in the evaluation of adrenal insufficiency

Clinical Information  

Cortisol is a steroid hormone synthesized from cholesterol by a multienzyme cascade in the adrenal glands. It is the main glucocorticoid in humans and acts as a gene transcription factor influencing a multitude of cellular responses in virtually all tissues. Cortisol plays a critical role in glucose metabolism, maintenance of vascular tone, immune response regulation, and in the body’s response to stress. Its production is under hypothalamic-pituitary feedback control.

 

Only a small percentage of circulating cortisol is biologically active (free), with the majority of cortisol inactive (protein bound). As plasma cortisol values increase, free cortisol (ie, unconjugated cortisol or hydrocortisone) increases and is filtered through the glomerulus. Urinary free cortisol (UFC) in the urine correlates well with the concentration of plasma free cortisol. UFC represents excretion of the circulating, biologically active, free cortisol that is responsible for the signs and symptoms of hypercortisolism.

 

UFC is a sensitive test for the various types of adrenocortical dysfunction, particularly hypercortisolism (Cushing syndrome). A measurement of 24-hour UFC excretion, by liquid chromatography-tandem mass spectrometry (LC-MS/MS), is the preferred screening test for Cushing syndrome. LC-MS/MS methodology eliminates analytical interferences including carbamazepine (Tegretol) and synthetic corticosteroids, which can affect immunoassay-based cortisol results.

Reference Values  

0-2 years: not established

3-8 years: 1.4-20 mcg/24 hours

9-12 years: 2.6-37 mcg/24 hours

13-17 years: 4.0-56 mcg/24 hours

> or =18 years: 3.5-45 mcg/24 hours

 

Use the factor below to convert from mcg/24 hours to nmol/24 hours:

 

Conversion factor

Cortisol: mcg/24 hours x 2.76=nmol/24 hours (molecular weight=362.5)

 

For SI unit Reference Values, see International System of Units (SI) Conversion

Interpretation  

Most patients with Cushing syndrome have increased 24-hour urinary excretion of cortisol. Further studies, including suppression or stimulation tests, measurement of serum corticotrophin concentrations, and imaging are usually necessary to confirm the diagnosis and determine the etiology.

 

Values in the normal range may occur in patients with mild Cushing syndrome or with periodic hormonogenesis. In these cases, continuing follow-up and repeat testing are necessary to confirm the diagnosis.

 

Patients with Cushing syndrome due to intake of synthetic glucocorticoids should have suppressed cortisol. In these circumstances a synthetic glucocorticoid screen might be ordered (SGSU / Synthetic Glucocorticoid Screen, Urine).

 

Suppressed cortisol values may also be observed in primary adrenal insufficiency and hypopituitarism. However, many normal individuals may also exhibit a very low 24-hour urinary cortisol excretion with considerable overlap with the values observed in pathological hypocorticalism. Therefore, without other tests, 24-hour urinary cortisol measurements cannot be relied upon for the diagnosis of hypocorticalism.

Cautions  

Acute stress (including hospitalization and surgery), alcoholism, depression, and many drugs (eg, exogenous cortisone, anticonvulsants) can obliterate normal diurnal variation, affect response to suppression/stimulation tests, and increase baseline levels.

 

This test has limited usefulness in the evaluation of adrenal insufficiency.

 

This methodology (liquid chromatography-tandem mass spectrometry) eliminates analytical interferences including carbamazepine (Tegretol) and synthetic corticosteroids.

 

Renal disease (decreased excretion) may cause falsely low 24-hour urinary free cortisol values.

 

Improper collection may alter results. For example, a missed morning collection may result in false-negative tests; an extra morning collection (ie, >24 hours) may give false-positive results.

 

Twenty-four hour urinary free cortisol values may be elevated to twice the upper limit of the normal range during pregnancy.

 

Patients with exogenous Cushing syndrome caused by ingestion of hydrocortisone will not have suppressed cortisol values.

Supportive Data

In Mayo’s reference value study, gender was found to significantly influence cortisol values (P value=0.001). However, while this was statistically significant, gender explained only 6% of the variability in cortisol normal ranges and, therefore, was not considered to have a clinically significant impact on cortisol reference values.

TEST DI VALUTAZIONE DELLA PRESENZA DI CORTISOLO NELLE URINE DELLE 24 H

Utile per 

Esame di screening indicato per la sindrome di Cushing

 

Diagnosi del pseudoiperaldosteronismo dovuto a un eccessivo consumo di liquirizia

 

Il test potrebbe non essere utile per la  valutazione dell’insufficienza surrenale

Informazioni cliniche 

Il cortisolo è un ormone steroideo sintetizzato a partire dal colesterolo da una sequenza multienzimatica nelle ghiandole surrenali. È il principale glucocorticoide negli esseri umani e agisce come un fattore di trascrizione genica che influenza una moltitudine di risposte cellulari in quasi tutti i tessuti. Il cortisolo svolge un ruolo critico nel metabolismo del glucosio, nel mantenimento del tono vascolare, nella regolazione della risposta immunitaria e nella risposta del corpo allo stress. La sua produzione è sotto il controllo del feedback ipotalamo-ipofisario.

 

Solo una piccola percentuale di cortisolo circolante è biologicamente attivo (libero), mentre la maggior parte del cortisolo si trova nello stato inattivo (legato alle proteine). Con l’aumento dei valori del cortisolo plasmatico, il cortisolo libero (cioè il cortisolo non coniugato o l’idrocortisone) aumenta e viene filtrato attraverso i glomeruli renali. Il cortisolo libero urinario (CLU) nelle urine è ben correlato con la concentrazione di cortisolo libero plasmatico. CLU rappresenta l’escrezione del cortisolo libero circolante, biologicamente attivo, che è responsabile per i segni e i sintomi dell’ipercortisolismo.

 

CLU è un test sensibile per i vari tipi di disfunzioni adrenocorticali, in particolare ipercortisolismo (sindrome di Cushing). La misurazione dell’escrezione di CLU per 24 ore, mediante cromatografia liquida – metodo della spettrometria di massa in tandem (LC-MS/MS), è il test di screening/controllo più indicato per la sindrome di Cushing. La metodologia LC-MS/MS elimina le interferenze analitiche, tra cui la carbamazepina (Tegretol) e i corticosteroidi sintetici, che possono influenzare i risultati del cortisolo basati sull’ immunodosaggio.

Valori di riferimento 

0-2 anni: non stabilito

3-8 anni: 1,4-20 mcg/24 ore

9-12 anni: 2,6-37 mcg/24 ore

13-17 anni: 4,0-56 mcg/24 ore

> o =18 anni: 3,5-45 mcg/24 ore

 

Utilizzare il fattore sotto riportato per convertire da mcg/24 ore a nmol/24 ore:

 

Fattore di conversione

Cortisolo: mcg/24 ore x 2,76=nmol/24 ore (peso molecolare=362,5)

 

Per i valori di riferimento nelle unità del SI, vedere la Conversione del sistema internazionale di unità di misura (SI

Interpretazione 

La maggior parte dei pazienti con la sindrome di Cushing ha un‘escrezione urinaria di cortisolo di 24 ore elevata. Ulteriori studi, compresi i test di soppressione o di stimolazione, la misura delle concentrazioni sieriche di corticotropina e l’imaging sono di solito necessari per confermare la diagnosi e determinare l’eziologia.

 

Valori dell’intervallo normale possono essere riscontrati in pazienti con sindrome di Cushing lieve o con ormonogenesi periodica. In questi casi, il monitoraggio continuo e la ripetizione dei test sono necessari per confermare la diagnosi.

 

I pazienti con sindrome di Cushing dovuta all’assunzione di glucocorticoidi sintetici dovrebbero avere livelli di cortisolo bassi. In queste circostanze potrebbe essere ordinato uno schermo di glucocorticoidi sintetici (SGSU / Schermo di glucocorticoidi sintetici, Urine).

 

Valori di cortisolo bassi possono essere osservati anche nell’insufficienza surrenale primaria e nell’ipopituitarismo. Tuttavia, molti individui con contesto clinico normale possono anche presentare un’ escrezione di cortisolo urinario molto bassa nelle 24 ore con una notevole sovrapposizione con i valori osservati nell’ ipercorticismo patologico. Pertanto, senza altri test, le misurazioni del cortisolo urinario 24 ore su 24 non sono affidabili per la diagnosi di ipercorticismo.

Avvertenze 

Lo stress acuto (compresi il ricovero in ospedale e la chirurgia), l’alcolismo, la depressione e molti farmaci (ad esempio, cortisone esogeno, anticonvulsivanti) possono cancellare la normale variazione diurna, influenzare la risposta ai test di soppressione/stimolazione e aumentare i livelli di base.

 

Questo test ha un’utilità limitata nella valutazione dell’insufficienza surrenale.

 

Questa metodologia (cromatografia liquida – metodo della spettrometria di massa in tandem) elimina le interferenze analitiche tra cui la carbamazepina (Tegretol) e corticosteroidi sintetici.

 

La malattia renale (diminuzione dell’escrezione) può causare valori erroneamente bassi di cortisolo libero nelle urine di 24 ore.

 

Un prelievo improprio può alterare i risultati. Per esempio, un mancato prelievo mattutino può risultare in test falsi negativi ; una raccolta mattutina extra (cioè, >24 ore) può dare risultati falsi positivi.

 

I valori di cortisolo libero delle vie urinarie di 24 ore possono essere elevati al doppio del limite superiore dell’intervallo normale durante la gravidanza.

 

Le pazienti con sindrome di Cushing esogena causata dall’ingestione di idrocortisone non avranno valori di cortisolo soppressi.

Dati di supporto

Durante vari studi sui valori di riferimento, è stato riscontrato che il genere influenza in modo significativo i valori del cortisolo (valore P=0,001). Tuttavia, sebbene ciò fosse statisticamente significativo, il genere spiegava solo il 6% della variabilità degli intervalli normali del cortisolo e, pertanto, non è stato considerato di avere un impatto clinicamente significativo sui valori di riferimento del cortisolo.

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