COBALTO

Cos’è il cobalto e perché si esegue il test di valutazione dell’esposizione al cobalto?
Il test serve a monitorare il livello di esposizione al cobalto e a valutare l’eventuale livello di usura degli impianti protesici metallici.

Il cobalto è un elemento naturale, ampiamente distribuito nell’ambiente. Viene utilizzato per produrre leghe nella fabbricazione di alcuni dispositivi per protesi artificiali dell’anca e del ginocchio. 

Il cobalto è un cofattore essenziale della vitamina B12, necessaria per la funzione neurologica, la funzione cerebrale e la formazione del sangue. Per la maggior parte delle persone, il cibo è la più grande fonte di assunzione di cobalto.

Non si tratta di un elemento altamente tossico, ma dosi elevate di cobalto potrebbero essere connesse ad una serie di patologie. I sintomi acuti provocati da un’elevata quantità di cobalto nell’organismo, includono: edema polmonare, allergia, nausea, vomito, emorragia, insufficienza renale e fibrosi polmonare. L’inalazione di particelle di cobalto può inoltre causare sensibilizzazione respiratoria, asma, mancanza di respiro e diminuzione della funzione polmonare. Nonostante la via principale di esposizione professionale al cobalto sia il tratto respiratorio, il contatto con la pelle è altrettanto pericoloso, in quanto le esposizioni cutanee ai metalli duri e ai sali di cobalto possono provocare un assorbimento sistemico. Le esposizioni prolungate possono causare sensibilizzazione cutanea e portare ad eruzioni di dermatite da contatto.

Valori di riferimento

Cosa significa se i valori di cobalto nel sangue sono alti?

Concentrazioni di cobalto pari o superiori a 1,0 ng/mL indicano una possibile esposizione ambientale o professionale.

Le concentrazioni di cobalto associate alla tossicità devono essere interpretate nel contesto della fonte di esposizione. Nel caso di protesi metallo, il cobalto elevato nel siero o nel sangue è raramente il risultato iniziale, è spesso preceduto da sintomi fisici tra cui: scarsa mobilità, gonfiore, infiammazione alle articolazioni, e fastidio o dolore generale.

Come avviene l’esame?

Il test di valutazione dell’esposizione al cobalto viene eseguito mediante prelievo di sangue venoso. Se il test viene eseguito per un sospetto di esposizione ambientale o professionale, il campione deve essere raccolto alla termine del turno di lavoro e dopo la settimana lavorativa.

Sono previste norme di preparazione?

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[Codice regione Lombardia]*

[Tempi di consegna]*

*Disclaimer
Questo test non deve essere ordinato per valutare l’attività della vitamina B12. Inoltre, poiché il test viene eseguito utilizzando la spettrometria di massa, la forma radioattiva del cobalto, (60)Co, non può essere quantificata.
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Useful For  

Monitoring exposure to cobalt

 

Monitoring metallic prosthetic implant wear

Clinical Information  

Cobalt is a naturally occurring, hard, grey element widely distributed in the environment. It is used to produce alloys in the manufacturing of aircraft engines, cutting tools, and some artificial hip and knee joint prosthesis devices. Cobalt salts are also used in the glass and pigment industry. Previously, cobalt salts were sometimes used as foam stabilizers in the brewing industry; this practice was banned due to the cardiovascular diseases it induced. One of the radioactive isotopes of cobalt, (60)Co, is used to sterilize medical equipment, in radiation therapy for cancer patients, and to irradiate food.

 

Cobalt is an essential cofactor in vitamin B12, which is necessary for neurological function, brain function, and the formation of blood. For most people, food is the largest source of cobalt intake. However, more than a million workers are potentially exposed to cobalt and its compounds, with the greatest exposure in mining processes, cemented tungsten-carbide industry, cobalt powder industry, and alloy production industry.

 

Cobalt is not highly toxic, but large doses will produce adverse clinical manifestations. Acute symptoms include pulmonary edema, allergy, nausea, vomiting, hemorrhage, and renal failure. Chronic exposure to cobalt-containing hard metal (dust or fume) can result in a serious lung disease called “hard metal lung disease,” which is a type of pneumoconiosis (lung fibrosis). Furthermore, inhalation of cobalt particles can cause respiratory sensitization, asthma, shortness of breath, and decreased pulmonary function. Even though the primary route of occupational exposure to cobalt is the respiratory tract, skin contact is also important because dermal exposures to hard metal and cobalt salts can result in significant systemic uptake. Sustained exposures can cause skin sensitization, which may result in eruptions of contact dermatitis.

 

Per FDA recommendations, orthopedic surgeons should consider measuring and following serial cobalt concentrations in EDTA anti-coagulated whole blood in symptomatic patients with metal-on-metal hip implants as part of their overall clinical evaluation. Blood cobalt concentrations are likely to be increased above the reference range in patients with joint prosthesis containing cobalt. Prosthetic devices produced by Depuy Company, Dow Corning, Howmedica, LCS, PCA, Osteonics, Richards Company, Tricon, and Whiteside are typically made of chromium, cobalt, and molybdenum. This list of products is incomplete, and these products change occasionally; see prosthesis product information for each device for composition details.

Reference Values  

0-17 years: not established

> or =18 years: <1.0 ng/mL

Interpretation  

Concentrations of 1.0 ng/mL and above indicate possible environmental or occupational exposure.

 

Cobalt concentrations associated with toxicity must be interpreted in the context of the source of exposure. In the context of failed metal-on-metal prosthetics, elevated cobalt in serum or blood is rarely the initial finding and is often preceded by physical symptoms including: reduced range of motion, swelling, inflammation around the joints, and general discomfort or pain.

 

The ACGIH Biological Exposure Index (BEI) for cobalt in blood is 1 mcg/L (1 ng/mL), which should be collected at the end of shift at the end of the work week.

Cautions  

This test should not be ordered to assess vitamin B12 activity.

 

Because this test uses mass spectrometry detection, the radioactive form of cobalt, (60)Co, is not quantified.

 

Specimen collection procedures for cobalt require special specimen collection tubes, rigorous attention to ultraclean specimen collection and handling procedures, and analysis in an ultraclean facility. Unless all of these precautions are taken, elevated blood cobalt results may be an incidental and misleading finding.

TEST DI VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE AL COBALTO

Utile per 

Monitorare il livello di esposizione al cobalto

 Monitorare il livello di usura degli impianti protesici metallici

Informazioni cliniche 

Il cobalto è un elemento naturale, duro e grigio, ampiamente distribuito nell’ambiente. Viene utilizzato per produrre leghe nella fabbricazione di motori aeronautici, strumenti da taglio e alcuni dispositivi per protesi artificiali dell’anca e del ginocchio. I sali di cobalto sono usati anche nell’industria del vetro e dei pigmenti. In precedenza, i sali di cobalto erano talvolta utilizzati come stabilizzatori della schiuma nell’industria della birra; questa pratica è stata vietata a causa delle malattie cardiovascolari che induceva. Uno degli isotopi radioattivi del cobalto, (60)Co, è usato per sterilizzare le attrezzature mediche, nella radioterapia per i pazienti affetti da cancro e per irradiare il cibo.

 

Il cobalto è un cofattore essenziale della vitamina B12, necessaria per la funzione neurologica, la funzione cerebrale e la formazione del sangue. Per la maggior parte delle persone, il cibo è la più grande fonte di assunzione di cobalto. Tuttavia, più di un milione di lavoratori sono potenzialmente esposti al cobalto e ai suoi composti, con la maggiore esposizione  osservata nei processi di estrazione mineraria, nell’industria del carburo di tungsteno cementato, nell’industria della polvere di cobalto e nell’industria della produzione di leghe.

 

Il cobalto non è altamente tossico, ma dosi elevate producono manifestazioni cliniche avverse. I sintomi acuti includono edema polmonare, allergia, nausea, vomito, emorragia e insufficienza renale. L’esposizione cronica a metalli duri contenenti cobalto (polvere o fumi) può provocare una grave malattia polmonare chiamata “malattia polmonare da metallo duro”, che è un tipo di pneumoconiosi (fibrosi polmonare). Inoltre, l’inalazione di particelle di cobalto può causare sensibilizzazione respiratoria, asma, mancanza di respiro e diminuzione della funzione polmonare. Anche se la via principale di esposizione professionale al cobalto è il tratto respiratorio, il contatto con la pelle è altrettanto pericoloso, in quanto le esposizioni cutanee ai metalli duri e ai sali di cobalto possono provocare un assorbimento sistemico. Le esposizioni prolungate possono causare sensibilizzazione cutanea, che può provocare eruzioni di dermatite da contatto.

 

Secondo le raccomandazioni della FDA, i chirurghi ortopedici dovrebbero prendere in considerazione la misura e il monitoraggio delle concentrazioni seriali di cobalto nel sangue intero coagulato con EDTA in pazienti sintomatici con impianti dell’anca metallo/metallo come parte della loro valutazione clinica complessiva. È probabile che le concentrazioni di cobalto nel sangue aumentino al di sopra dell’intervallo di riferimento nei pazienti con protesi articolari contenenti cobalto. I dispositivi protesici prodotti da Depuy Company, Dow Corning, Howmedica, LCS, PCA, Osteonics, Richards Company, Tricon e Whiteside sono tipicamente fatti di cromo, cobalto e molibdeno. Questo elenco di prodotti è incompleto e questi prodotti cambiano di volta in volta; è utile vedere le informazioni sui prodotti per protesi per ogni dispositivo che riguardano i dettagli sulla composizione dei medesimi.

Valori di riferimento 

0-17 anni: non stabilito

> o =18 anni: <1,0 ng/mL

Interpretazione 

Concentrazioni di 1,0 ng/mL e superiori indicano una possibile esposizione ambientale o professionale.

 

Le concentrazioni di cobalto associate alla tossicità devono essere interpretate nel contesto della fonte di esposizione. Nel contesto delle protesi metallo/metallo fallite, il cobalto elevato nel siero o nel sangue è raramente il risultato iniziale ed è spesso preceduto da sintomi fisici tra cui: ridotto campo di movimento, gonfiore, infiammazione intorno alle articolazioni, e disagio o dolore generale.

 

L’indice di esposizione biologica ACGIH (IBE) per il cobalto nel sangue è di 1 mcg/L (1 ng/mL), che dovrebbe essere raccolto alla fine del turno di lavoro alla fine della settimana lavorativa.

Avvertenze

Questo test non deve essere ordinato per valutare l’attività della vitamina B12.

 

Poiché questo test utilizza la spettrometria di massa, la forma radioattiva del cobalto, (60)Co, non è quantificata.

 

Le procedure di prelievo dei campioni per il cobalto richiedono speciali provette per il prelievo dei campioni, una rigorosa attenzione alle procedure di raccolta e manipolazione dei campioni estremamente asettici e l’analisi in un impianto estremamente purificato. A meno che non vengano prese tutte queste precauzioni, risultati elevati di cobalto nel sangue possono essere considerati accidentali e fuorvianti.

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