COBALTO NELLE URINE

Useful For  

Detecting cobalt exposure

 

Monitoring metallic prosthetic implant wear

 

This test is not useful to assess vitamin B12 activity.

Clinical Information  

Cobalt is rare but widely distributed in the environment. It is an essential cofactor in vitamin B12. While cobalt is an essential element, cobalt deficiency has not been reported in humans.

 

Cobalt is used in the manufacture of hard alloys with high melting points and resistance to oxidation. Cobalt salts are also used in the glass and pigment industry. Previously, cobalt salts were sometimes used as foam stabilizers in the brewing industry; this practice was banned due to the cardiovascular diseases it induced. The radioactive isotope of cobalt, (60)Co, is used as a gamma emitter in experimental biology, cancer therapy, and industrial radiography.

 

Cobalt is not highly toxic, but large doses will produce adverse clinical manifestations. Acute symptoms are pulmonary edema, allergy, nausea, vomiting, hemorrhage, and renal failure. Chronic symptoms include pulmonary syndrome, skin disorders, and thyroid abnormalities. The inhalation of dust during machining of cobalt alloyed metals can lead to interstitial lung disease. Improperly handled (60)Co can cause radiation poisoning from exposure to gamma radiation.

 

Urine cobalt concentrations are likely to be increased above the reference value in patients with metallic joint prosthesis. Prosthetic devices produced by Zimmer Company and Johnson and Johnson typically are made of aluminum, vanadium, and titanium. Prosthetic devices produced by Depuy Company, Dow Corning, Howmedica, LCS, PCA, Osteonics, Richards Company, Tricon, and Whiteside typically are made of chromium, cobalt, and molybdenum. This list of products is incomplete, and these products change occasionally; see prosthesis product information for each device for composition details.

Reference Values  

0.0-1.9 mcg/specimen

Reference values apply to all ages.

Interpretation  

Concentrations of 2.0 mcg/specimen or more indicate excess exposure. There are no Occupational Safety and Health Administration (OSHA) blood or urine criteria for occupational exposure to cobalt.

 

Prosthesis wear is known to result in increased circulating concentration of metal ions. In a patient with a cobalt-based implant, modest increase (2-4 mcg/specimen) in urine cobalt concentration is likely to be associated with a prosthetic device in good condition. Excessive exposure is indicated when urine cobalt concentration is above 5 mcg/specimen, consistent with prosthesis wear. Urine concentrations above 20 mcg/specimen in a patient with a cobalt-based implant suggest significant prosthesis wear. Increased urine trace element concentrations in the absence of corroborating clinical information do not independently predict prosthesis wear or failure.

Cautions  

Specimen collection procedures for cobalt require special specimen collection tubes, rigorous attention to ultraclean specimen collection and handling procedures, and analysis in an ultraclean facility. Unless all of these precautions are taken, elevated urine cobalt results may be an incidental and misleading finding.

 

Metal-free urine collection procedures must be followed

TEST DI VALUTAZIONE DELL’ ESPOSIZIONE AL COBALTO NELLE URINE

Utile per 

Rilevare il livello di esposizione al cobalto

 

Monitorare il livello di usura degli impianti protesici metallici

 

Questo test non è utile per valutare l’attività della vitamina B12.

Informazioni cliniche 

Il cobalto è raro ma ampiamente distribuito nell’ambiente. È un cofattore essenziale della vitamina B12. Mentre il cobalto è un elemento essenziale, la carenza di cobalto non è stata segnalata negli esseri umani.

 

Il cobalto è utilizzato nella produzione di leghe dure con alti punti di fusione e resistenza all’ossidazione. I sali di cobalto sono utilizzati anche nell’industria vetraria e dei pigmenti. In passato, i sali di cobalto erano talvolta utilizzati come stabilizzatori della schiuma nell’industria della birra; questa pratica è stata vietata a causa delle malattie cardiovascolari che causava. L’isotopo radioattivo del cobalto, (60)Co, è usato come emettitore di raggi gamma nella biologia sperimentale, nella terapia del cancro e nella radiografia industriale.

 

Il cobalto non è altamente tossico, ma grandi dosi producono manifestazioni cliniche avverse. I sintomi acuti sono edema polmonare, allergia, nausea, vomito, emorragia e insufficienza renale. I sintomi cronici includono la sindrome polmonare, disturbi della pelle e anomalie della tiroide. L’inalazione di polvere durante la lavorazione di metalli in lega di cobalto può portare a malattie polmonari interstiziali. Maneggiato in modo improprio (60)Co può causare avvelenamento da esposizione a radiazioni gamma.

 

Le concentrazioni di cobalto nelle urine possono aumentare oltre il valore di riferimento nei pazienti con protesi articolari metalliche. I dispositivi protesici prodotti da Zimmer Company e Johnson and Johnson sono tipicamente in alluminio, vanadio e titanio. Il cromo, il cobalto e il molibdeno sono i materiali dei dispositivi protesici prodotti da Depuy Company, Dow Corning, Howmedica, LCS, PCA, Osteonics, Richards Company, Tricon e Whiteside. Questo elenco di prodotti è incompleto e questi prodotti cambiano di volta in volta; è utile vedere le informazioni sui prodotti per protesi per ogni dispositivo per quanto riguarda i dettagli sulla composizione dei medesimi.

Valori di riferimento 

0,0-1,9 mcg/campione

I valori di riferimento valgono per tutte le età.

Interpretazione 

Concentrazioni di 2,0 mcg/campione o più indicano un’esposizione eccessiva. Non esistono criteri per il sangue o le urine per l’esposizione professionale al cobalto indicati dal Occupational Safety and Health Administration

È noto che l’usura delle protesi provoca un aumento della concentrazione di ioni metallici in circolo. In un paziente con un impianto a base di cobalto, un modesto aumento (2-4 mcg/campione) della concentrazione di cobalto nelle urine è probabilmente associato a un dispositivo protesico in buone condizioni. Un’esposizione eccessiva è indicata quando la concentrazione di cobalto nelle urine è superiore a 5 mcg/campione, compatibilmente con l’usura della protesi. Concentrazioni di urina superiori a 20 mcg/campione in un paziente con un impianto a base di cobalto suggeriscono un’usura significativa della protesi. L’aumento della concentrazione di oligoelementi nelle urine in assenza di informazioni cliniche corroboranti non consente di prevedere in modo indipendente l’usura o il fallimento della protesi.

Avvertenze

Le procedure di prelievo dei campioni per il cobalto richiedono provette speciali per il prelievo dei campioni, una rigorosa attenzione alle procedure di raccolta e manipolazione di campioni estremamente asettici e l’analisi in un impianto estremamente purificato. A meno che non vengano prese tutte queste precauzioni, i risultati di un’elevata quantità di cobalto nelle urine possono essere considerati accidentali e fuorvianti.

 

Devono essere seguite le procedure di prelievo delle urine senza metalli

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