Utile per
Rilevamento qualitativo del virus chikungunya nel siero dopo l’insorgenza precoce dei sintomi (idealmente <7 giorni)
Questo test non è raccomandato per il controllo (screening) di pazienti sani.
Informazioni cliniche
Il virus Chikungunya (CHIK) è un virus a RNA del genere Alphavirus, famiglia Togaviridae, e si trasmette principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes (A aegypti e A albopictus). Si tratta della stessa zanzara che trasmette la dengue, la febbre gialla e i virus Zika. La maggior parte delle persone infettate dal virus chikungunya svilupperà alcuni sintomi, più comunemente febbre e dolori articolari. Non esiste un trattamento antivirale specifico per l’infezione dal virus chikungunya.
La maggior parte dei casi di malattia si sono verificati in Africa, Asia, Europa e Oceano Indiano e Pacifico, ma la trasmissione del CHIK è stata identificata anche nei paesi caraibici e nelle regioni sudamericane, così come alcuni focolai negli Stati Uniti meridionali. L’infezione dal virus chikungunya può essere sospettata sulla base dei sintomi (febbre, dolori articolari e cefalea) e della storia recente dei viaggi. Una diagnosi di infezione da CHIK può essere confermata attraverso esami di laboratorio sul siero o sul liquido cerebrospinale.
Questo test è progettato per rilevare solo le specie di rilevanza clinica e deve essere utilizzato per pazienti con un’anamnesi clinica e sintomi coerenti con l’infezione dal virus chikungunya.
Valori di riferimento
Negativo
Interpretazione
Un risultato positivo del test indica la presenza di RNA del virus chikungunya nel campione.
Un risultato negativo del test con un controllo interno positivo indica che l’RNA del virus chikungunya non è rilevabile nel campione.
Un risultato negativo del test con un controllo interno negativo è considerato prova di inibizione della PCR o di fallimento del reagente. Un nuovo campione deve essere prelevato per il test se clinicamente indicato.
Avvertenze
Questo test è stato progettato per essere utilizzato per pazienti con un’anamnesi clinica e sintomi coerenti con l’infezione dal chikungunya.
I risultati negativi del virus chikungunya in tempo reale (RT)-PCR non precludono l’infezione dal virus chikungunya e non devono essere utilizzati come unica base per il trattamento del paziente o per le decisioni di gestione. Tutti i risultati devono essere interpretati da un professionista qualificato in concomitanza con la revisione dell’anamnesi di esposizione del paziente e dei segni e sintomi clinici.
Risultati falsi negativi possono derivare dalla degradazione dell’RNA del virus chikungunya durante la spedizione o la conservazione non corretta e dei campioni dopo il periodo in cui l’RNA del virus chikungunya si trova tipicamente nel paziente (7 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi).
Dati di supporto
I seguenti dati di validazione supportano l’uso di questo test per i test clinici.
Precisione/Sensibilità e specificità diagnostica:
Per gli esperimenti di accuratezza sono stati utilizzati campioni clinici, campioni commerciali e un pannello in cieco di campioni positivi e negativi forniti dal CDC. Il test è stato completato secondo le istruzioni del produttore, utilizzando il Mag facile (bioMerieux) per l’estrazione dell’RNA.
-Novantacinque campioni di siero clinico ricevuti da un laboratorio sono stati testati utilizzando l’esame Altona RealStar (ARS) Chikungunya (CHIK) RT-PCR Kit 2.0. Questi campioni erano stati presentati attraverso questi laboratori inviati a un altro laboratorio esterno per i test sierologici (IgM IFA) e RT-PCR nel 2014.
-Sedici fiale di plasma umano provenienti da unità donatrici raccolte a Porto Rico, estratte utilizzando il QIAGEN QIAamp Viral RNA Mini Kit.
-Studi di spiking: Per completare i risultati, i campioni di liquido cerebrospinale negativo (CSF) sono stati sottoposti a spiking con RNA virale di CHIK e testati in cieco. Il materiale spiking è stato inattivato con un trattamento a calore (HI) CHIK fluido di coltura CHIK (CF).
I risultati di ARS CHIK sono stati confrontati con i risultati di consenso dell’ARS CHIK, un’esame pubblicato da Lanciotti e un’esame commerciale, il Bio-Rad ZDC Multiplex RT-PCR Assay (ZDC). Il gold standard è stato considerato il consenso tra 2 dei 3 saggi PCR.
Risultati:
-Il kit RT-PCR ARS CHIK RT-PCR Kit ha rilevato 9 campioni positivi al virus chikungunya in più dai campioni dei pazienti ricevuti da IDS rispetto ai saggi Lanciotti e ZDC RT-PCR.
-Otto dei nove risultati ARS CHIK+/Lanciotti-/ZDC- sono risultati positivi da chikungunya IgM EIA e/o chikungunya RT-PCR presso un altro laboratorio commerciale di riferimento, e quindi considerati probabilmente correttamente positivi(affidabili). La sensibilità e la specificità del consenso finale sono state rispettivamente del 100% e del 98%.
-C’è stato un accordo al 100% tra i gli esami ARS CHIK, Lanciotti e CDC Trioplex RT-PCR utilizzando un pannello di convalida CDC.
-I campioni di CSF hanno avuto un picco di HI chikungunya virus CF a basse concentrazioni che ha dato risultati attesi in 44/44 campioni.
Specificità analitica:
Nessuna reattività crociata è stata osservata con il kit ARS CHIK RT-PCR quando è stato testato contro un pannello di specificità completo che comprendeva 32 organismi batterici, fungini e virali provenienti da collezioni di coltura insieme a ceppi di laboratorio ben caratterizzati che causano stati patologici simili, organismi strettamente correlati o da organismi comunemente presenti nei campioni testati. Tra questi vi erano il virus del Nilo occidentale (lignaggio 1 e 2), il virus dengue (tipi 1, 2, 3 e 4), il virus dell’encefalite da zecche, il virus della febbre gialla, il virus dell’encefalite giapponese, il virus Zika e il poliovirus. Il produttore ha testato altri organismi elencati nel foglietto illustrativo.