Utile per
Potenziale contributo utile per la diagnosi e il monitoraggio del tumore al pancreas
Può essere usato per differenziare i pazienti con colangiocarcinoma e colangite sclerosante primitiva (CSP) da quelli con sola CSP.
Informazioni cliniche
L’antigene Carboidratico 19-9 (CA 19-9) è un antigene modificato del gruppo sanguigno di Lewis(a). CA 19-9 può essere riscontrato in concentrazioni elevate nei pazienti con tumori maligni gastrointestinali come il colangiocarcinoma, il cancro al pancreas o il cancro al colon.
Condizioni benigne come la cirrosi, la colestasi e la pancreatite provocano anch’esse elevate concentrazioni di CA 19-9 nel siero, ma in questi casi i valori sono solitamente inferiori a 1.000 U/mL.
Gli individui che sono Lewis negativi (5%-7% della popolazione) non esprimono CA 19-9 a causa della mancanza dell’enzima fucosiltransferasi necessario per la produzione di CA 19-9. In questi individui, una concentrazione bassa o non rilevabile di CA 19-9 nel siero non fornisce informazioni per quanto riguarda la recidiva del cancro.
Valori di riferimento
<35 U/mL
Interpretazione
Il monitoraggio seriale dell’antigene Carboidratico 19-9 (CA 19-9) dovrebbe iniziare prima della terapia per verificare le diminuzioni post-terapia del CA 19-9 e per stabilire un riferimento per la valutazione di una possibile ricorrenza. I singoli valori di CA 19-9 sono meno informativi.
Valori elevati possono essere causati da una varietà di condizioni maligne e non tra cui colangiocarcinoma, cancro al pancreas e/o cancro al colon.
Avvertenze
L’antigene carboidratico 19-9 (CA 19-9) non è né specifico né abbastanza sensibile da essere utilizzato come screening per il cancro.
Alcuni individui non esprimono il CA 19-9. Di conseguenza, i valori bassi in questi individui non sono indicativi sulla ricorrenza del cancro.
Si suggerisce di non interpretare i livelli sierici di CA 19-9 come prova assoluta della presenza o dell’assenza di malattia maligna. Utilizzare il siero CA 19-9 insieme alle informazioni della valutazione clinica del paziente e di altre procedure diagnostiche.
Alcuni pazienti che sono stati esposti ad antigeni animali, sia nell’ambiente che nell’ambito di terapia o procedure di imaging, possono avere anticorpi anti animali presenti in circolo. Questi anticorpi possono interferire con i reagenti del test per produrre risultati falsi.