BRUCELLA RICERCA ANTICORPI IgG

Utile per 

Valutazione dei pazienti sospetti di avere brucellosi

Algoritmo diagnostico 

Se dallo screening (controllo) degli anticorpi dal batterio del genere Brucella, la presenza di IgG e IgM risulta positiva o ambigua, la conferma verrà eseguita con un costo aggiuntivo.

Informazioni cliniche 

In tutto il mondo, la brucellosi rimane una delle principali malattie dell’uomo e degli animali domestici. La brucellosi infetta le capre (B melitensis), i bovini (B abortus), i suini (B suis) e i cani (B canis). La malattia ha una distribuzione geografica limitata. Pochi casi si verificano negli Stati Uniti, mentre la maggior parte si verifica nell’area mediterranea, nell’Asia occidentale e in alcune parti dell’America Latina e dell’Africa.

 

Tre specie del batterio del genere Brucella causano comunemente la malattia nell’uomo: B melitensis, B suis e B abortus. La malattia acuta si presenta spesso con febbre, brividi e malessere; la forma cronica provoca anche ascessi nelle ossa, cervello, milza, fegato e reni.

Valori di riferimento 

SCREENING IgG

Negativo (segnalato come positivo, negativo o ambiguo)

 

SCREENING IgM

Negativo (segnalato come positivo, negativo o amiguo)

I valori di riferimento valgono per tutte le età.

Interpretazione 

Nella fase acuta della malattia c’è una produzione iniziale di anticorpi IgM, seguita successivamente dalla produzione di anticorpi IgG. Gli anticorpi di classe IgG possono diminuire dopo il trattamento; tuttavia, elevati livelli di anticorpi di classe IgG in circolo possono essere rilevati senza alcuna malattia in atto. La brucellosi cronica mostra una predominanza di anticorpi di classe IgG con IgM scarsi o irrilevabili.

 

L’aumento dei livelli di anticorpi specifici nei sieri in coppia può essere considerato un evidenza sierologica di infezione recente. La presenza di IgM specifici in un singolo campione può anche indicare un’infezione recente, sebbene gli anticorpi di classe IgM possono persistere per mesi dopo una malattia acuta.

 

Il CDC raccomanda che i campioni che risultano positivi per IgG o IgM mediante il test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA) siano confermati con un metodo di agglutinazione specifico per il batterio del genere Brucella.

 

La definizione dei casi di brucellosi umana da parte del CDC/Consiglio di Stato e del Consiglio di Epidemiologia Territoriale afferma che i criteri di laboratorio per la diagnosi includono: 1) Isolamento della specie Brucella da un campione clinico, 2) Aumento di quattro o più volte del livello di agglutinazione di Brucella tra campioni di siero in fase acuta e campioni ottenuti in fase di convalescenza a più di 2 settimane di distanza l’uno dall’altro e studiati nello stesso laboratorio, o 3) Dimostrazione mediante immunofluorescenza della presenza di specie Brucella in un campione clinico.

 

Risultati positivi mediante ELISA che non sono confermati dell’agglutinazione specifica di Brucella possono rappresentare risultati di screening falsamente positivi. Se clinicamente indicato, un nuovo campione deve essere testato dopo 7-14 giorni.

 

Se i risultati dell’ELISA sono negativi e si sospetta un’infezione recente, un nuovo campione deve essere analizzato dopo 7-14 giorni.

Avvertenze 

Questo test utilizza l’antigene derivato dal ceppo W99 di Brucella abortus. Tuttavia, esiste una significativa reattività crociata per altre specie di Brucella e, pertanto, gli esami non dovrebbero essere utilizzati per differenziare l’infezione a livello di specie.

 

B canis, una rara causa di brucellosi, può non essere rilevata con questo metodo.

 

L’individuazione di anticorpi specifici di classe IgM o IgG per la B melitensis  e B suis con questo metodo non è stata determinata.

 

I test ELISA (Enzyme-linked immunosorbent test) sono destinati ad essere utilizzati solo come screening. I risultati positivi devono essere seguiti da un test di agglutinazione di conferma. I risultati devono essere utilizzati in combinazione con i sintomi, l’anamnesi del paziente e altri risultati clinici.

 

Il ceppo B abortus RB51 è utilizzato per la vaccinazione degli animali negli Stati Uniti. Attualmente non esistono test sierologici per rilevare una risposta anticorpale al ceppo RB51 nell’uomo. Secondo le linee guida del CDC, i test sierologici clinici di routine per Brucella non rilevano una risposta anticorpale al ceppo RB51. Si noti che altri ceppi oltre al ceppo RB51 possono essere utilizzati per la vaccinazione di animali al di fuori degli Stati Uniti.

Dati di supporto

Secondo il foglietto illustrativo del produttore, 127 campioni di pazienti risultati positivi al test Rose-Bengal  sono stati esaminati anche con il test di immunoassorbimento enzimatico anti-Brucella abortus di Euroimmun (ELISA) e 160 donatori di sangue sono stati esaminati. I dati di questi studi sono stati i seguenti per l’anti-B abortus:

-IgG: sensibilità, 78,0%; specificità, 98,0%

-IgM: sensibilità, 56,0%; specificità, 98,0%

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