Che cos’è l’aptoglobina e perché si esegue il test per quantificare la concentrazione di aptoglobina nel sangue?
L’aptoglobina è una proteina plasmatica che lega l’emoglobina. Il complesso aptoglobina-emoglobina viene dunque rimosso dal plasma dai macrofagi e l’emoglobina viene catabolizzata. Quando l’aptoglobina perde la capacità di legare l’emoglobina, questa passa attraverso i glomeruli renali con conseguente emoglobinuria.
Cosa significa il risultato del test?
Un livello di aptoglobina inferiore all’intervallo di riferimento è indice di possibile emolisi intravascolare cronica o patologie del fegato.
Un livello di aptoglobina superiore all’intervallo di riferimento può essere associato a infiammazioni, ustioni e nefrosi.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.
Utile per
Conferma dell’emolisi intravascolare
Informazioni cliniche
L’aptoglobina è una proteina plasmatica simile all’immunoglobulina che lega l’emoglobina. Il complesso aptoglobina-emoglobina viene rimosso dal plasma dai macrofagi e l’emoglobina viene catabolizzata. Quando la capacità di legare l’emoglobina dell’aptoglobina viene superata, l’emoglobina passa attraverso i glomeruli renali, con conseguente emoglobinuria.
L’emolisi intravascolare cronica causa una concentrazione di aptoglobina costantemente bassa. L’esercizio fisico regolare e faticoso può causare una bassa e persistente concentrazione di aptoglobina, presumibilmente a causa di un’emolisi di basso grado. La aptoglobina sierica bassa può anche essere dovuta a gravi malattie del fegato.
I campioni di plasma o siero neonatale di solito non contengono aptoglobina misurabile; i livelli adulti sono raggiunti entro 6 mesi.
L’aumento della concentrazione di aptoglobina plasmatica si verifica come reazione in fase acuta. I livelli possono sembrare aumentati in condizioni come le ustioni e la sindrome nefrosica. Una risposta in fase acuta può essere confermata e monitorata con il test di altri reagenti in fase acuta come l’alfa-1-antitripsina e la proteina C-reattiva.
Valori di riferimento
30-200 mg/dL
Interpretazione
L’assenza di aptoglobina plasmatica può quindi indicare emolisi intravascolare. Tuttavia, l’anaptoglobinemia congenita è comune, in particolare negli afroamericani. Per questo motivo, può essere difficile o impossibile interpretare una singola misurazione dell’aptoglobina plasmatica. Se il valore del test è basso, il test deve essere ripetuto dopo 1 o 2 settimane dopo un episodio acuto di emolisi. Se tutta l’aptoglobina plasmatica viene rimossa a seguito di un episodio di emolisi intravascolare, e se l’emolisi cessa, la concentrazione di aptoglobina dovrebbe tornare alla normalità in una settimana.
Bassi livelli di aptoglobina plasmatica possono indicare un’emolisi intravascolare.
Avvertenze
Un basso livello di aptoglobina è normale per i primi 3-6 mesi di vita.
L’aptoglobina è un reagente in fase acuta e aumenta con l’infiammazione o la necrosi dei tessuti.