Useful For
Evaluating patients with documented prostate problems in whom multiple prostate-specific antigen tests may be necessary per year
Monitoring patients with a history of prostate cancer as an early indicator of recurrence and response to treatment
Clinical Information
Prostate-specific antigen (PSA) is a glycoprotein that is produced by the prostate gland, the lining of the urethra, and the bulbourethral gland. Normally, very little PSA is secreted in the blood. Increases in glandular size and tissue damage caused by benign prostatic hypertrophy, prostatitis, or prostate cancer may increase circulating PSA levels.
In patients with previously diagnosed prostate cancer, PSA testing is advocated as an early indicator of tumor recurrence and as an indicator of response to therapy. The role of PSA in early detection of prostate cancer is controversial. The American Cancer Society recommends annual examination with digital rectal examination and serum PSA beginning at age 50, and also for those men with a life expectancy of at least 10 years after detection of prostate cancer. For men in high-risk groups, such as African Americans or men with a first-degree relative diagnosed at a younger age, testing should begin at a younger age. It is generally recommended that information be provided to patients about the benefits and limitations of testing and treatment so they can make informed decisions.
Reference Values
Males:
Age (Years)
PSA Upper Limit (ng/mL)
<40
< or =2.0
40-49
< or =2.5
50-59
< or =3.5
60-69
< or =4.5
70-79
< or =6.5
> or =80
< or =7.2
Females: not applicable
Interpretation
Prostate-specific antigen (PSA) values are reported with the 95th percentile limits by decade of age. These reference limits include men with benign prostatic hyperplasia. They exclude all cases with proven cancer.
PSA values exceeding the age-specific limits are suspicious for prostate disease, but further testing, such as prostate biopsy, is needed to diagnose prostate pathology.
The minimal reporting value is 0.1 ng/mL. Values above 0.2 ng/mL are considered evidence of biochemical recurrence of cancer in men after prostatectomy.
Cautions
Serum markers are not specific for malignancy, and values may vary by method.
When age is not supplied, the results cannot be flagged as high or low.
Digital rectal examination generally does not increase normal prostate-specific antigen (PSA) values. However, cystoscopy, urethral instrumentation, and prostate biopsy may increase PSA levels.
Some patients who have been exposed to animal antigens, either in the environment or as part of treatment or imaging procedure, may have circulating anti-animal antibodies present. These antibodies may interfere with the assay reagents to produce unreliable results.
Utile per
Valutazione di pazienti con problemi alla prostata documentati in cui possono essere necessari più test di antigeni prostatici-specifici all’anno
Monitoraggio di pazienti con anamnesi di cancro alla prostata come indicatore precoce di recidiva e risposta al trattamento
Informazioni cliniche
L’antigene prostatico specifico (PSA) è una glicoproteina prodotta dalla ghiandola prostatica, dal rivestimento dell’uretra e dalla ghiandola bulbouretrale. Normalmente, un livello di PSA basso è secreto nel sangue. L’aumento della dimensione ghiandolare e i danni ai tessuti causati da ipertrofia prostatica benigna, prostatite o cancro alla prostata possono aumentare i livelli di PSA in circolazione.
Nei pazienti con cancro alla prostata diagnosticato in precedenza, il test del PSA è raccomandato come un indicatore precoce della recidiva del tumore e come indicatore della risposta alla terapia. Il ruolo del PSA nella diagnosi precoce del cancro alla prostata è controverso. L’American Cancer Society raccomanda l’esame annuale con l’esame rettale digitale e il PSA sierico a partire dai 50 anni, e anche per quegli uomini con un’aspettativa di vita di almeno 10 anni dopo la diagnosi del cancro alla prostata. Per gli uomini in gruppi ad alto rischio, come gli afroamericani o gli uomini con un parente di primo grado diagnosticato ad un’età più giovane, l’esame dovrebbe iniziare ad un’età più giovane. In genere si raccomanda di fornire ai pazienti informazioni sui benefici e i limiti del test e del trattamento in modo che possano prendere decisioni informate.
Valori di riferimento
Uomini:
Età (Anni)
PSA Limite superiore (ng/mL)
<40
< o =2.0
40-49
< o =2,5
50-59
< o =3,5
60-69
< o =4,5
70-79
< o =6,5
> o =80
< o =7,2
Donne: non applicabile
Interpretazione
I valori dell’antigene specifico della prostata (PSA) sono riportati con i limiti del 95° percentile per decennio di età. Questi limiti di riferimento includono gli uomini con iperplasia prostatica benigna. Essi escludono tutti i casi con cancro provato.
I valori del PSA che superano i limiti specifici per età sono sospetti per la malattia alla prostata, ma sono necessari ulteriori test, come la biopsia prostatica, per diagnosticare la patologia della prostata.
Il valore minimo di segnalazione è di 0,1 ng/mL. Valori superiori a 0,2 ng/mL sono considerati prova di una recidiva biochimica del cancro negli uomini dopo la prostatectomia.
Avvertenze
I marcatori sierici non sono specifici per la malignità dell’antigene e i valori possono variare a seconda del metodo.
Quando l’età non viene fornita, i risultati non possono essere segnalati come alti o bassi.
L’esame rettale digitale, generalmente non aumenta i normali valori dell’antigene prostatico specifico (PSA). Tuttavia, la cistoscopia, la strumentazione uretrale e la biopsia prostatica possono aumentare i livelli di PSA.
Alcuni pazienti che sono stati esposti ad antigeni animali, sia nell’ambiente che nell’ambito di un trattamento o di una procedura di imaging, possono avere anticorpi anti-animali in circolo. Questi anticorpi possono interferire con i reagenti del test per produrre risultati inattendibili.