ANTICORPI ANTI MITOCONDRI TIPO M2
Cosa sono gli anticorpi anti-mitocondriali e perché si esegue il test per rilevare la presenza degli anticorpi anti-mitocondriali nel sangue?
Gli anticorpi anti-mitocondriali (AMA) di tipo M2, costituiti da proteine enzimatiche, sono presenti nel 90% dei pazienti affetti da cirrosi biliare primaria (PBC). Il test per rilevare gli AMA di tipo M2 viene dunque richiesto dallo specialista quando vi sia il sospetto di cirrosi biliare primaria.
Cosa significa il risultato del test?
Un risultato positivo è indice di possibile cirrosi biliare primaria.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.
Utile per
Stabilire la diagnosi di cirrosi biliare primaria
Informazioni cliniche
Gli anticorpi anti-mitocondriali (AMA) sono rilevabili per immunofluorescenza indiretta in oltre il 90% dei pazienti con cirrosi biliare primaria (PBC), ma questo metodo rileva anche AMA di diverse specificità in altre malattie. Gli antigeni mitocondriali riconosciuti dall’AMA nei sieri dei pazienti sono stati classificati numericamente come da M1 a M9, mentre il complesso di antigeni M2 riconosciuto dall’AMA nei sieri di pazienti con PBC. L’antigene M2 è costituito da proteine enzimatiche del complesso 2-ossoacido deidrogenasi che si trovano sulle membrane mitocondriali interne. In questo gruppo di autoantigeni sono inclusi il complesso piruvato deidrogenasi e il complesso 2-oxoglutarato deidrogenasi.
Valori di riferimento
Negativo: <0,1 Unità
Linea di confine: 0,1-0,3 unità
Debolmente positivo: 0,4-0,9 unità
Positivo: > o = 1,0 unità
I valori di riferimento valgono per tutte le età.
Interpretazione
Risultati positivi per l’anticorpo anti-mitocondriale (AMA) della specificità M2 sono altamente specifici per la cirrosi biliare primaria (PBC), e risultati falsi negativi sono rari.
Un risultato positivo per l’AMA di specificità M2 in un paziente con caratteristiche cliniche di PBC è virtualmente diagnostico per questa malattia.
Avvertenze
Il livello di anticorpi anti-mitocondriali (AMA) non è utile per indicare lo stadio o la prognosi della malattia o per monitorare il decorso della malattia. Risultati positivi si trovano (raramente) in pazienti con sindrome CREST (calcinosi, fenomeno di Raynaud, ipomotilità esofagea, sclerodattilia e telangiectasia), parenti di pazienti con cirrosi biliare primaria e altre malattie autoimmuni.
Dati di supporto
I test eseguiti nel Laboratorio di Immunologia degli Anticorpi sull’anticorpo anti-mitocondriale (AMA)-M2 dall’EIA hanno rivelato una percentuale di falsi positivi inferiore al 2% nelle normali e una concordanza complessiva rispetto all’immunofluorescenza indiretta del 90% sui sieri. Sono stati ottenuti dieci risultati discordanti (negativi per l’EIA e positivi per il test di immunofluorescenza). Sette dei 10 pazienti non avevano alcuna evidenza istologica di PBC alla biopsia epatica.