ANTICORPI ANTI FATTORE VIII

Cos’è il fattore VIII e perché si esegue il test per valutare la concentrazione di anticorpi anti fattore VIII nel sangue?

Il fattore VIII è una proteina dell’organismo che concorre alla coagulazione del sangue e la sua mancanza causa patologie come l’emofilia A. 

Gli inibitori del fattore VIII sono anticorpi IgG diretti contro la coagulazione e che portano allo sviluppo di emorragie potenzialmente letali. Sono presenti in pazienti affetti da emofilia A, in pazienti anziani non emofilici, in donne nel periodo post-partum, in pazienti affetti da malattie autoimmuni.

Cosa significa il risultato del test?

Un risultato positivo indica la presenza di autoanticorpi del fattore VIII.

Come avviene l’esame?

Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.

Sono previste norme di preparazione?

No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.

[Codice regione Lombardia]*

[Tempi di consegna]*

Utile per 

Rilevamento della presenza e del titolo di un inibitore di fattore specifico diretto contro il fattore VIII della coagulazione  

 

Questo test non è utile per rilevare la presenza di inibitori diretti contro altri fattori di coagulazione e non rileverà la presenza di lupus anticoagulante.

Algoritmo diagnostico 

Il test inizia con la valutazione dell’attività del fattore VIII di coagulazione con diluizioni per valutare l’inibizione; se il test di attività del fattore VIII è diminuito, verrà eseguito uno schermo inibitore per cercare l’inibizione specifica del fattore VIII. Se l’inibizione specifica è apparente, verrà determinato il titolo dell’inibitore.

Informazioni cliniche 

Gli inibitori del fattore VIII (FVIII) sono anticorpi IgG diretti contro la coagulazione FVIII che tipicamente portano allo sviluppo di emorragie potenzialmente letali. Questi anticorpi possono svilupparsi in una delle 4 diverse popolazioni di pazienti:

-Pazienti con deficit congenito di FVIII (emofilia A) in risposta a infusioni terapeutiche del fattore VIII concentrato

-Pazienti anziani non emofilici (non precedentemente carenti del fattore VIII)

-Donne in periodo post-partum

-Pazienti con altre malattie autoimmuni

Valori di riferimento 

TEST DI ATTIVITÀ DEL FATTORE VIII 

Adulti: 55-200%

I neonati normali e a termine o i prematuri sani hanno di solito un fattore VIII normale o elevato.

*Vedere la sezione Riferimenti sull’emostasi pediatrica nelle Linee guida di coagulazione per la manipolazione e l’elaborazione dei campioni in istruzioni speciali.

 

SCHERMO INIBITORE DEL FATTORE VIII 

Negativo

 

TITOLAZIONE BETHESDA 

0 unità

Interpretazione 

Normalmente, non c’è nessun inibitore (ovvero, risultato negativo).

 

Se i test di screening indicano la presenza di un inibitore, questo sarà quantificato e riportato in unità di Bethesda (o equivalente).

Avvertenze 

Occasionalmente, un potente anticoagulante simile al lupus può causare risultati falsi positivi per uno specifico inibitore di fattore (ad esempio, fattore VIII o IX). Vedere Informazioni consultive.

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