ALFA-2-MACROGLOBULINA

Utile per 

Valutazione dei pazienti con sindrome nefrosica e pancreatite

Informazioni cliniche 

L’alfa-2-macroglobulina è un inibitore della proteasi ed è una delle più grandi proteine plasmatiche. Trasporta ormoni ed enzimi, esibisce funzioni di effettore e inibitore nello sviluppo del sistema linfatico e inibisce i componenti del sistema del complemento e del sistema di emostasi.

 

Aumentati livelli di alfa-2-macroglobulina si trovano nella sindrome nefrosica quando altre proteine a basso peso molecolare vengono perse e l’alfa-2-macroglobulina viene trattenuta a causa delle sue grandi dimensioni. Nei pazienti con cirrosi epatica e diabete, i livelli si trovano ad essere elevati.

 

I pazienti con pancreatite acuta presentano basse concentrazioni sieriche che sono correlate con la gravità della malattia. Negli stati iperfibrinolitici, dopo un intervento chirurgico importante, in setticemia e grave insufficienza epatica, i livelli misurati di alfa-2-macroglobulina sono spesso bassi. Pazienti affetti da infarto miocardico acuto con bassa alfa-2-macroglobulina sono stati segnalati per avere una prognosi significativamente migliore per quanto riguarda il tempo di sopravvivenza superiore a un anno.

Valori di riferimento 

100-280 mg/dL

Interpretazione 

I valori sono elevati nella sindrome nefrosica in proporzione alla gravità della perdita di proteine (minor peso molecolare).  

 

I valori sono bassi nelle malattie proteolitiche come la pancreatite.

Avvertenze

La quantificazione di proteine specifiche per mezzo nefelometrico può non essere possibile nei sieri lipemici a causa delle estreme proprietà di diffusione della luce del campione. La torbidità e le particelle nel campione possono causare segnali di diffusione della luce estranei, con conseguente analisi variabile del campione. 

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