ACIDO MANDELICO

Cos’è l’acido mandelico e perché si esegue il test per quantificare la concentrazione di acido mandelico nelle urine?

L’acido mandelico è un metabolita dello stirene, idrocarburo che viene impiegato sia come solvente, sia nella produzione di materie plastiche. Può essere assorbito tramite la respirazione o per via cutanea, con conseguente irritazione della cute e delle mucose e azione tossica sul sistema nervoso centrale.

Il test può venire richiesto per determinare i livelli di acido mandelico nelle urine degli individui che sono esposti ad esso.

Cosa significa il risultato del test?

Una concentrazione superiore agli intervalli di riferimento indica che il paziente ha assorbito acido mandelico.

Come avviene l’esame?

Il test viene eseguito mediante raccolta delle urine nell’arco di 24 ore (giorno e notte) a partire dalla prima escrezione renale al mattino, fino alla stessa ora del mattino successivo. Essenziale raccogliere tutte le urine espulse e misurare accuratamente il volume delle urine tramite l’utilizzo degli indicatori sul barattolo. Si dovrà poi consegnare un campione estratto dalla raccolta delle 24 ore, con indicato peso, altezza del paziente e quantità di urina raccolta.

Sono previste norme di preparazione?

No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.

Utile Per 

Determinare i livelli di acido mandelico nelle urine negli individui esposti ad esso.

Informazioni Cliniche

L’acido mandelico è un metabolita dello stirene. Lo stirene viene impiegato sia come solvente sia nella produzione di materie plastiche. Esso può essere assorbito respirandolo o per via cutanea, con conseguente irritazione della cute e delle mucose e azione tossica sul sistema nervoso centrale.

Preparazione

È indicata la raccolta delle urine nell’arco di 24 ore (giorno e notte) a partire dalla prima escrezione renale al mattino, fino alla stessa ora del mattino successivo. È essenziale raccogliere tutte le urine espulse nelle 24 ore. Tramite l’utilizzo degli indicatori sul barattolo, è necessario misurare accuratamente il volume di tutte le urine raccolte. Si dovrà poi consegnare un campione estratto dalla raccolta delle 24 ore, con indicato il peso, l’altezza del paziente e la quantità di urina raccolta. Il campione verrà esaminato tramite cromatografia, una tecnica di separazione utilizzata per dividere gli estratti di urina nelle parti costitutive.

Tempi di Consegna

I referti saranno ritirabili dopo 16 giorni dalla consegna del campione.

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