Perché si usa Zinco solfato – Farmaco generico? A cosa serve?
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- Terapia e profilassi della carenza di Zinco durante la gravidanza e l’allattamento. Acrodermatite enteropatica.
- Coadiuvante nella terapia delle ferite ed ustioni.
- Coadiuvante nella terapia dell’acne volgare.
Controindicazioni
Quando non dev’essere usato Zinco solfato – Farmaco generico
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o a sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico.
Precauzioni per l’uso
Cosa serve sapere prima di prendere Zinco solfato – Farmaco generico
Non sono risultate necessarie riduzioni del dosaggio, né in soggetti di età geriatrica né in quelli affetti da insufficienza degli organi emuntori.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Interazioni
Quali farmaci o alimenti possono modificare l’effetto di Zinco solfato – Farmaco generico
L’assorbimento di zinco solfato viene è inibito dalla simultanea assunzione di cibo. Pertanto il medicinale deve essere assunto a digiuno, con liquidi, almeno un’ora prima dei pasti.
La somministrazione contemporanea di medicinali a base di cimetidina, ranitidina o inibitori della secrezione gastrica è sconsigliata poiché potrebbe ridurre sensibilmente l’assorbimento dello zinco.
Va evitata l’assunzione contemporanea di integratori a base di ferro in quanto quest’ultimo influisce sull’assorbimento intestinale dello zinco. Lo zinco solfato può formare complessi con le tetracicline. Allo scopo di evitare interferenze con l’assorbimento di tali sostanze è importante somministrare i prodotti a distanza di almeno un’ora.
Avvertenze
È importante sapere che:
Anche se dosaggi terapeutici di zinco solfato sono stati somministrati per periodi superiori ad un anno, senza che siano emersi effetti indesiderati di alcun genere, la somministrazione protratta di composti dello zinco può generare una deficienza di rame (ipocupremia). Al fine di evitare potenziali fenomeni di accumulo e la tossicità dovuta all’ipocupremia zinco-indotta, la somministrazione protratta di zinco solfato dovrebbe essere effettuata controllando la zinchemia con cadenza periodica. Nell’acrodermatite enteropatica invece, poiché il deficit di zinco nell’organismo è mediato da un difetto su base genetica dell’assorbimento intestinale dell’oligoelemento, è improbabile che si possano verificare dei fenomeni tossici o di accumulo.
Alla dose terapeutica, non risultano effetti tossici sul feto.
Poiché lo zinco viene escreto nel latte materno, l’assunzione di zinco solfato dovrebbe essere riservata ai casi di accertata carenza di Zn2+ nella madre. Dovranno essere valutati ogni settimana i livelli plasmatici di zinco e se risulteranno inferiori a 20 µmoli/l l’allattamento potrà proseguire.
Dosi e modo d’uso
Come usare Zinco solfato – Farmaco generico: Posologia
Il prodotto deve essere preso a digiuno, almeno un’ora prima dei pasti, con dei liquidi. Nella profilassi della carenza durante la gravidanza e l’allattamento: 1-2 compresse al giorno
Nell’acrodermatite enteropatica: 10mg/Kg/giorno
Nella terapia delle ferite e delle ustioni: 2-3 compresse al giorno
Nell’acne volgare : 2-4 compresse al giorno.
Non è necessario ridurre la posologia nei pazienti geriatrici o affetti da insufficienza renale.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zinco solfato – Farmaco generico
I sintomi da sovradosaggio sono i seguenti: torpore, letargia e aumento dei livelli sierici di amilasi e lipasi.
Il sovradosaggio di zinco solfato può dare luogo ad erosioni del tratto gastrointestinale.
In caso di sovradosaggio accidentale o volontario sono quindi controindicati la lavanda gastrica e l’induzione al vomito.
E’ invece raccomandata la somministrazione di albume d’uovo, latte, carbone vegetale o agenti chelanti come l’EDTA.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Zinco solfato – Farmaco generico
Gli effetti indesiderati più frequenti sono rappresentati da disturbi gastrointestinali (dolori addominali, vomito, diarrea, nausea, dispepsia, irritazione gastrica, gastrite) di entità lieve-moderata.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Comunicare al proprio medico o al proprio farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel presente foglietto illustrativo.
Scadenza e Conservazione
Scadenza: vedi la data di scadenza indicata sulla confezione.
Il periodo di validità si intende per il prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Conservazione: Non ci sono particolari istruzioni per la conservazione.
Contenuto Della Confezione e Altre Informazioni
Ogni compressa contiene:
- Principio attivo: Zinco solfato monoidrato mg 124.8 equivalente a 200 mg di Zinco Solfato eptaidrato (pari a 45,5 mg di Zinco)
- Eccipienti: Amido di riso, lattosio, magnesio stearato.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
30 compresse per uso orale.