Ranexa 

1. Che cos’è RANEXA e a cosa serve

Ranexa è un medicinale impiegato in associazione ad altri medicinali per trattare l’angina pectoris, disturbo che si manifesta con un dolore o un fastidio al torace localizzato ovunque nella parte superiore del tronco tra il collo e l’addome superiore, spesso determinato dall’esercizio fisico o da un’attività eccessiva.

Contatti il medico se non avverte miglioramenti o se si verificano peggioramenti.

2. Cosa deve fare prima di prendere RANEXA

Non prenda Ranexa

– se è allergico alla ranolazina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale elencati al paragrafo 6 di questo foglio.

– se ha gravi problemi renali.

– se ha problemi di fegato moderati o gravi.

– se sta usando determinati medicinali per il trattamento delle infezioni batteriche (claritromicina, telitromicina), delle infezioni da funghi (itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo, posaconazolo), dell’infezione da HIV (inibitori della proteasi), della depressione (nefazodone) o dei disturbi del ritmo cardiaco (es. chinidina, dofetilide o sotalolo).

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico prima di prendere Ranexa:

– se ha problemi renali lievi o moderati.

– se ha problemi di fegato lievi.

– se le è mai capitato di avere un elettrocardiogramma (ECG) fuori dalla norma.

– se è anziano.

– se pesa poco (60 kg o meno).

– se ha uno scompenso cardiaco.

In questi casi il medico potrebbe decidere di somministrarle una dose inferiore o di prendere altre

precauzioni.

Altri medicinali e Ranexa

Non usi i seguenti medicinali se prende Ranexa:

– determinati medicinali per il trattamento delle infezioni batteriche ( claritromicina, telitromicina), delle infezioni da funghi ( itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo, posaconazolo), dell’infezione da HIV ( gli inibitori della proteasi), della depressione (nefazodone) o dei disturbi del ritmo cardiaco (es. chinidina, dofetilide o sotalolo).

Informi il medico o il farmacista prima di prendere Ranexa se usa:

– determinati medicinali per trattare un’infezione batterica (eritromicina) o un’infezione da funghi (fluconazolo), un medicinale utilizzato per prevenire il rigetto di un organo trapiantato (ciclosporina), o se sta prendendo compresse per il cuore come il diltiazem o il verapamil. Questi medicinali potrebbero aumentare il numero degli effetti indesiderati, come capogiri, nausea o vomito, che sono i possibili effetti indesiderati di Ranexa (vedere paragrafo 4). Il medico potrebbe decidere di prescriverle una dose ridotta.

– medicinali per trattare l’epilessia o un altro disturbo neurologico (es. fenitoina, carbamazepina o fenobarbital); se sta prendendo della rifampicina per un’infezione (es. tubercolosi) o il prodotto erboristico “erba di San Giovanni”, poiché questi medicinali potrebbero ridurre l’efficacia di Ranexa.

– medicinali per il cuore a base di digossina o metoprololo, perché il medico potrebbe decidere di modificare la dose di questi medicinali mentre sta prendendo Ranexa.

– determinati medicinali per il trattamento delle allergie (es. terfenadina, astemizolo, mizolastina), dei disturbi del ritmo cardiaco (es. disopiramide, procainamide) e della depressione (es. l’imipramina, la doxepina o l’amitriptilina), poiché questi medicinali potrebbero alterare l’ECG.

– determinati medicinali per il trattamento della depressione (bupropione), della psicosi, dell’infezione da HIV (efavirenz) o del cancro (ciclofosfamide).

– determinati medicinali per il trattamento di elevati livelli di colesterolo nel sangue (es. simvastatina, lovastatina, atorvastatina). Questi medicinali possono causare dolore e danni ai muscoli. Il suo medico potrebbe decidere di modificare la dose di questi medicinali mentre sta prendendo Ranexa.

– determinati medicinali usati per prevenire il rigetto da trapianto di organo (es. tacrolimus, ciclosporina, sirolimus, everolimus), perché il medico potrebbe decidere di modificare la dose di questi medicinali mentre sta prendendo Ranexa.

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale..

Ranexa con cibi e bevande

È possibile assumere Ranexa con o senza cibo. Nel corso del trattamento con Ranexa non bisogna bere il succo di pompelmo.

Gravidanza

Non prenda Ranexa in gravidanza se non dietro consiglio del medico.

Allattamento

Non prenda Ranexa in caso di allattamento. Consulti il medico se sta allattando.

Prima di prendere questo medicinale consulti il medico nel caso sia in corso una gravidanza, sospetti o stia pianificando una gravidanza.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Non sono stati eseguiti studi sugli effetti di Ranexa sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari. Consulti il medico a proposito della guida di veicoli e dell’uso di macchinari.

È possibile che Ranexa abbia effetti indesiderati come capogiri (comune), visione sfocata (non comune), stato confusionale (non comune), allucinazioni (non comune), visione doppia (non comune), coordinazione anomala (raro), che potrebbero influire sulla sua capacità di guidare o usare macchinari.

Se accusa questi sintomi, non guidi né usi macchinari prima che si siano risolti del tutto.

Ranexa 750 mg compresse a rilascio prolungato contiene la sostanza colorante azoica E102. Questa sostanza colorante potrebbe indurre reazioni allergiche.

Ranexa 750 mg compresse a rilascio prolungato contiene lattosio monoidrato. Se il medico le ha detto che soffre di un’intolleranza a qualche tipo di zucchero, lo contatti prima di assumere questo medicinale.

3. Come prendere RANEXA

Prenda questo medicinale sempre rispettando rigorosamente le indicazioni del medico o del farmacista. Consulti il medico o il farmacista in caso di dubbi.

È necessario che le compresse vengano ingerite intere con dell’acqua. Non bisogna frantumare, succhiare o masticare le compresse né spezzarle a metà, in quanto ciò potrebbe influire sul modo in cui il medicinale viene rilasciato dalla compressa nel suo organismo.

Il dosaggio iniziale nell’adulto è di una compressa da 375 mg due volte al giorno. Dopo 2–4 settimane

il medico potrebbe aumentare il dosaggio per ottenere l’effetto voluto. Il dosaggio massimo di Ranexa

è di 750 mg due volte al giorno.

È importante contattare il medico nel caso accusasse effetti indesiderati come capogiri, nausea o

vomito. È possibile che il medico riduca il dosaggio o, se non bastasse, sospenda il trattamento con Ranexa.

Uso nei bambini e negli adolescenti

I bambini e gli adolescenti con meno di 18 anni di età non devono prendere Ranexa.

Se prende più Ranexa di quanto deve

Se dovesse accidentalmente prendere troppe compresse di Ranexa o prendere una dose più elevata di quella indicata dal medico è importante che lo informi subito. Se non può mettersi in contatto con il suo

medico è necessario recarsi al pronto soccorso più vicino. Porti con sé le eventuali compresse rimaste, incluso il contenitore e la scatola così che il personale dell’ospedale possa capire senza difficoltà cosa sta

prendendo.

Se dimentica di prendere Ranexa

Se dimentica di prendere una dose, la assuma appena se ne rende conto a meno che non sia quasi ora di

prendere la dose successiva (se mancano meno di 6 ore). Non prenda una dose doppia per compensare

la dose dimenticata.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone

li manifestino.

Deve smettere di prendere Ranexa e recarsi immediatamente dal medico se accusa i seguenti sintomi

dell’edema angioneurotico, che è una condizione rara, ma a volte grave:

• gonfiore al viso, alla lingua o alla gola

• difficoltà a deglutire

• orticaria o difficoltà a respirare.

Informi il medico se accusa effetti indesiderati comuni come capogiri, nausea o vomito. Il medico potrà ridurre il dosaggio o interrompere il trattamento con Ranexa.

Tra gli altri effetti indesiderati che potrebbe accusare vi sono:

Effetti indesiderati comuni (si verificano in 1–10 persone su 100):

  • stitichezza
  • capogiri
  • mal di testa
  • nausea, vomito
  • sensazione di debolezza.

Effetti indesiderati non comuni (si verificano in 1–10 persone su 1000):

  • sensibilità alterata
  • ansia, difficoltà a dormire, stato confusionale, allucinazioni
  • visione sfocata, disturbi visivi,
  • alterazioni dei sensi (del tatto o del gusto), tremore, sensazione di stanchezza o di indolenza, torpore o sonnolenza, sensazione di svenimento o svenimento, capogiro quando si alza in piedi urine scure, sangue nelle urine, difficoltà a urinare
  • disidratazione
  • difficoltà a respirare, tosse, sangue dal naso
  • visione doppia
  • sudorazione eccessiva, prurito
  • sensazione di gonfiore o pienezza
  • vampate, bassa pressione sanguigna
  • incrementi di una sostanza chiamata creatinina o incrementi dell’urea nel sangue, aumento del numero delle piastrine o dei globuli bianchi nel sangue, alterazioni del tracciato cardiaco dell’ECG
  • gonfiore alle articolazioni, dolore alle estremità
  • perdita dell’appetito e/o perdita di peso
  • crampi muscolari
  • sensazione di suoni nelle orecchie e/o di capogiro
  • dolore o fastidio allo stomaco, cattiva digestione, bocca asciutta o aria intestinale.

Effetti indesiderati rari (si verificano in 1–10 persone su 10.000):

  • difficoltà ad urinare normalmente
  • valori di laboratorio alterati per il fegato
  • insufficienza renale acuta
  • alterazione del senso dell’odorato, intorpidimento della bocca o delle labbra, compromissione dell’udito
  • sudorazione fredda, eruzione
  • problemi nella coordinazione
  • abbassamento della pressione sanguigna quando si alza in piedi
  • riduzione o perdita di coscienza
  • disorientamento
  • sensazione di freddo alle mani e alle gambe
  • orticaria, reazione cutanea allergica
  • impotenza
  • difficoltà a camminare per carenza di equilibrio
  • infiammazione del pancreas o dell’intestino
  • perdita della memoria
  • senso di oppressione alla gola
  • Bassi livelli di sodio nel sangue (iponatriemia) che possono causare stanchezza e confusione, contrazioni muscolari, crampi e coma.

E’ stato riportato anche il seguente effetto indesiderato:

  • Debolezza muscolare.

5. Come conservare RANEXA

Conservare questo medicinale lontano dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non utilizzi questo medicinale dopo la data di scadenza indicata su ciascun blister di compresse e

all’esterno della scatola e del flacone dopo la scritta “Scad”. 

Per questo medicinale non è richiesta alcuna condizione particolare di conservazione.

Non butti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come

eliminare i medicinali che non usa più. Ciò contribuirà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Ranexa

Il principio attivo di Ranexa è la ranolazina. Ogni compressa contiene 375 mg, 500 mg o 750 mg di ranolazina.

Gli eccipienti sono: ipromelloso, magnesio stearato, copolimero dell’etil-acrilato e dell’acido metacrilico, cellulosa microcristallina, idrossido di sodio, titanio biossido e cera carnauba.

A seconda della concentrazione della compressa, il rivestimento contiene anche:

compressa da 375 mg: macrogol, polisorbato 80, blu n. 2/E132 indigotina lacca di alluminio

compressa da 500 mg: macrogol, talco, polivinile alcool parzialmente idrolizzato,ferro ossido giallo

(E172), ferro ossido rosso (E172)

compressa da 750 mg: glicerolo triacetato, lattosio monoidrato, blu n. 1/E133 blu brillante FCF lacca

di alluminio e giallo n. 5/E102 tartrazina lacca di alluminio

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