1. CHE COS’È MIFEGYNE E A CHE COSA SERVE
In Mifegyne in compresse è contenuto il mifepristone che è un antiormone la cui azione blocca gli effetti del progesterone, un ormone necessario alla prosecuzione della gravidanza. Mifegyne può pertanto provocare l’interruzione della gravidanza. Si può anche utilizzare per ammorbidire e allargare l’accesso all’utero (la cervice).
Mifegyne è raccomandato per i seguenti usi:
1) Per l’interruzione medica di una gravidanza intrauterina in corso:
– non più tardi del 63° giorno successivo al primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale,
– in associazione con un secondo farmaco, una prostaglandina (una sostanza che
attiva la contrazione dell’utero e ammorbidisce la cervice) da assumere 36-48 ore dopo aver preso Mifegyne.
2) Per ammorbidire e dilatare la cervice prima dell’interruzione chirurgica della
gravidanza durante il primo trimestre.
3) Come pre-trattamento prima della somministrazione di prostaglandine per
l’interruzione terapeutica della gravidanza oltre il terzo mese di gestazione.
4) Per indurre il travaglio nei casi in cui il feto sia morto all’interno dell’utero e nei casi in cui non sia possibile utilizzare altri trattamenti medici (prostaglandina o ossitocina).
2. CHE COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE MIFEGYNE
Non prenda Mifegyne:
• In tutti i casi,
– se è allergica al mifepristone o ad uno qualsiasi degli altri componenti di
questo medicinale (elencati al paragrafo 6),
– se soffre di insufficienza surrenalica,
– se soffre di asma severa che non può essere trattata in maniera adeguata
con i farmaci,
– se ha una porfiria ereditaria.
• Inoltre,
Per l’interruzione della gravidanza fino al 63° giorno dopo l’ultimo ciclo
mestruale:
– se la gravidanza non è stata confermata da test di laboratorio o da un esame
ecografico,
– se il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale risale a più di 63 giorni addietro,
– se il medico sospetta una gravidanza ectopica (l’uovo è impiantato al di fuori
dell’utero),
– se non può prendere l’analogo delle prostaglandine prescelto.
Per ammorbidire e aprire la cervice prima dell’interruzione chirurgica
della gravidanza:
– se la gravidanza non è stata confermata da test di laboratorio o da un esame
ecografico,
– se il suo dottore sospetta una gravidanza ectopica,
– se il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale risale ad 84 giorni addietro o più.
Per l’interruzione della gravidanza oltre il 3° mese di gravidanza:
Se non può prendere l’analogo delle prostaglandine prescelto.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico prima di prendere Mifegyne:
– se ha una malattia del fegato o dei reni,
– se soffre di anemia o malnutrizione,
– se ha una malattia cardiovascolare (malattia cardiaca o circolatoria),
– se è a maggiore rischio di malattia cardiovascolare. I fattori di rischio
comprendono un’età superiore ai 35 anni, essere fumatrice o avere una pressione arteriosa elevata, alti livelli di colesterolo nel sangue o diabete,
– se soffre di una malattia che può influire sulla coagulazione sanguigna,
– se soffre di asma.
Se usa la spirale contraccettiva deve essere rimossa prima di prendere Mifegyne.
Prima di prendere Mifegyne occorre individuare il fattore Rh del sangue. In caso di Rh negativo il medico le indicherà il trattamento di routine richiesto.
ALTRI MEDICINALI E MIFEGYNE
Contatti il medico o il farmacista in caso stia assumendo, abbia recentemente assunto o ci sia la possibilità di assumere qualsiasi altro medicinale, inclusi quelli ottenibili senza prescrizione.
In particolare informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali:
– corticosteroidi (usati nel trattamento dell’asma o nel trattamento di altre
infiammazioni)
– ketoconazolo, itraconazolo (usati contro le infezioni micotiche)
– eritromicina, rifampicina (antibiotici)
– erba di san Giovanni (rimedio naturale usato nel trattamento delle forme
leggere di depressione)
– fenitoina, fenobarbitale, carbamazepina (usati nel trattamento delle crisi
epilettiche; epilessia)
– farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) come l’acido acetilsalicilico o il
diclofenac.
MIFEGYNE CON CIBI E BEVANDE
Non è possibile consumare succo di pompelmo mentre è in corso il trattamento con Mifegyne.
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO E FERTILITÀ
Gravidanza
Si è associato l’insuccesso dell’interruzione di gravidanza (proseguimento della gravidanza) portata poi a termine dopo l’assunzione di Mifegyne da solo o in combinazione con la prostaglandina a malformazioni congenite.
Il rischio di insuccesso aumenta:
– se la prostaglandina non viene somministrata in conformità con le
rispettive informazioni prescrittive (vedere paragrafo 3)
– con la durata della gravidanza
– con il numero di gravidanze avute in precedenza
Se non si ha un esito positivo dell’interruzione della gravidanza dopo l’assunzione di questo medicinale o combinazione di medicinali, sussiste un rischio non noto per il feto. Sarà necessario sottoporsi a un attento
monitoraggio prenatale e ripetuti esami ecografici, con particolare attenzione agli arti, presso una clinica specializzata, nel caso decidesse di continuare la gravidanza. Sarà il medico a fornirle ulteriori informazioni.
Se decide di proseguire con l’interruzione della gravidanza si provedderà all’uso di un altro metodo. Il medico le mostrerà le opzioni disponibili.
Allattamento
Prima di utilizzare questo medicinale, avverta il suo medico se sta allattando. Non si deve allattare mentre si assume Mifegyne poiché il medicinale passa nel latte materno.
Fertilità
Questo medicinale non ha effetto sulla fertilità. Dopo il completamento dell’interruzione di gravidanza si può avere immediatamente una nuova
gravidanza. Per questo motivo, la contraccezione deve essere avviata immediatamente dopo la conferma dell’interruzione di gravidanza da parte del medico.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Un effetto indesiderato inerente la procedura di
Aborto può essere la presenza di capogiri. Dopo aver assunto questo medicinale, bisogna fare particolare attenzione mentre si guida o si usano macchinari fino a quando non si conoscono gli effetti di Mifegyne su di sé.
3. COME PRENDERE MIFEGYNE
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico.
Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
1) Interruzione medica di una gravidanza intrauterina in corso (IMG)
Interruzione della gravidanza fino a 49 giorni dopo l’ultimo ciclo mestruale
Dosaggio negli adulti
– 3 compresse da prendere per via orale
Assunzione della compressa
– Deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua in presenza di un
medico o di un membro del suo staff medico.
– Prendere l’analogo della prostaglandina, 36-48 ore dopo Mifegyne. La
prostaglandina può essere data in compresse da deglutire con acqua
(misoprostolo 400 microgrammi) o come ovulo vaginale (gemeprost 1mg).
– Se vomita entro 45 minuti dopo l’assunzione della compressa di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere di
nuovo le compresse.
Interruzione della gravidanza fino a 50-63 giorni dopo l’ultimo ciclo
mestruale
Dosaggio negli adulti
3 compresse da prendere per via orale
Assunzione della compressa
– Deglutire le compresse intere con un bicchiere d’acqua in presenza di un
medico o di un membro del suo staff medico.
– Prendere l’analogo della prostaglandina, 36-48 ore dopo Mifegyne. La
prostaglandina è un ovulo vaginale (gemeprost 1 mg).
– Se vomita entro 45 minuti dopo l’assunzione delle compresse di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere di
nuovo le compresse.
Questo metodo richiede la sua partecipazione attiva e deve pertanto essere
informata che:
– È necessario prendere il secondo medicinale (che contiene la prostaglandina) affinché il trattamento sia efficace.
– È necessario sottoporsi ad una visita di controllo (3° visita) entro 14 – 21
giorni dall’assunzione di Mifegyne per verificare che la sua gravidanza sia
stata completamente espulsa e che lei sta bene.
Per l’interruzione medica di gravidanza sarà seguito il programma riportato di
seguito.
1) Mifegyne le sarà consegnato presso il centro di prescrizione e dovrà essere
preso per via orale.
2) 36-48 ore dopo, le sarà somministrato l’analogo della prostaglandina. Deve
rimanere a riposo per 3 ore dopo avere preso l’analogo della prostaglandina.
3) L’embrione può essere espulso entro alcune ore dopo l’assunzione
dell’analogo della prostaglandina o nei giorni immediatamente successivi. Dopo
l’assunzione di Mifegyne avrà un sanguinamento vaginale della durata media di
12 giorni e il flusso diminuirà progressivamente di intensità.
4) Deve tornare al centro per una visita di controllo entro 14-21 giorni dall’assunzione di Mifegyne per verificare che l’espulsione sia completa.
Contatti immediatamente il centro di prescrizione:
– se il sanguinamento vaginale ha una durata superiore ai 12 giorni
e/o è molto intenso (ad es. sono necessari più di 2 assorbenti l’ora per 2 ore)
– se ha forti dolori addominali
– se ha febbre o se sente freddo e ha tremori.
Altro importante punto da ricordare:
– Il sanguinamento vaginale non significa che l’espulsione è stata
completata.
Il sanguinamento uterino inizia di solito 1-2 giorni dopo l’assunzione di Mifegyne.
In rari casi, l’espulsione può verificarsi prima dell’assunzione della
prostaglandina. È fondamentale che effettui un controllo per confermare che sia
avvenuta una completa evacuazione e per questo dovrà tornare al centro.
Se la gravidanza continua o l’espulsione è incompleta il suo medico le indicherà
le opzioni disponibili per completare l’interruzione della gravidanza.
Si consiglia di non allontanarsi troppo dal centro di prescrizione fino a quando non sarà stata effettuata la visita di controllo.
In caso di emergenza, o se ha delle domande, telefoni o si rechi presso il centro di
prescrizione. Non deve attendere l’appuntamento di controllo.
2) Per ammorbidire e aprire la cervice prima dell’interruzione chirurgica
della gravidanza:
Dosaggio negli adulti
– 1 compressa da prendere per via orale
Assunzione della compressa
– Deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua.
– Se vomita entro 45 minuti dopo l’assunzione della compressa di
mifepristone, si rivolga al medico immediatamente. Dovrà prendere
un’altra compressa.
Per l’interruzione medica di gravidanza sarà seguito il programma riportato di
seguito:
1) Mifegyne le sarà consegnato presso il centro di prescrizione e dovrà essere
preso per via orale.
2) 36-48 ore dopo, dovrà tornare presso il centro di prescrizione per l’intervento chirurgico.
Il suo medico le spiegherà la procedura. È possibile che si verifichi un
sanguinamento dopo l’assunzione di Mifegyne, prima dell’intervento chirurgico.
In rari casi, l’espulsione può anche verificarsi prima dell’intervento chirurgico. È
essenziale che ritorni presso il centro per confermare che l’espulsione sia stata
completa.
Deve quindi tornare al centro scelto per effettuare l’intervento chirurgico.
In caso di emergenza, o se ha delle domande, telefoni o si rechi presso il centro di
prescrizione. Non deve attendere l’appuntamento di controllo.
3) Per l’interruzione della gravidanza oltre i primi tre mesi di
gravidanza:
Dosaggio negli adulti
– 3 compresse da prendere per via orale
Assunzione delle compresse
– Deglutire le compresse intere con un bicchiere d’acqua.
– 36-48 ore dopo questo medicinale prenda l’analogo della prostaglandina
che può essere ripetuto diverse volte a intervalli regolari fino al completamento dell’espulsione.
– Se vomita entro 45 minuti dopo l’assunzione delle compresse di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere di
nuovo le compresse.
4) Per l’induzione del travaglio quando la gravidanza è stata interrotta
(morte fetale intra-uterina).
Dosaggio negli adulti
– 3 compresse da prendere per via orale ogni giorno per due giorni
Assunzione delle compresse
– Deglutire le compresse intere con un bicchiere d’acqua.
– Se vomita entro 45 minuti dopo l’assunzione delle compresse di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere di nuovo le compresse.
Uso nelle adolescenti
Si hanno a disposizione soltanto dati limitati riguardo all’uso di Mifegyne nelle adolescenti.
SE PRENDE PIÙ MIFEGYNE DI QUANTO DEVE
Consulti immediatamente il medico o si rechi
presso il più vicino pronto soccorso in caso assuma troppe compresse.
Il medico le consegnerà l’esatta quantità di Mifegyne, per cui risulta improbabile che assuma un numero eccessivo di compresse. L’assunzione di troppe compresse
può provocare i sintomi di insufficienza surrenalica. Può essere necessario un trattamento specialistico, compresa la somministrazione di desametasone, in caso di sintomi di intossicazione acuta.
SE DIMENTICA DI PRENDERE MIFEGYNE
È probabile che il metodo non sia pienamente efficace in caso dimenticasse di prendere una parte qualsiasi del trattamento. Contatti il suo medico se ha dimenticato di prendere Mifegyne o la parte di trattamento prescritta.
Chieda al medico o al farmacista per qualsiasi ulteriore dubbio sull’utilizzo di questo medicinale.
4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati
sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati gravi:
-Reazione allergica. Eruzione cutanea, gonfiore localizzato del viso e/o della
laringe anche accompagnato da orticaria.
Altri effetti indesiderati gravi:
-Casi di shock tossico o settico gravi o fatali. Febbre con dolore muscolare,
tachicardia, capogiri, diarrea, vomito o sensazione di debolezza. Questo
effetto indesiderato può verificarsi se non prende il secondo medicinale, la
compressa di misoprostolo, per via orale.
In presenza di uno qualsiasi di questi effetti indesiderati si rivolga
IMMEDIATAMENTE al suo medico o si rechi presso il più vicino pronto soccorso.
Altri effetti indesiderati
Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10):
– contrazioni o crampi dell’utero
– diarrea
– nausea o vomito
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
– sanguinamento abbondante
– crampi gastrointestinali lievi o moderati
– infezione dell’utero (endometrite e malattia infiammatoria pelvica)
Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
– abbassamento della pressione sanguigna
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000):
– febbre
– mal di testa
– malessere generale o sensazione di stanchezza
– sintomi vagali (vampate di calore, capogiri, brividi)
– orticaria e reazioni cutanee che possono essere gravi
– rottura dell’utero in seguito alla somministrazione di prostaglandina entro
il secondo e terzo trimestre di gravidanza, in particolare in donne pluripare
o in donne che avevano subito un taglio cesareo
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in
questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli
effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione
all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando
gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla
sicurezza di questo medicinale.
5. COME CONSERVARE MIFEGYNE
Conservare questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Per questo medicinale non è richiesta alcuna condizione particolare di conservazione
Non utilizzi questo medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla scatola
dopo “Scad”. La data di scadenza è riferita all’ultimo giorno del mese indicato.
Non utilizzi questo medicinale se osserva segni di
deterioramento sul cartone o sul blister.
Non butti alcun medicinale nell’acqua di scarico. Consulti il farmacista su come
eliminare i medicinali che non usa più. Ciò contribuirà a proteggere
l’ambiente.
6. CONTENUTO DELLA CONFEZIONE E ALTRE INFORMAZIONI
Cosa contiene Mifegyne
Il principio attivo è il mifepristone.
Una compressa di Mifegyne contiene 200 mg di mifepristone.
Gli altri componenti sono silice colloidale anidra, amido di mais, povidone,
magnesio stearato, cellulosa microcristallina.
Descrizione dell’aspetto di Mifegyne e contenuto della confezione
Mifegyne è disponibile sotto forma di compresse biconvesse di colore giallo del
diametro di 11 mm con la scritta “167 B” incisa su un lato.
Mifegyne è disponibile in confezioni da 1, 3 x 1, 15 x 1, 30 x 1 compresse in
blister divisibile per dose unitaria in PVC/ Alluminio
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
MIFEGYNE® 600 mg compresse
Mifepristone
1. Che cos’è Mifegyne e a che cosa serve
In Mifegyne in compresse è contenuto il mifepristone che è un antiormone la cui azione blocca gli effetti del progesterone, un ormone necessario alla prosecuzione della gravidanza. Mifegyne può pertanto provocare l’interruzione della gravidanza. Si può anche utilizzare per ammorbidire e allargare l’accesso all’utero (la cervice).
Mifegyne è raccomandato per i seguenti usi:
1) Per l’interruzione medica di una gravidanza intrauterina in corso:
– non più tardi del 63° giorno successivo al primo giorno dell’ultimo ciclo
mestruale,
– in associazione con un secondo farmaco, una prostaglandina (una sostanza che
attiva la contrazione dell’utero e ammorbidisce la cervice) da assumere 36-48 ore dopo aver preso Mifegyne.
2) Come pre-trattamento prima della somministrazione di prostaglandine per
l’interruzione terapeutica della gravidanza oltre il terzo mese di gestazione.
3) Per indurre il travaglio nei casi in cui il feto sia morto all’interno dell’utero e nei casi in cui non sia possibile utilizzare altri trattamenti medici (prostaglandina o ossitocina).
2. Che cosa deve sapere prima di prendere Mifegyne
Non prenda Mifegyne:
• In tutti i casi,
– se è allergica al mifepristone o ad uno qualsiasi degli altri componenti di
questo medicinale (elencati al paragrafo 6),
– se soffre di insufficienza surrenalica,
– se soffre di asma severa che non può essere trattata in maniera adeguata
con i farmaci,
– se ha una porfiria ereditaria.
• Inoltre,
Per l’interruzione della gravidanza fino al 63° giorno dopo l’ultimo ciclo
mestruale:
– se la gravidanza non è stata confermata da test di laboratorio o da un esame
ecografico,
– se il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale risale a più di 63 giorni addietro,
– se il medico sospetta una gravidanza ectopica (l’uovo è impiantato al di fuori
dell’utero),
– se non può prendere l’analogo delle prostaglandine prescelto.
Per l’interruzione della gravidanza oltre il 3° mese di gravidanza:
Se non può prendere l’analogo delle prostaglandine prescelto.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico prima di prendere Mifegyne:
– se ha una malattia del fegato o dei reni,
– se è anemica o malnutrita,
– se ha una malattia cardiovascolare (malattia cardiaca o circolatoria),
– se è a maggiore rischio di malattie cardiovascolari. I fattori a rischio
comprendono un’età superiore ai 35 anni ed essere fumatrice o avere una
pressione arteriosa elevata, alti livelli di colesterolo nel sangue o diabete,
– se soffre di una malattia che può influire sulla coagulazione sanguigna,
– se soffre di asma.
Se usa la spirale contraccettiva deve essere rimossa prima di prendere Mifegyne.
Prima di prendere Mifegyne occorre individuare il fattore Rh del sangue. In caso di Rh negativo il medico le indicherà il trattamento di routine richiesto.
Altri medicinali e Mifegyne
Contatti il medico o il farmacista in caso stia assumendo, abbia recentemente assunto o ci sia la possibilità di assumere qualsiasi altro medicinale, inclusi quelli ottenibili senza prescrizione.
In particolare informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali:
– corticosteroidi (usati nel trattamento dell’asma o nel trattamento di altre
infiammazioni)
– ketoconazolo, itraconazolo (usati contro le infezioni micotiche)
– eritromicina, rifampicina (antibiotici)
– iperico (rimedio naturale usato nel trattamento delle forme leggere di
depressione)
– fenitoina, fenobarbitale, carbamazepina (usati nel trattamento delle crisi;
epilessia)
– farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) quali l’acido acetilsalicilico o il
diclofenac.
MIFEGYNE CON CIBI E BEVANDE
Non è possibile consumare succo di pompelmo mentre è in corso il trattamento con Mifegyne.
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO E FERTILITÀ
Gravidanza
Si è associato l’insuccesso dell’interruzione di gravidanza (proseguimento della gravidanza) portata poi a termine dopo l’assunzione di Mifegyne da solo o in combinazione con la prostaglandina a malformazioni congenite.
Il rischio di insuccesso aumenta:
– se la prostaglandina non viene somministrata in conformità con le
prescrizioni mediche (vedere paragrafo 3)
– con la durata della gravidanza
– con il numero di gravidanze avute in precedenza
Se non si ha un esito positivo dell’interruzione della gravidanza dopo l’assunzione di questo medicinale o combinazione di medicinali, sussiste un rischio non noto per il feto. Sarà necessario sottoporsi a un attento
monitoraggio prenatale e ripetuti esami ecografici, con particolare attenzione agli arti, presso una clinica specializzata, nel caso decidesse di continuare la gravidanza. Sarà il medico a fornirle ulteriori informazioni.
Se decide di proseguire con l’interruzione della gravidanza si provedderà all’uso di un altro metodo. Il medico le mostrerà le opzioni disponibili.
Allattamento al seno
Prima di utilizzare questo medicinale, avverta il suo medico se sta allattando al seno. Non si deve allattare mentre si assume Mifegyne poiché il medicinale passa nel latte materno.
Fertilità
Questo medicinale non ha effetto sulla fertilità. Dopo il completamento dell’interruzione di gravidanza si può avere immediatamente una nuova
gravidanza. Per questo motivo, la contraccezione deve essere avviata immediatamente dopo la conferma dell’interruzione di gravidanza da parte del medico.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Un effetto indesiderato inerente la procedura di
Aborto può essere la presenza di capogiri. Dopo aver assunto questo medicinale, bisogna fare particolare attenzione mentre si guida o si usano macchinari fino a quando non si conoscono gli effetti di Mifegyne su di sé.
3. Come prendere Mifegyne
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del
medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
5) Interruzione medica di una gravidanza intrauterina in corso (IMG)
Interruzione della gravidanza fino a 49 giorni dopo l’ultimo ciclo mestruale
Dosaggio negli adulti
– 1 compressa da prendere per via orale
Assunzione della compressa
– Deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua in presenza di un
medico o di un membro della sua equipe medica.
– Prendere l’analogo della prostaglandina 36-48 ore dopo Mifegyne. La
prostaglandina viene somministrata in compresse da deglutire con acqua
(misoprostolo 400 microgrammi) o introdotta come pessario vaginale
(gameprost 1 mg).
– In caso di vomito entro 45 minuti dopo l’assunzione della compressa di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere
un’altra compressa.
Interruzione della gravidanza 50-63 giorni dopo l’ultimo ciclo mestruale
Dosaggio negli adulti
1 compressa da assumere per via orale
Assunzione della compressa
– Deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua in presenza di un
medico o di un membro della sua equipe medica.
– Prendere l’analogo della prostaglandina 36-48 ore dopo Mifegyne. La
prostaglandina è un pessario vaginale (gemeprost 1 mg).
– In caso di vomito entro 45 minuti dopo l’assunzione della compressa di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere
un’altra compressa.
Questo metodo necessita della sua partecipazione attiva e lei deve essere
informata che:
‐ Dovrà assumere il secondo farmaco (che contiene prostaglandina) per
garantire l’efficacia del trattamento.
‐ Dovrà effettuare una visita di follow-up (3a visita) entro 14‐21 giorni
dall’assunzione di Mifegyne per verificare l’interruzione della gravidanza, la completa espulsione e le sue condizioni di salute.
Per l’interruzione medica di gravidanza sarà seguito il programma riportato di
seguito.
1) Mifegyne le sarà consegnato presso il centro di prescrizione e dovrà essere
preso per via orale.
2) 36-48 ore dopo, le verrà somministrato l’analogo della prostaglandina.
Deve rimanere a riposo per 3 ore dopo avere preso l’analogo della
prostaglandina.
3) L’embrione può essere espulso entro alcune ore dopo l’assunzione
dell’analogo della prostaglandina o nei giorni immediatamente successivi. Dopo
l’assunzione di Mifegyne avrà un sanguinamento vaginale della durata media di
12 giorni con diminuzione progressiva dell’intensità.
4) Deve tornare al centro per una visita di controllo entro 14-21
giorni dall’assunzione di Mifegyne per verificare che l’espulsione sia completa.
Contatti immediatamente il centro di prescrizione:
– se il sanguinamento vaginale ha una durata superiore ai 12 giorni e/o è molto intenso (ad es. sono necessari più di 2 assorbenti l’ora per 2 ore)
– se ha forti dolori addominali
– se ha febbre o se sente freddo e ha tremori.
Altro importante punto da ricordare:
– Il sanguinamento vaginale non significa che l’espulsione è stata
completata.
Il sanguinamento uterino inizia di solito 1-2 giorni dopo l’assunzione di Mifegyne.
In rari casi, l’espulsione può verificarsi prima dell’assunzione della
prostaglandina. È fondamentale che effettui un controllo per confermare la
completa evacuazione. Per questo dovrà tornare al centro.
Se la gravidanza continua o l’espulsione è incompleta il suo medico le indicherà
le opzioni disponibili per completare l’interruzione della gravidanza.
Si consiglia di non allontanarsi troppo dal centro di prescrizione fino a
quando non sarà stata effettuata la visita di controllo.
In caso di emergenza, o se ha delle domande, telefoni o si rechi presso il centro di
prescrizione. Non deve attendere l’appuntamento di controllo.
6) Per l’interruzione della gravidanza oltre i primi tre mesi di
gravidanza:
Dosaggio negli adulti
– 1 compressa da prendere per via orale
Assunzione della compressa
– Deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua.
– 36-48 ore dopo questo medicinale prenda l’analogo della prostaglandina
che può essere ripetuto diverse volte a intervalli regolari fino al completamento dell’espulsione.
– In caso di vomito entro 45 minuti dopo l’assunzione della compressa di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere un’altra compressa.
7) Per l’induzione del travaglio quando la gravidanza è stata interrotta
(morte fetale intra-uterina).
Dosaggio negli adulti
– 1 compressa da prendere per via orale per due giorni ogni giorno
Assunzione della compressa
– Deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua.
– In caso di vomito entro 45 minuti dopo l’assunzione della compressa di
mifepristone, si rivolga immediatamente al medico. Dovrà prendere un’altra compressa.
Uso nelle adolescenti
Si hanno a disposizione soltanto dati limitati riguardo all’uso di Mifegyne nelle adolescenti.
SE PRENDE PIÙ MIFEGYNE DI QUANTO DEVE
Consulti immediatamente il medico o si rechi
presso il più vicino pronto soccorso in caso assuma troppe compresse.
Il medico le consegnerà l’esatta quantità di Mifegyne, per cui risulta improbabile che assuma un numero eccessivo di compresse. L’assunzione di troppe compresse
può provocare i sintomi di insufficienza surrenalica. Può essere necessario un trattamento specialistico, compresa la somministrazione di desametasone, in caso di sintomi di intossicazione acuta.
SE DIMENTICA DI PRENDERE MIFEGYNE
È probabile che il metodo non sia pienamente efficace in caso dimenticasse di prendere una parte qualsiasi del trattamento. Contatti il suo medico se ha dimenticato di prendere Mifegyne o la parte di trattamento prescritta.
Chieda al medico o al farmacista per qualsiasi ulteriore dubbio sull’utilizzo di questo medicinale.
4. Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati
sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in
questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli
effetti indesiderati direttamente tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco
(www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili). Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo
medicinale.
Gravi effetti indesiderati:
-Reazione allergica. Rash cutaneo, gonfiore localizzato del viso e/o della laringe
anche accompagnato da orticaria.
Altri gravi effetti indesiderati:
-Casi di grave o fatale shock tossico o settico. Febbre con dolore muscolare,
tachicardia, capogiri, diarrea, vomito o sensazione di debolezza. Questo
effetto indesiderato può verificarsi se non prende il secondo medicinale, la
compressa di misoprostolo, per via orale.
In presenza di uno qualsiasi di questi effetti indesiderati si rivolga
IMMEDIATAMENTE al suo medico o si rechi presso il più vicino pronto
soccorso.
Altri effetti indesiderati
Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10):
– contrazioni o crampi dell’utero
– diarrea
– nausea o vomito
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
– sanguinamento abbondante
– crampi gastrointestinali lievi o moderati
– infezione dell’utero (endometrite e malattia infiammatoria pelvica)
Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
– abbassamento della pressione sanguigna
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000):
– febbre
– mal di testa
– malessere generale o sensazione di stanchezza
– sintomi vagali (vampate di calore, capogiri, brividi)
– orticaria e reazioni cutanee che possono essere gravi.
– Rottura dell’utero in seguito alla somministrazione di prostaglandina entro il
secondo e terzo trimestre di gravidanza, in particolare in donne pluripare o in donne che avevano subito un taglio cesareo
Segnalazione di effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato , compresi quelli non elencati in
questo foglio si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli
effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione
all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili Segnalando gli effetti
indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di
questo medicinale.
5. Come conservare Mifegyne
Conservare questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Non utilizzi questo medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla scatola
dopo “Scad”. La data di scadenza è riferita all’ultimo giorno del mese indicato.
Non utilizzi questo medicinale se osserva segni di
deterioramento sul cartone o sul blister.
Non butti alcun medicinale nell’acqua di scarico. Consulti il farmacista su come
eliminare i medicinali che non usa più. Ciò contribuirà a proteggere
l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene Mifegyne
Il principio attivo è il mifepristone.
Una compressa di Mifegyne contiene 600 mg di mifepristone.
Gli altri componenti sono: silice colloidale anidra, amido di mais, povidone,
magnesio stearato, cellulosa microcristallina.
Descrizione dell’aspetto di Mifegyne e contenuto della confezione
Mifegyne è disponibile sotto forma di compresse biconvesse di colore giallo chiaro a forma di mandorla, della lunghezza di 19 mm e larghezza di 11 mm con la scritta “γ ” incisa su un lato e “600” sull’altro.
Mifegyne è disponibile in confezioni da 1, 8, 16 o 20 compresse in blister di
PVC/alluminio.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.