Meningitec

1. Che cos’è Meningitec e a che cosa serve

Meningitec è un vaccino meningococcico di sierogruppo C.

Meningitec protegge lei/il suo bambino da malattie quali:

meningite e setticemia (avvelenamento del sangue).

Meningitec è un vaccino che viene utilizzato nei bambini a partire dai due mesi d’età, negli adolescenti e negli adulti per aiutare a prevenire le infezioni causate da un batterio chiamato Neisseria meningitidis di sierogruppo C. Il vaccino non proteggerà contro altri sierogruppi del Neisseria meningitidis o da altri

batteri e virus, che alcune volte possono provocare la meningite e la setticemia (avvelenamento del sangue).

Il vaccino agisce spingendo l’organismo a produrre la propria protezione

(anticorpi) contro tale batterio. Il batterio Neisseria meningitidis di

sierogruppo C può provocare infezioni gravi, talvolta mortali, quali meningite

e setticemia (avvelenamento del sangue).

Questo vaccino non contiene organismi vivi e non può provocare la

Meningite C (malattia da meningococco C)

Occorre ricordare che nessun vaccino può fornire una protezione totale e

per l’intera durata della vita in tutti i soggetti vaccinati.

2. Cosa deve sapere prima che lei/il suo bambino riceva

Meningitec non deve essere somministrato:

– se lei/il suo bambino è allergico (ipersensibile) ai principi attivi, o ad

uno qualsiasi degli eccipienti di Meningitec;

– se lei/il suo bambino ha mostrato segni di una reazione allergica a

qualsiasi altro vaccino contenente il tossoide difterico o la proteina

difterica CRM197;

– se lei/il suo bambino ha mostrato segni di una reazione allergica dopo

la somministrazione di una dose precedente di Meningitec;

– se lei/il suo bambino ha avuto una malattia con febbre alta, la

vaccinazione è solitamente posticipata ma può essere effettuata se la

febbre e la malattia sono blande. Ne parli comunque prima con il

medico o l’infermiere;

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima della

vaccinazione:

– se lei/il suo bambino soffre di emofilia o di un altro problema che non

permette una corretta coagulazione del sangue, oppure se lei/il suo

bambino sta assumendo qualsiasi medicinale che non permette una

corretta coagulazione del sangue. Se così fosse, il medico può scegliere di adottare speciali precauzioni.

– se lei/il suo bambino ha un sistema immunitario debole, oppure se

lei/il suo bambino si è sottoposto di recente, o è sottoposto

attualmente ad un ciclo di trattamento con radiazioni, corticosteroidi,

od altri medicinali che possono abbassare le sue difese immunitarie

contro le infezioni. Meningitec può comunque essere somministrato

ma può non proteggere nella stessa maniera corretta con la quale

protegge le altre persone.

– se lei/il suo bambino soffre di una malattia del rene, caratterizzata

dalla presenza di una grande quantità di proteine nelle urine

(chiamata sindrome nefrotica). Sono stati riportati casi di recidiva di

tale condizione a seguito della vaccinazione. Il medico la informerà se

lei/il suo bambino può ancora assumere Meningitec, a seconda del

tipo esatto di problema renale dal quale è affetto.

Anche se Meningitec contiene una proteina (denominata CRM197) derivata dal

batterio che causa la difterite, esso non protegge dalla malattia difterica;

è quindi importante che lei/il suo bambino riceva, al momento giusto,

altri vaccini che, proteggono contro la difterite.

Il medico o l’infermiere l’informeranno al riguardo.

Meningitec è somministrato in prevalenza ai neonati a partire dai due

mesi d’età, ai bambini ed agli adulti giovani. Nessuna informazione è

ancora disponibile sulla somministrazione di Meningitec a persone con 65

anni di età ed oltre o ai neonati al di sotto dei due mesi d’età.

Altri medicinali/vaccini e Meningitec:

Informi il medico, o il farmacista se lei/il suo bambino sta assumendo o ha

recentemente assunto qualsiasi altro farmaco, anche quelli senza

prescrizione medica o ha da poco ricevuto qualsiasi altro vaccino.

Salvo diversa indicazione da parte del medico o dell’infermiere, lei/il suo

bambino deve continuare ad assumere i medicinali prescritti come

d’abitudine, sia prima che dopo la vaccinazione.

Meningitec può essere somministrato nello stesso momento in cui sono

somministrati altri vaccini impiegati contro una o più delle seguenti

malattie:

Polio (inclusi i vaccini antipolio che sono somministrati per via orale od

iniettiva)

Difterite

Tetano

Tosse canina (pertosse)

Haemophilus influenzae tipo b (conosciuto come vaccino Hib)

Epatite B

Morbillo, parotite e rosolia (morbillo tedesco)

Patologia pneumococcica (vaccino pneumococcico coniugato 7-valente, e

vaccino pneumococcico coniugato 13-valente).

Gravidanza ed allattamento e fertilità

Se è in corso, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al curante o farmacista prima della vaccinazione.

In genere, Meningitec non deve essere somministrato a donne in

gravidanza o che allattano al seno a meno che il medico non ritenga

veramente necessario che la donna in gravidanza o che stia allattando al

seno sia vaccinata quanto prima.

Guida di veicoli ed utilizzo di macchinari

Dopo aver ricevuto Meningitec, possono verificarsi capogiri, capogiri ed

altri effetti indesiderati che possono interferire con la capacità di guidare

veicoli ed usare macchinari (vedere i possibili effetti indesiderati).

Non guidi o usi macchinari sino a quando non le sia noto l’effetto che

Meningitec ha su di lei.

Meningitec contiene sodio cloruro

Uno degli eccipienti di Meningitec è il sodio cloruro. Questo vaccino,

contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per una dose di 0,5 ml,

pertanto è essenzialmente “ senza sodio”

3. Come usare Meningitec

Meningitec sarà somministrato da un medico o da un infermiere.

Il medico o l’infermiere si assicurerà che il vaccino sia iniettato

in modo corretto in un muscolo (non all’interno o nelle vicinanze di nervi o

vasi sanguigni oppure troppo in profondità sotto la pelle) e che

Meningitec non sia miscelato ad altri vaccini nella medesima siringa. Il vaccino

è un’iniezione da 0,5 ml ed è in genere somministrato nel muscolo della

coscia nei neonati e nel muscolo della spalla nei bambini più grandi, negli

adolescenti e negli adulti. Meningitec non deve essere iniettato nell’area

dei glutei.

Per neonati d’età compresa tra i 2 ed i 12 mesi d’età, devono essere

somministrate due dosi, con un intervallo di almeno 2 mesi

tra le dosi.

Allo scopo di mantenere la protezione deve essere somministrata una dose

di richiamo, dopo che il ciclo di due dosi nel neonato sia stato completato. Il

medico la informerà su quando suo figlio dovrà ricevere tale dose.

Per gli adulti, gli adolescenti ed in bambini con più di 12 mesi di età, che

non sono stati immunizzati in precedenza con Meningitec, si

raccomanda una dose singola (0,5 ml).

Quando Meningitec deve essere somministrato contemporaneamente ad altri

vaccini iniettabili, ciò sarà con un’iniezione

separata, in un sito d’iniezione diverso.

Se prende più Meningitec di quanto deve

Un sovradosaggio è molto improbabile poiché il vaccino viene fornito in una

siringa preriempita monodose ed è somministrato da un medico od un

infermiere.

Ci sono state poche segnalazioni di somministrazione di troppe dosi, di

troppo vaccino, o di dosi somministrate in modo troppo ravvicinato tra loro. Nella maggior parte dei casi non si sono verificati effetti indesiderati, mentre

alcune volte si sono verificati effetti indesiderati che erano simili a quelli

verificatisi dopo un utilizzo di routine e corretto di Meningitec.

Se dimentica di andare dal medico

Se dimentica di andare dal medico alla data prestabilita, chieda consiglio

al curante o all’infermiere.

4. Possibili Effetti Indesiderati

Come tutti i vaccini, Meningitec può provocare degli effetti indesiderati, sebbene

non tutte le persone li manifestino.

Reazioni allergiche serie sono sempre una possibilità molto rara dopo la

somministrazione di un vaccino. Queste reazioni possono includere:

• gonfiore del viso, della lingua o della faringe

• difficoltà di deglutizione

• rigonfiamento della pelle (orticaria) e difficoltà a respirare

• pressione sanguigna bassa che causa collasso e shock

Quando questi segni o sintomi si verificano, essi si sviluppano in genere

molto rapidamente dopo l’iniezione, quando le persone che ne sono affette

si trovano ancora nell’ambulatorio clinico o nello studio del medico. Se

qualcuno di questi sintomi si verifica dopo aver lasciato il posto dove è

stata effettuata l’iniezione, si deve contattare IMMEDIATAMENTE il proprio

medico.

Molto raramente, può verificarsi un grave arrossamento cutaneo, che

copre una parte estesa del corpo e conduce alla formazione di vescicole e a

desquamazione. Possono anche essere interessati l’interno della bocca e

gli occhi. Altre reazioni allergiche meno gravi includono eruzioni cutanee

che possono essere rosse e granulose, prurito e in seguito un senso di

malessere generale che può provocare sintomi come la febbre o il gonfiore

delle articolazioni.

Questo vaccino non può causare meningite C (malattia da meningococco

C). Qualora lei o il suo bambino avvertiate dolore al collo, rigidità del collo o

fastidio alla luce (fotofobia), sonnolenza o confusione, o compaiano lividi

(ecchimosi) di color rosso o porpora simili a macchie che non scompaiono

esercitando pressione, si dovrà contattare il medico o il Pronto Soccorso locale

per escludere altre cause.

Se è stato precedentemente informato dal medico che lei/suo figlio è

affetto da sindrome nefrotica (una malattia renale che può dare luogo a

gonfiore, particolarmente attorno al viso, o agli occhi, a presenza di

proteine nelle urine che ne danno un aspetto schiumoso, e/o ad aumento

di peso) può esserci una maggiore possibilità che questa condizione si

ripresenti entro pochi mesi dalla vaccinazione. Informi il curante nel caso

notasse sintomi simili dopo la vaccinazione.

La frequenza degli effetti indesiderati descritti in questa sezione è la

seguente:

Molto comune: effetti indesiderati che possono verificarsi in più di una

persona su dieci vaccinate.

Comune: effetti indesiderati che possono verificarsi in meno di una

persona su dieci ed in più di una persona su cento vaccinate.

Molto raro: effetti indesiderati che possono verificarsi in meno di una su

diecimila persone vaccinate.

Gli effetti collaterali molto comuni includono:

In tutti i gruppi di età – gonfiore e indolenzimento o dolore nel sito d’iniezione.

Nei neonati e nei bambini ai primi passi – perdita di appetito, irritabilità,

sonnolenza o disturbi del ciclo del sonno, stato di malessere, diarrea.

Negli adulti – cefalea.

Nei bambini in età pre-scolare – febbre.

Gli effetti collaterali comuni includono:

In tutti i gruppi di età – febbre (molto comune nei bambini in età

prescolare), ma raramente questa febbre è grave.

Nei neonati e nei bambini ai primi passi – pianto.

Nei bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni – sonnolenza, cefalea,

irritabilità.

Negli adulti – dolore muscolare, sonnolenza.

Gli effetti collaterali molto rari includono (in tutti i gruppi di età

ad eccezione di quelli menzionati in precedenza):

Gonfiore delle ghiandole, capogiri, debolezza, sensazione di malessere o stato di

malessere, lividi (ecchimosi) o sanguinamenti cutanei, torpore, sensazione di

formicolio o di presenza di spine o aghi, recidiva di alcune patologie renali nelle quale si riscontrano elevate quantità di proteine nelle urine.

Molto raramente è stata osservata una riduzione del tono muscolare

(flaccidità), talvolta con ridotta attenzione o risposta del bambino ed un

aspetto pallido o cianotico della pelle.

Convulsioni (crisi epilettiche) sono state riportate molto raramente dopo la

vaccinazione con Meningitec incluse alcune convulsioni in soggetti che

avevano già precedentemente avuto delle convulsioni. Negli adolescenti e negli

adulti alcune delle convulsioni segnalate possono in realtà essere stati

svenimenti. Nei neonati e nei bambini più piccoli le crisi epilettiche erano in genere associate a febbre ed erano molto probabilmente convulsioni

febbrili.

La maggioranza delle persone si è ripresa rapidamente dopo la convulsione.

Nei bambini nati molto prematuramente (alla 28esima settimana di

gestazione o prima) si possono verificare, per 2-3 giorni dopo la

vaccinazione, delle pause tra un respiro e l’altro di durata maggiore del

normale.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa

di un qualsiasi effetto indesiderato che non è elencato in questo foglio

illustrativo, informi il medico o il farmacista.

5. Come conservare Meningitec

Tenere questo vaccino fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non utilizzi Meningitec dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta

e sull’astuccio dopo la dicitura “Scad.”. La data di scadenza si riferisce

all’ultimo giorno del mese indicato.

Conservare in frigorifero (2 °C-8 °C). Non congelare. Conservare nel

contenitore originale allo scopo di proteggerlo dalla luce.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.

Chieda al farmacista come eliminare i farmaci che non utilizza più; ciò

aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Meningitec

 Il principio attivo in ogni dose da 0,5 ml è:

10 microgrammi Oligosaccaride meningococcico di sierogruppo C*

*coniugato alla proteina vettrice CRM197 ed adsorbito su di fosfato di

alluminio (0,125 mg).

Gli altri componenti impiegati sono sodio cloruro ed acqua per preparazioni

iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di Meningitec e contenuto della confezione

Meningitec è una sospensione iniettabile ed è fornito in siringa preriempita

monodose da 0,5 ml, in confezione da 1 e da 10 siringhe (con o senza

ago). Dopo agitazione, il vaccino si presenta come una sospensione bianca omogenea.

E’ possibile che non tutte le confezioni siano disponibili in commercio.

Questo foglio è stato aggiornato l’ultima volta il:

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici

o agli operatori sanitari:

Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento

Dopo la conservazione, si può osservare un precipitato bianco ed un

surnatante limpido. Prima della somministrazione, il vaccino deve essere

ben agitato in modo da ottenere una sospensione omogenea bianca e

deve essere esaminato visivamente per rilevare eventuali particelle

estranee e/o variazioni dell’aspetto fisico. Se si verificasse questa

eventualità, gettare via il vaccino. Ciascun prodotto inutilizzato o materiale

di rifiuto deve essere trattato in accordo alle disposizioni locali.

Meningitec NON DEVE ESSERE SOMMINISTRATO IN NESSUN CASO

PER VIA ENDOVENOSA.

Meningitec è somministrato tramite iniezione intramuscolare;

preferibilmente nella zona anterolaterale della coscia nei neonati, e nel

muscolo deltoide nei bambini più grandi, negli adolescenti e nei soggetti adulti.

Meningitec non deve essere iniettato nell’area dei glutei.

Bisogna evitare di effettuare l’iniezione all’interno o nelle vicinanze di

nervi o vasi sanguigni.

Il vaccino non deve essere somministrato per via intradermica,

sottocutanea o endovenosa.

Nel caso siano somministrati più vaccini, devono essere individuati diversi siti di

iniezione. Questo vaccino non deve essere miscelato con altri

vaccini nella stessa siringa.

Come per tutti i vaccini iniettabili – nel caso si verificasse un raro evento anafilattico/anafilattoide conseguente alla somministrazione del vaccino – dovranno essere sempre prontamente disponibili un appropriato trattamento ed una supervisione medica.

Nel caso si verificassero petecchie e/o porpora a seguito della

vaccinazione, si deve indagare accuratamente sulla loro eziologia. Devono

essere tenute in considerazione sia cause infettive che non infettive.

Non sono disponibili dati relativi all’applicabilità del vaccino nel controllo

delle epidemie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

X
Add to cart