1. Che cos’è Inspra e a che cosa serve
Inspra fa parte della classe di medicinali conosciuta come agenti bloccanti selettivi dell’aldosterone. Questi agenti inibiscono l’azione dell’aldosterone, una sostanza prodotta dall’organismo che controlla la pressione sanguigna e la funzionalità cardiaca. Livelli elevati di aldosterone possono causare alterazioni nell’organismo che determinano insufficienza cardiaca.
Inspra è usato per curare la sua insufficienza cardiaca, per prevenire il peggioramento e per ridurre l’ospedalizzazione, se:
- ha avuto recentemente un attacco di cuore, in associazione ad altri medicinali utilizzati per curare l’insufficienza cardiaca, oppure
- ha sintomi moderati e persistenti nonostante il trattamento che ha effettuato fino ad ora.
2. Cosa deve sapere prima di prendere Inspra
Non prenda Inspra:
– Se è allergico a eplerenone o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
– Se ha livelli di potassio elevati nel sangue (iperpotassiemia)
– Se sta assumendo medicinali che aiutano a eliminare i liquidi corporei in eccesso (diuretici risparmiatori di potassio)
– Se ha una grave malattia dei reni
– Se ha una grave malattia del fegato
– Se sta assumendo medicinali utilizzati per il trattamento di infezioni fungine (ketoconazolo o itraconazolo)
– Se sta assumendo medicinali antivirali per il trattamento dell’HIV (nelfinavir o ritonavir)
INSPRA compresse rivestite con film
– Se sta assumendo antibiotici per il trattamento di infezioni batteriche (claritromicina o telitromicina)
– Se sta assumendo nefazodone per il trattamento della depressione
– Se sta assumento medicinali per il trattamento di alcune patologie cardiache o dell’ipertensione (chiamati inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ACE inibitori] e bloccanti dei recettori dell’angiotensina [ARB]) insieme.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere Inspra
– Se ha una malattia dei reni o del fegato (vedere anche “Non prenda Inspra”)
– Se sta assumendo litio (generalmente utilizzato per disturbi maniaco-depressivi, chiamati anche disturbi bipolari)
– Se sta assumendo tacrolimus o ciclosporina (utilizzati per il trattamento di patologie della cute quali psoriasi o eczema e per prevenire il rigetto dopo trapianto d’organo)
Bambini e adolescenti
La sicurezza e l’efficacia di eplerenone nei bambini e negli adolescenti non sono ancora state stabilite.
Altri medicinali e Inspra
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
– itraconazolo o ketoconazolo (per il trattamento di infezioni fungine), ritonavir, nelfinavir (medicinali antivirali per il trattamento dell’HIV), claritromicina, telitromicina (per il trattamento di infezioni batteriche) o nefazodone (per la depressione), poiché questi medicinali riducono l’eliminazione di Inspra, prolungando il suo effetto.
– diuretici risparmiatori di potassio (medicinali che aiutano ad eliminare i liquidi corporei in eccesso) e integratori di potassio (compresse di sali) poiché questi medicinali aumentano il rischio di livelli elevati di potassio nel sangue.
– inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE inibitori) e bloccanti dei recettori dell’angiotensina (ARB) insieme (utilizzati nel trattamento della pressione alta, di malattie cardiache o di condizioni renali particolari) perché questi medicinali possono aumentare il rischio di livelli elevati di potassio nel sangue.
– Litio (solitamente utilizzato per i disturbi maniaco-depressivi, chiamati anche disturbi bipolari). È stato dimostrato che l’uso di litio insieme a diuretici e ACE-inibitori (usati nel trattamento della pressione alta e dei disturbi cardiaci) aumenta i livelli di litio nel sangue che possono causare i seguenti effetti indesiderati: perdita di appetito, riduzione della vista, stanchezza, indebolimento
muscolare, crampi muscolari.
– Ciclosporina o tacrolimus (utilizzati per il trattamento di patologie della cute quali psoriasi o eczema e per prevenire il rigetto dopo trapianto d’organo). Questi medicinali possono causare problemi renali e quindi aumentare il rischio di livelli elevati di potassio nel sangue.
– Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS – alcuni antidolorifici come ibuprofene, utilizzati per alleviare dolore, irrigidimento e infiammazione). Questi farmaci possono causare problemi renali e quindi aumentare il rischio di livelli elevati di potassio nel sangue.
– Trimetoprim (utilizzato per il trattamento di infezioni batteriche) può aumentare il rischio di livelli elevati di potassio nel sangue.
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– Alfa-1-bloccanti, come prazosina o alfuzosina (utilizzati per il trattamento della pressione alta e per particolari patologie della prostata) possono determinare un calo della pressione e capogiri quando ci si alza in piedi.
– Antidepressivi triciclici come amitriptilina o amoxapina (per il trattamento della depressione), antipsicotici (noti anche come neurolettici) come clorpromazina o aloperidolo (per il trattamento di disturbi psichiatrici), amifostina (utilizzata nella chemioterapia antitumorale) e baclofene (utilizzato
per il trattamento degli spasmi muscolari). Questi medicinali possono causare cali della pressione e capogiri quando ci si alza in piedi.
– Glucocorticoidi, come idrocortisone o prednisone (utilizzati per il trattamento delle infiammazioni e di alcune patologie della cute) e tetracosactide (principalmente usato per la diagnosi e il trattamento dei disturbi della corteccia surrenale) possono ridurre l’effetto di Inspra.
– Digossina (utilizzata nel trattamento dei disturbi cardiaci). I livelli di digossina nel sangue possono aumentare quando viene somministrata insieme a Inspra.
– Warfarin (un medicinale anti-coagulante): si raccomanda cautela con warfarin, poiché livelli elevati di warfarin nel sangue possono modificare gli effetti di Inspra.
– Eritromicina (utilizzata per trattare le infezioni batteriche), saquinavir (medicinale antivirale per il trattamento dell’HIV), fluconazolo (utilizzato per il trattamento delle infezioni fungine), amiodarone, diltiazem e verapamil (per il trattamento dei disturbi cardiaci e della pressione alta) riducono l’eliminazione di Inspra prolungandone l’effetto.
– Erba di S. Giovanni (prodotto medicinale a base di erbe), rifampicina (utilizzata nel trattamento delle infezioni batteriche), carbamazepina, fenitoina e fenobarbitale (utilizzati anche per il trattamento dell’epilessia) possono aumentare l’eliminazione di Inspra e quindi diminuirne gli effetti.
Inspra con cibi e bevande
Inspra può essere assunto con o senza cibo.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
L’effetto di Inspra non è stato valutato nel corso della gravidanza negli esseri umani.
Non è noto se l’eplerenone sia escreto nel latte materno. Insieme al suo medico dovrà decidere se interrompere l’allattamento o se sospendere l’assunzione del farmaco.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Dopo aver assunto Inspra può avere dei capogiri. Se ciò accade non guidi o non utilizzi dei macchinari.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Inspra contiene lattosio monoidrato
Inspra contiene lattosio monoidrato (un tipo di zucchero). Se il medico le ha diagnosticato un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di assumere questo medicinale.
3. Come prendere Inspra
INSPRA compresse rivestite con film
Prenda questo medicinale seguendo sempre in modo esatto le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Le compresse di Inspra possono essere assunte a stomaco pieno o vuoto. Le compresse vanno deglutite intere con un’abbondante quantità di acqua.
Inspra viene di solito somministrato assieme ad altri medicinali per l’insufficienza cardiaca come ad esempio i beta-bloccanti. Generalmente la dose iniziale è di una compressa da 25 mg una volta al giorno, per poi aumentare la dose dopo 4 settimane a 50 mg una volta al giorno (una compressa da 50 mg o due compresse da 25 mg). La dose massima giornaliera è di 50 mg.
I livelli di potassio nel sangue devono essere misurati prima di iniziare la cura con Inspra, entro la prima settimana ed entro il primo mese di trattamento o dopo una modifica di dosaggio. Il dosaggio può essere aggiustato dal medico in base al livello di potassio nel sangue.
Se soffre di malattia renale lieve deve iniziare la terapia con una compressa da 25 mg una volta al giorno. Qualora la sua malattia renale sia moderata, dovrà iniziare la terapia con una compressa da 25 mg a giorni alterni. Se il suo medico lo ritiene e in base al livello di potassio sierico, queste dosi possono essere aggiustate. Inspra non è raccomandato in soggetti con malattia renale grave.
In pazienti con problemi della funzionalità epatica lievi-moderati non si richiedono aggiustamenti del dosaggio iniziale. Se soffre di problemi ai reni o al fegato potrebbe aver bisogno di controlli più frequenti del livello di potassio nel sangue (vedere anche “Non prenda Inspra”).
Per gli anziani: non si richiede nessun aggiustamento della dose iniziale.
Per bambini e adolescenti: non è raccomandato l’assunzione di Inspra.
Se ha preso più Inspra di quanto deve
Se ha preso troppe compresse di Inspra, contatti subito il medico o il farmacista.
Se ha preso troppe compresse, i sintomi più probabili saranno abbassamento della pressione (capogiri, offuscamento della vista, sensazione di stordimento, debolezza, perdita improvvisa di coscienza) o iperpotassiemia, livelli di potassio elevati nel sangue (che si manifestano con dirrea, crampi muscolari, nausea, capogiri o mal di testa).
Se dimentica di prendere Inspra
Se è quasi ora di prendere la compressa successiva, salti la dose che ha dimenticato di prendere e assuma quella successiva al momento stabilito. Altrimenti, può prenderla appena se ne ricorda, tenendo presente che devono passare almeno 12 ore prima di prendere la dose successiva. Poi riprenda il medicinale come avrebbe normalmente fatto.
Non prenda una dose doppia per compensare l’eventuale dimenticanza di una dose.
Se smette di prendere Inspra
È importante assumere Inspra secondo quanto prescritto a meno che il medico le dica di interrompere la cura.
Se ha un qualsiasi dubbio sull’utilizzo di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. Possibili effetti indesiderati
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Come tutti i medicinali questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In presenza di uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
Informi il medico immediatamente
• Gonfiore al viso, alla lingua o alla gola
• Difficoltà di deglutizione
• Orticaria e difficoltà di respirazione
Questi sono sintomi di edema angioneurotico, un effetto indesiderato non comune (può riguardare fino a 1 persona su 100).
Altri effetti indesiderati segnalati includono:
Comuni (possono riguardare fino a 1 persona su 10):
• livelli elevati di potassio nel sangue (i sintomi includono crampi muscolari, diarrea, nausea, capogiri o mal di testa)
• svenimenti
• capogiri
• aumento della quantità di colesterolo nel sangue
• insonnia (difficoltà nel dormire)
• mal di testa
• problemi cardiaci ad es. battito cardiaco irregolare, insufficienza cardiaca
• tosse
• stitichezza
• pressione sanguigna bassa
• diarrea
• nausea
• vomito
• funzionalità renale alterata
• eruzione cutanea
• prurito
• mal di schiena
• debolezza
• spasmi muscolari
• aumento dei livelli di urea nel sangue
• aumento dei livelli di creatinina nel sangue che possono indicare problemi renali
Non comuni (possono riguardare fino a 1 persona su 100):
• infezioni
• eosinofilia (aumento di alcuni globuli bianchi)
• bassi livelli di sodio nel sangue
• disidratazione
• aumento della quantità di trigliceridi (grassi) nel sangue
• battito cardiaco accelerato
• infiammazione della cistifellea
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• diminuzione della pressione che può causare capogiri quando ci si alza in piedi
• trombosi (coaguli nel sangue) alle gambe
• mal di gola
• flatulenza
• ridotta funzionalità della tiroide
• aumento degli zuccheri nel sangue
• ridotta sensibilità al tatto
• aumento della sudorazione
• dolore muscolo-scheletrico
• sensazione di malessere generalizzato
• infiammazione renale
• ingrossamento del seno negli uomini
• variazioni dei valori degli esami del sangue
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato – compresi quelli non elencati in questo foglio – si rivolga al curante o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il relativo sistema nazionale all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. Come conservare Inspra
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Questo farmaco non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione e sul blister dopo la dicitura “SCAD”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non usa più. Ciò contribuirà a proteggere l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene Inspra
Il principio attivo delle compresse rivestite con film di Inspra è l’eplerenone. Ogni compressa contiene 25 mg o 50 mg di eplerenone.
Gli altri componenti sono:
lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina (E460), croscarmellosa sodica (E468), ipromellosa (E464), sodio laurilsolfato, talco (E553b) e magnesio stearato (E470b).
Il rivestimento opadry giallo delle compresse rivestite con film di Inspra 25 mg e 50 mg contiene: diossido di titanio (E171), macrogol 400, ipromellosa (E464), polisorbato 80 (E433), ossido di ferro giallo (E172), ossido di ferro rosso (E172).
Descrizione dell’aspetto di Inspra e contenuto della confezione
INSPRA compresse rivestite con film
Le compresse di Inspra da 25 mg sono compresse di colore giallo, rivestite con film, con impresso “Pfizer” su un lato e “NSR” e “25”sull’altro lato.
Le compresse di Inspra da 50 mg sono compresse di colore giallo, rivestite con film, con impresso “Pfizer” su un lato e “NSR” e “50”sull’altro lato.
Le confezioni di Inspra 25 mg e 50 mg compresse rivestite con film sono disponibili in blister opachi PVC/Al contenenti 10, 20, 28, 30, 50, 90, 100 o 200 compresse e in confezioni da 10×1, 20×1, 30×1, 50×1, 90×1, 100×1 o 200×1 (10 confezioni da 20×1) compresse in blister opachi PVC/Al divisibili per dose unitaria.
È possibile che non tutte le confezioni siano rinvenibili in commercio.