1. Che cos’è CLOMID e a cosa serve
CLOMID contiene clomifene citrato come principio attivo, che fa parte di un gruppo di medicinali chiamati stimolanti sintetici dell’ovulazione.
CLOMID è utilizzato per favorire il rilascio di ovuli dalle ovaie (ovulazione), nelle donne che non hanno una corretta ovulazione.
Il trattamento con CLOMID deve essere intrapreso ed effettuato sotto stretto controllo medico.
2. Cosa deve sapere prima di prendere CLOMID
Non prenda CLOMID se:
• è allergico al clomifene citrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• ha o ha avuto problemi al fegato;
• ha sanguinamenti vaginali (menometrorragie);
• ha tumori, che possono aggravarsi a causa degli ormoni (ormono-dipendenti);
• è in gravidanza(vedere sezione“Gravidanza e allattamento”).
Avvertenze e precauzioni
Prima di prendere CLOMID, consulti il medico o il farmacista.
Prima di iniziare il trattamento con CLOMID, il medico eseguirà un accurato esame ginecologico e le prescriverà alcune analisi per controllare il funzionamento del fegato.
Si rivolga al medico prima di prendere CLOMID, se ha:
§ fibromi nell’utero (tumori benigni);
§ cisti alle ovaie (sacche di liquido nell’ovaio);
§ se ha avuto emorragie
§ è in fase avanzata della vita riproduttiva
§ una malattia alle ovaie chiamata “Sindrome dell’ovaio policistico”, una condizione che causa infertilità, alterazioni del ciclo mestruale, crescita eccessiva dei peli, acne grave.
Sospenda il trattamento con CLOMID e contatti immediatamente il medico se durante il trattamento
manifesta :
§ problemi visivi, di solito transitori, quali annebbiamenti, macchie lampeggianti (fotopsia), fastidio alla luce (fotofobia), macchie nere nel campo visivo (scotomi), visione doppia (diplopia) ed infiammazioni delle vene dell’occhio (periflebiti);
§ dolore al basso ventre, dolore e sensazione di distensione all’addome e/o aumento di peso, dovuti ad ingrossamento delle ovaie (iperstimolazione ovarica).
Altre informazioni importanti
Prima di prendere CLOMID, discuta con il suo medico il rischio di:
§ avere una gravidanza multipla (gemellare);
§ possibili malformazioni del feto;
§ avere problemi alla coagulazione del sangue;
§ aumento della probabilità di avere tumori delle ovaie.
Per chi pratica attività sportiva: l’uso di questo farmaco senza necessità terapeutica rappresenta doping e può comportare comunque positività ai test anti-doping.
Altri medicinali e CLOMID
Contatti il medico o il farmacista nel caso stia assumendo o abbia recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, inclusi quelli senza prescrizione medica.
Gravidanza e allattamento
Prima di prendere questo medicinale consulti il medico nel caso sia in corso una gravidanza, sospetti o stia pianificando una gravidanza, o stia allattando con latte materno.
Non usi CLOMID se è in gravidanza o pensa di esserlo.
Contatti il medico prima di prendere questo medicinale in caso di allattamento con latte materno.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
CLOMID può provocare problemi alla vista (vedere “Faccia particolare attenzione con CLOMID”). Se si manifestano tali sintomi, eviti di mettersi alla guida di veicoli o di usare macchinari.
CLOMID contiene lattosio e saccarosio: prima di prendere questo medicinale contatti il medico se le è stata diagnosticata un’intolleranza ad alcuni zuccheri.
3. Come prendere CLOMID
Assuma questo medicinale sempre rispettando rigorosamente le indicazioni del medico. Contatti il medico o il farmacista in caso di dubbi.
Quando si può iniziare il trattamento
§ Se negli ultimi mesi non ha avuto il ciclo mestruale, il trattamento può essere iniziato in qualsiasi momento.
§ Se ha il ciclo mestruale regolarmente (anche provocato da farmaci chiamati progestinici), il trattamento deve iniziare all’incirca il 5° giorno del ciclo.
Dose
La dose raccomandata è di 1 compressa al giorno, per 5 giorni (primo ciclo).
Se il primo ciclo di terapia non ha effetto, il medico le prescriverà un nuovo ciclo di trattamento da eseguire dopo 30 giorni. La dose raccomandata nel secondo ciclo è di 2 compresse al giorno (in un’unica dose), per 5 giorni.
Se anche il secondo ciclo di terapia non ha effetto, il medico potrà prescriverle un terzo ciclo di trattamento, da eseguire dopo 30 giorni. La dose abituale nel terzo ciclo è di 2 compresse al giorno (in un’unica dose), per 5 giorni.
Se dopo 3 cicli di terapia non si sono avuti effetti, il medico potrà consigliarle di effettuare esami specifici per verificare eventuali altri problemi di concepimento.
Modo si somministrazione
CLOMID è un medicinale da assumere per bocca (uso orale). Ingerisca la dose prescritta dal medico con acqua; non mastichi né rompa le compresse. Non superi le dosi indicate.
Se prende più CLOMID di quanto deve
potrebbe notare i seguenti sintomi: nausea e/o vomito, vampate di calore, annebbiamento della vista, macchie nere nel campo visivo (scotomi), dolore all’addome o al basso ventre, aumento di peso, presenza di liquido nell’addome (ascite).
Se prende più CLOMID di quanto deve, contatti il medico o il farmacista o si rivolga al più vicino ospedale.
Se dimentica di prendere CLOMID
Non prenda una dose doppia per compensare la dose dimenticata. Avverta il medico non appena si accorge di aver dimenticato la dose.
Se interrompe il trattamento con CLOMID
Non sospenda il trattamento con questo medicinale senza consultare il medico.
Consulti il medico o il farmacista per qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale.
4. Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Interrompa di prendere CLOMID e consulti immediatamente il medico se:
§ compaiono i seguenti sintomi associati a reazioni allergiche: comparsa di lesione sulla pelle come cambiamenti a macchie o diffusi (orticaria), arrossamenti (eritema multiforme), infiammazioni (dermatiti), gonfiore (angioedema) del viso, degli occhi, delle labbra, della gola con difficoltà respiratoria;
§ manifesta con dolore, fastidio e sensazione di distensione all’addome, dolore al basso ventre, aumento di peso, nausea, vomito, diarrea, alterazioni del fegato sintomi di una iperstimolazione ovarica lieve (vedere paragrafo 2 – “Avvertenze e precauzioni”);
§ manifesta con aumento progressivo di peso, forte dolore all’addome, difficoltà respiratoria (dispnea), riduzione della diuresi (oliguria) anche grave e con danni al rene (insufficienza renale), gonfiore generalizzato (anasarca), liquido nell’addome (ascite) o nel torace (idrotorace), pressione bassa del sangue (ipotensione), emorragia dell’ovaio, torsione dell’ovaio, trombosi venosa profonda, sintomi di una iperstimolazione ovarica grave;
§ manifesta problemi visivi quali annebbiamenti, macchie lampeggianti (fotopsia), fastidio alla luce (fotofobia), macchie nere nel campo visivo (scotomi), visione doppia (diplopia) ed infiammazioni delle vene dell’occhio (periflebiti) (vedere paragrafo 2 – “Avvertenze e precauzioni”).
Si possono verificare i seguenti effetti indesiderati:
Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
§ dolorabilità o dolore al seno, mestruazione dolorosa (dismenorrea), dolore alla schiena;
§ ingrossamento dell’ovaio;
§ pre-eclampsia, condizione che si manifesta con gonfiore e/o presenza di proteine nelle urine e/o pressione alta del sangue;
§ complicazione della gravidanza, aborto spontaneo;
§ sbalzi d’umore, vampate di calore, affaticamento;
§ distensione dell’addome e presenza di gas nell’addome (flatulenza);
§ alterazione del test della bromosulfonftaleina (che valuta la funzionalità del fegato);
§ capogiro;
§ infezioni delle vie respiratorie.
Effetti indesiderati comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
§ fastidio al seno;
§ sanguinamento intimo (emorragia uterina o anovulatoria);
§ dolore nella parte bassa della pancia (dolore agli annessi uterini);
§ fastidio o dolore all’addome, nausea, vomito, diarrea, difficoltà ad evacuare (costipazione), cattiva digestione (dispepsia), dolore alla gola (orofaringeo);
§ mal di testa, alterazione del gusto, appetito diminuito;
§ morte fetale, embrioni impiantati al di fuori dell’utero (gravidanza ectopica);
§ incapacità a contenere in utero una gravidanza (incontinenza cervicale);
§ sindrome HELLP, condizione caratterizzata dalla diminuzione delle proteine, dalla distruzione dei globuli rossi e dall’aumento degli enzimi del fegato durante la gravidanza;
§ intolleranza ai carboidrati diagnosticata per la prima volta durante la gravidanza (diabete gestazionale);
§ placenta inserita nella parte bassa dell’utero (placenta previa);
§ travaglio prima del completamento della 37° settimana di gravidanza (travaglio prematuro), rottura delle acque prima delle 37 settimane di gravidanza (rottura prematura pretermine delle membrane), distacco della placenta prima delle 37 settimane (distacco prematuro);
§ sanguinamento dopo il parto, gravidanza multipla, depressione dopo il parto
§ Infiammazione del tessuto connettivo che circonda le vene (periflebite).
Effetti indesiderati non comuni (possono interessare più di 1 persona su 100)
§ vertigini;
§ aumento del peso;
§ lividi sulla pelle (ecchimosi);
§ infiammazione dei bronchi (bronchite);
§ difficoltà ad addormentarsi (insonnia), tensione;
§ cisti nell’ovaio dovuto a sanguinamento (cisti ovarica emorragica);
§ anomala ed abbondante perdita ematica uterina durante la mestruazione (menorragia);
§ emissione di urina frequente (pollachiuria) o abbondante (poliuria).
Effetti indesiderati rari (possono interessare più di 1 persona su 1.000)
§ torsione dell’ovaio, che si manifesta con dolore all’addome, che diventa sempre più intenso e forte spesso associato a nausea, vomito;
§ stitichezza;
§ opacizzazione della lente che si trova all’interno dell’occhio (cataratta).
Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
§ occlusione della vena dell’occhio, opacizzazione della lente che si trova all’interno dell’occhio già presente alla nascita (cataratta congenita);
§ formazione di coaguli nelle vene, soprattutto quelle delle gambe (trombosi venosa profonda);
§ perdita di capelli a chiazze (alopecia).
5. Come conservare CLOMID
Tenga questo medicinale lontano dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non risulta necessaria nessuna precauzione particolare per la conservazione.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non butti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non usa più. Ciò contribuirà a proteggere l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene CLOMID
Il principio attivo è: clomifene citrato.
Una compressa contiene 50 mg di clomifene citrato.
Gli altri componenti sono: saccarosio; lattosio; amido di mais solubile; magnesio stearato; amido di mais; ossido di ferro giallo.